Conferenza Stato Regioni
Secondo e Terzp Piano di azione nazionale per l'efficienza energetica - Gruppo di lavoro, ai sensi dell'art. 7, comma 2 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. |
Rep. Atti n.
151/CSR del 27 luglio 2011
Nell’odierna Seduta
del 27 luglio 2011
VISTO il decreto
legislativo 30 maggio 2008, n. 115, recante: “Attuazione della direttiva
2006/32/CE relativa all’efficienza energetica degli
usi finali dell’energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva
93/76/CEE” e, in particolare, l’articolo 5, comma 2, che dispone che il Secondo
e il Terzo Piano d’azione nazionale per l’efficienza energetica sono approvati
dal Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, d’intesa con
VISTO il comma 3, lettera f), del citato articolo 5 del D.Lgs.
115/2008, che prevede che il Secondo Piano di azione nazionale per l’efficienza
energetica è predisposto su iniziativa e proposta dell’Unità per l’efficienza
energetica dell’ENEA in collaborazione con un Gruppo di lavoro istituito ai
sensi dell’articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,
senza nuovi o maggiori oneri, né minori entrate, a carico della finanza
pubblica;
VISTA
VISTO lo schema del
Secondo Piano di azione nazionale per l’efficienza energetica trasmesso dal
Ministero dello sviluppo economico unitamente ad un documento di proposte dell’ENEA, diramato in data 6 giugno 2011, Prot. CSR 2902 P.4.23.2.12;
VISTI gli esiti
della riunione del Gruppo di lavoro tenutasi in data 9 giugno 2011 per
discutere lo schema in esame, nel corso della quale i
rappresentanti delle Regioni hanno espresso alcune osservazioni preliminari di
carattere generale, rilevando soprattutto la necessità di un maggior
coordinamento del Piano con gli altri strumenti di programmazione e, in
particolare, con il Piano d’azione nazionale sulle energie rinnovabili (PAN),
sia per quanto attiene allo scenario di produzione di energia elettrica atteso
per i prossimi anni, sia per le misure di efficienza energetica considerate;
CONSIDERATO che le
osservazioni e le proposte dei rappresentanti delle Regioni discusse nel Gruppo
di lavoro sono state successivamente raccolte in un
documento unitario diramato in data 15 giugno 2011, Prot.
CSR 3047 P.4.23.2.12, nel quale, oltre alle considerazioni di carattere
generale già evidenziate nel corso dell’incontro, si svolgono alcune ulteriori
osservazioni e proposte di integrazione
e modifica;
VISTA la nota del
Ministero dello sviluppo economico, diramata in data 22 luglio 2011, Prot. CSR
3700 P-4.23.2.12, con la quale è stato trasmesso il nuovo testo del Documento
che, dopo la fase di confronto con le Regioni, è stato sottoposto a
consultazione pubblica ed è stato integrato tenendo conto di tutte le
osservazioni emerse e sul quale è stata
acquisita la condivisione tecnica del Ministero dell’ambiente e della tutela
del territorio e del mare;
VISTI gli esiti
della riunione tecnica tenutasi in data 26 luglio 2011, nel corso della quale
le Regioni hanno espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa, con
la richiesta di inserire nel Documento alcune ulteriori
specificazioni e il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del
mare ha chiesto un’integrazione al capitolo 4 del Piano;
CONSIDERATO che il
Ministero dello sviluppo economico ha ritenuto accoglibili
tutte le proposte di modifica e integrazione discusse nel corso dell’incontro
citato e successivamente formalizzate nel documento
della Commissione tecnica interregionale energia e ambiente, trasmesso con
nota Prot. CSR 3768 P-4.23.2.12 del 26 luglio
2011, unitamente alle osservazioni della Regione Emilia Romagna;
VISTA la nota Prot. CSR
3785 P-4.23.2.12 del 27 luglio 2011, con la quale è stato trasmesso il nuovo
testo del Piano predisposto dal Ministero dello sviluppo economico, integrato
con le modifiche concordate nel corso della riunione tecnica;
VISTI gli esiti
dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso avviso
favorevole alla conclusione dell’intesa, subordinato all’accoglimento delle
proposte presentate nel corso dell’incontro tecnico;
CONSIDERATO che il
Ministero dello sviluppo economico ha sottolineato che
le richieste e le proposte formulate dalle Regioni sono state accolte e
recepite nel documento trasmesso con la
nota del 27 luglio 2011 sopra citata ed ha assicurato che l’attività del Gruppo
di lavoro proseguirà con il monitoraggio
del Piano
SANCISCE
INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo
5, comma 2, del decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115, sul Secondo Piano
d’azione nazionale per l’efficienza energetica.
Il
Segretario Il
Presidente
Cons.Ermenegilda
Siniscalchi On.le Raffaele Fitto