Conferenza Unificata
Parere sulla Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011-2013, approvata dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 29 settembre 2010. (ECONOMIA E FINANZE)
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Repertorio
atti n. 105/CU del 7 ottobre 2010
Nella odierna
seduta del 7 ottobre 2010:
VISTO l’articolo 10,
comma 1, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 il quale ha stabilito che “
VISTO il successivo comma 5 il quale
ha disposto che: “entro il 15 luglio il Governo, tenendo conto delle
determinazioni assunte in sede di definizione del Patto di convergenza di cui
all’articolo 18 della legge 5 maggio 2009, n. 42, come modificato dall'articolo
51, comma 3, della presente legge, invia alla Conferenza permanente per il
coordinamento della finanza pubblica, per il preventivo parere da esprimere
entro il 10 settembre, le linee guida per la ripartizione degli obiettivi di cui al comma 2, lettera e), del presente
articolo. Entro il medesimo termine del 15 luglio le
linee guida sono trasmesse alle Camere. Alle Camere è altresì
trasmesso il parere di cui al primo periodo”;
VISTO l’articolo 52, comma 5,
della citata legge n. 196/2009 il quale ha disposto che: “fino alla istituzione
della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, i
compiti ad essa attribuiti dalla presente legge sono svolti dalla Conferenza
Unificata”;
VISTE le note n. 63054 del 29 e del 30 settembre 2010, nonché la nota del 6 ottobre 2010 con le quali
CONSIDERATO che, nel
corso dell’odierna seduta di questa Conferenza;
- le Regioni hanno dichiarato di
non volere esprimere un parere, ma di prendere atto del provvedimento in esame,
consegnando un documento (All.A)
in cui sono evidenziati taluni aspetti riguardanti, in particolare, il rispetto
delle procedure previste dalla legge n. 196/2009 ed il mancato preventivo
confronto con le Regioni, nonché la necessità che si pervenga alla condivisione
delle varie voci relative ai dati della contabilità pubblica;
- l’ANCI ha consegnato un
documento (All.B) in cui,
nel rappresentare che non è possibile esprimere un parere non essendo chiaro
l’esito del confronto in corso in merito alla manovra finanziaria ed
all’attuazione del federalismo fiscale, sottolinea di essere in attesa
dell’attuazione dell’accordo politico siglato con il Governo il 9 luglio scorso
e viene formulata una specifica richiesta al Governo di una nuova valutazione
circa la normativa che riduce le spese in materia di mostre e di
consulenze;
- l’UPI ha presentato un documento di osservazioni sulla manovra finanziaria (All.C) in cui viene rappresentata la necessità di dare attuazione all’accordo politico siglato con il Governo il 9 luglio scorso soprattutto con riferimento alla revisione delle regole del patto di stabilità e all’aumento della percentuale di utilizzazione dei residui passivi;
RILEVATO che i rappresentanti del Governo hanno preso atto delle posizioni espresse dalle Regioni e dagli Enti locali, facendo presente che i contenuti della Decisione di finanza pubblica sono stati determinati anche in relazione agli impegni di carattere finanziario assunti in sede comunitaria e che essi nella sostanza recepiscono gli effetti della manovra finanziaria contenuta nel decreto-legge n. 78/2010, convertito dalla legge n. 122/2010;
ESPRIME PARERE
ai sensi dell’articolo 10, comma 5,
e dell’articolo 52, comma 5, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 sulla
Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011-2013, approvata dal Consiglio
dei Ministri nella seduta del 29 settembre 2010, trasmessa, con nota del 6
ottobre 2010, dell’
Il Segretario Il Presidente
Cons.
Ermenegilda Siniscalchi On.le Dott. Raffaele Fitto