Conferenza Unificata
Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente nuova ripartizione tra le collettività regionali e locali del numero dei componenti italiani del Comitato delle Regioni di cui all’articolo 263 del Trattato istitutivo della Comunità Europea – Annullamento e sostituzione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 dicembre 2006. (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE LOCALI) (Codice sito: 4.7/2014/8 - Servizio II) Intesa ai sensi dell’articolo 27, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234. |
Intesa sullo schema di decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri concernente nuova ripartizione tra le collettività
regionali e locali del numero dei componenti italiani del Comitato delle
Regioni di cui all’articolo 263 del
Trattato istitutivo della Comunità Europea – Annullamento e sostituzione del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 dicembre 2006.
Intesa,
ai sensi dell’articolo 27, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234.
Repertorio atti n.
161/CU del 18 dicembre 2014.
Nella
odierna seduta del 18 dicembre 2014:
VISTO
l’articolo 263 del Trattato della Comunità Europea che ha istituito un Comitato
delle Regioni, a carattere consultivo, composto da rappresentanti delle
collettività regionali e locali;
VISTI
i commi 3 e 4 del medesimo articolo 263 che assegnano allo Stato italiano il
compito di proporre al Consiglio dell’Unione Europea, ventiquattro membri
titolarti e ventiquattro membri supplenti del predetto Comitato delle Regioni;
VISTO
l’articolo 27, comma 1, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante “Norme
generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione
della normativa e delle politiche dell’Unione Europea” che assegna al
Presidente del Consiglio dei Ministri, il compito di proporre al Consiglio
dell’Unione Europea i membri titolari e
i membri supplenti del Comitato delle Regioni, spettanti all’Italia in base
all’articolo 305 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea;
VISTO
il successivo comma 2 il quale dispone che, i membri titolari e supplenti del Comitato delle
regioni sono indicati, per le Regioni e le province autonome di Trento e di
Bolzano, dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, per la
rappresentanza delle assemblee legislative regionali, dalla Conferenza dei Presidenti
delle assemblee legislative delle regioni e delle province autonome e, per le
province e per i comuni, rispettivamente, dall’ANCI e dall’UPI, secondo i
criteri definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri,
adottato d’intesa con questa Conferenza;
VISTO
il successivo comma 3 il quale stabilisce che detto decreto assicura la
rappresentanza delle assemblee legislative regionali, nonché la corrispondenza
tra ciascun membro titolare e il rispettivo supplente;
VISTA
la nota del 6 agosto 2014 con la quale la Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Dipartimento per gli affari regionali, le autonomie e lo sport ha trasmesso
lo schema di decreto concernente la nuova ripartizione dei componenti, ai fini
dell’acquisizione dell’intesa della Conferenza Unificata, precisando di non
avere quantificato la ripartizione dei membri titolari e supplenti dello stesso
Comitato per consentire agli Organi promotori delle investiture di stabilire la
suddivisione, ciascuna per la parte di propria spettanza;
CONSIDERATO che detto provvedimento è
stato trasmesso, in data 24 settembre 2014, alle Regioni ed alle Province
autonome;
CONSIDERATO
che è stata convocata una riunione, a livello tecnico,
il 23 ottobre 2014, nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno suggerito
taluni perfezionamenti, di natura tecnica, al testo del decreto, con
riferimento, in particolare, alle premesse e all’articolo 1, comma 2;
CONSIDERATO che, relativamente alla ripartizione
dei componenti del Comitato in argomento che deve assicurare anche la
rappresentanza delle assemblee legislative regionali come previsto
dall’articolo 27 sopra citato, non si è giunti ad un accordo in sede tecnica, ritenendo,
quindi, necessario definire la questione nella sede politica;
CONSIDERATO
che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni e gli Enti
locali hanno condiviso la seguente ripartizione tra le varie componenti:
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 27, comma 2, della
legge 24 dicembre 2012, n. 234, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
concernente nuova ripartizione tre le collettività regionali e locali del
numero dei componenti italiani del Comitato delle Regioni di cui all’articolo 263 del Trattato istitutivo
della Comunità Europea - Annullamento e sostituzione del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 19 dicembre 2006, trasmesso, con nota del 6 agosto 2014, dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri con i perfezionamenti concordati in sede tecnica e con
la ripartizione tra le varie componenti specificata in premessa.