Conferenza Unificata


Parere sullo schema di decreto legislativo recante riordino della normativa sull’attività agricola a norma dell’articolo 14, della legge n. 246 del 2005. (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI - SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA)
Parere ai sensi dell’articolo 14, comma 14, della legge 28 novembre 2005, n. 246 con le modalità di cui all'articolo 20, comma 5 della legge 15 marzo 1997, n. 59.


Accordo sulla Proposta di riparto di 10 milioni di euro per aiuti alle imprese agricole danneggiate dalla peronospora della vi

 

Parere sullo schema di decreto legislativo recante riordino della normativa sull’attività agricola a norma dell’articolo 14, della legge 246 del 2005.

                       

Parere ai sensi dell’articolo 14, comma 14, della legge 28 novembre 2005, n. 246 con le modalità di cui all’articolo 20, comma 5 della legge 15 marzo 1997, n. 59.

 

 

 

Repertorio Atti n.12/CU del 29 aprile 2010.

 

 

LA  CONFERENZA  UNIFICATA

 

Nell’odierna seduta del 29 aprile 2010:

 

 

VISTA la legge 28 novembre 2005, n. 246, “legge di semplificazione” dell’anno 2005, che all’articolo 14 delega il Governo ad adottare, con le modalità di cui all'articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni, decreti legislativi che individuano le norme statali, pubblicate anteriormente al 1º gennaio 1970, anche se modificate con provvedimenti successivi, delle quali si ritiene indispensabile la permanenza in vigore;

 

VISTO il decreto legislativo, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri nella seduta dell’11 dicembre 2009, su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e del Ministro per la semplificazione normativa, trasmesso dal Dipartimento per gli Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri con nota protocollo n. 9289 DAGL 50019/10.3.64, diramato dalla Segreteria di questa Conferenza alle Regioni e Province autonome, nonché alle Associazioni delle Autonomie locali il giorno 18 dicembre 2009, con nota 5684;

 

VISTO il testo che, nel rispetto e nei limiti dei poteri innovativi consentiti dalla delega, corrispondenti meramente all’eliminazione delle duplicazioni, nonché alla soluzione dei contrasti giurisprudenziali, ivi comprese le sentenze abrogative della Corte costituzionale, provvede al riordino della disciplina, riprendendo e riordinando le varie norme contenute in più testi normativi, limitatamente al solo aspetto agricolo ed alle sole disposizioni statali, con esclusione delle norme contenute nei Regolamenti comunitari, nonché delle norme statali cedevoli, in quanto relative ad aspetti di competenza regionale;

 

CONSIDERATO che, nei due incontri dell’8 e del 19 gennaio 2010 in cui si è svolta l’istruttoria tecnica, i rappresentanti regionali, pur esprimendo apprezzamento per la realizzazione di un “testo unico” in materia agricola, utile sia allo svolgimento della gestione amministrativa sia alle attività degli operatori della filiera, hanno tuttavia evidenziato, nel complesso, il non raggiungimento degli obiettivi di semplificazione e di esaustività delle materie trattate e che pertanto, oltre alla segnalazione di refusi e di errori materiali, in dette sedi da parte regionale, nonché delle Associazioni delle autonomie locali (ANCI e UPI), sono state rappresentate alcune proposte di emendamento, su alcune delle quali il Ministero proponente ha risposto affermativamente, riservandosi, su altri punti, un ulteriore esame complessivo, al fine di fornirne una risposta motivata;

 

VISTI gli esiti del Comitato permanente di coordinamento in materia di agricoltura nella seduta del 21 gennaio 2010, conclusi con la richiesta degli Assessori regionali competenti, accolta da parte del Rappresentante del Ministro proponente, di un rinvio per approfondimenti tecnici ulteriori, finalizzati alla predisposizione di un documento condiviso ed unitario di osservazioni regionali da redigere entro un ragionevole arco temporale, attesa la complessità della materia che investe ambiti diversi dall’agricoltura, ancorché ad essa strettamente collegati, tra i quali, principalmente, la tutela dell’ambiente e le attività produttive;

 

VISTO il documento unitario, predisposto il successivo 27 gennaio a seguito di apposito incontro interregionale, trasmesso dall’Assessore della Regione Puglia, Coordinatore per la materia dell’agricoltura, con nota protocollo n. 526 del 28 gennaio 2010, che la Segreteria di questa Conferenza ha diramato al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ai Dipartimenti per gli affari giuridici e legislativi e per i rapporti con il Parlamento nonché alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, unitamente ad un documento di osservazioni di ANCI e UPI, con nota protocollo n. 533 del 29 gennaio 2010, per le opportune valutazioni di competenza;

 

VISTI gli esiti della seduta di Comitato permanente di coordinamento in materia di agricoltura del 9 febbraio 2010, nel corso della quale gli Assessori regionali competenti per materia hanno condizionato il parere favorevole sul provvedimento all’accoglimento delle richieste di modifica contenute nei soprarichiamati documenti;

 

PRESO ATTO che, in data 16 febbraio 2010, il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha trasmesso una nota, di cui al protocollo n. 1386, contenente il parziale accoglimento delle soprarichiamate proposte di modifica avanzate, che la Segreteria di questa Conferenza ha diramato alle Regioni e Province autonome ed alle Autonomie locali, nonché ai Ministeri ed ai Dipartimenti coinvolti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con nota protocollo n. 947 del 19 febbraio del corrente anno;

 

VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza nel corso della quale i Presidenti delle Regioni e Province autonome hanno reiterato, con l’avallo dei Presidenti delle Autonomie locali, l’espressione del parere favorevole condizionato all’accoglimento delle modifiche soprarichiamate e contenute in due documenti consegnati in seduta, ivi allegati, con l’ulteriore richiesta di rendere compatibile la normativa statale con l’assetto statutario delle competenze delle Province autonome

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

sullo schema di decreto legislativo recante riordino della normativa sull’attività agricola a norma dell’articolo 14, della legge 246 del 2005, condizionato, nei termini di cui in premessa, all’accoglimento degli emendamenti regionali e delle Autonomie locali di cui ai documenti allegati, parti integranti del presente atto (All. 1 e All. 2).

 

 

 

IL SEGRETARIO                                           IL PRESIDENTE

     Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                    On. Dott. Raffaele Fitto