Conferenza Unificata


Intesa sullo schema di Direttiva recante "Disposizioni inerenti l’aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio per le aree soggette a ricaduta di materiale piroclastico - Zona gialla". (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI)
Intesa, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del decreto legge 7 settembre 2001, n. 343 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401.


CONFERENZA UNIFICATA

Intesa sullo schema di Direttiva recante "Disposizioni inerenti l’aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio per le aree soggette a ricaduta di materiale piroclastico –  Zona gialla".

 

Repertorio n.     101/CU                     del 20 ottobre 2015      

     

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

nell’odierna seduta del 20 ottobre 2015

 

VISTO l’art. 5, comma 2 del decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 recante “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile” che affida al Presidente del Consiglio dei Ministri, d’intesa con le regioni e gli enti locali, la predisposizione degli indirizzi operativi e dei programmi di previsione e  prevenzione dei rischi, nonché i programmi nazionali di soccorso e i piani per l’attuazione delle conseguenti misure di emergenza;

 

VISTO il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante: “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”;

 

VISTO  il decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, recante: “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza  e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province”;

 

VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2008  recante “Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze”;

 

VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 febbraio  2014  recante “Disposizioni per l’aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio”;

 

VISTA la nota prot.n. CG0045416 del 22 settembre 2015, diramata dalla Segreteria di questa Conferenza il 24 settembre 2015, nota prot.n. 0004081, con la quale il Dipartimento della protezione civile ha trasmesso, ai fini dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza, lo schema di direttiva recante “Disposizioni inerenti l’aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio per le aree soggette a ricaduta di materiale piroclastico –  Zona gialla”;

 

CONSIDERATO l’esito dell’incontro tecnico dell’8  ottobre 2015 nell’ambito del quale:

-    le  Regioni hanno espresso avviso favorevole all’intesa,

-    l’ANCI  ha avanzato talune richieste di chiarimento in ordine alle modalità con le quali i comuni interessati sono stati informati dell’iniziativa, ha altresì rappresentato alcune criticità mosse dal comune di Napoli e che  in merito si è convenuto di sostituire all’Allegato 3, relativamente al comune di Napoli, il termine  municipalità/circoscrizione con quartiere;

VISTA la nuova versione dello schema di direttiva, che recepisce la richiesta dell’ANCI, avanzata in sede di incontro tecnico dell’8 ottobre 2015, trasmessa, dal Dipartimento della Protezione Civile, con nota prot.n. CG0050301 del 13 ottobre 2015 e diramata dalla Segreteria di questa Conferenza con nota prot.n.  0004385 del 14 ottobre 2015;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:

-    le Regioni e le Province autonome hanno espresso l’intesa;

-    l’UPI ha espresso l’intesa;

-    l’ANCI ha espresso l’intesa consegnando un documento (allegato 1), nel quale si sottolinea che nella stesura delle linee di indirizzo per la pianificazione che verrà svolta, dal Dipartimento della protezione civile e della regione Campania, ci sia un’ampia concertazione con i comuni interessati;

 

SANCISCE INTESA

 

 

ai sensi dell’art. 5, comma 2, del decreto-legge n. 343 del 7 settembre 2001, n. 343 convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, sullo schema di direttiva recante "Disposizioni inerenti l’aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio per le aree soggette a ricaduta di materiale piroclastico –  Zona gialla", nel testo trasmesso dal Dipartimento della Protezione Civile con nota prot.n. CG0050301 del 13 ottobre 2015 nei termini di cui in premessa.