Conferenza Unificata


Parere, ai sensi dell’articolo 15, comma 5, del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare che definisce le modalità di funzionamento del Fondo nazionale per l’efficienza energetica. (SVILUPPO ECONOMICO – AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE).


 

 

 

Parere, ai sensi dell’articolo 15, comma 5, del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare che definisce le modalità di funzionamento del Fondo nazionale per l’efficienza energetica.

 

Rep. atti n. 131/CU del 26 ottobre 2017

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Nell’odierna Seduta del 26 ottobre 2017

 

 

VISTO il decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 recante: “Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE”;

 

VISTO, in particolare, l’articolo 15 del citato d.lgs. n. 102/2014, che istituisce, presso il Ministero dello sviluppo economico, il “Fondo nazionale per l’efficienza energetica”, destinato a favorire il finanziamento di interventi coerenti con il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica, con particolare riguardo agli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di proprietà della Pubblica Amministrazione, alla realizzazione di reti per il teleriscaldamento e per il teleraffrescamento, all’ efficienza energetica dei servizi e infrastrutture pubbliche, compresa l’illuminazione pubblica, all’ efficientamento energetico di interi edifici destinati ad uso residenziale, compresa l’edilizia popolare e all’efficienza energetica e riduzione dei consumi di energia nei settori dell’industria e dei servizi;

 

VISTO il comma 5 del citato articolo 15 del d.lgs. n. 102/2014 che prevede che, con uno o più decreti di natura non regolamentare adottati dal Ministro dello sviluppo economico e dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e acquisito il parere della Conferenza Unificata, sono individuate le priorità, i criteri, le condizioni e le modalità di funzionamento, di gestione e di intervento del Fondo, nonché le modalità di articolazione per sezioni, di cui una dedicata in modo specifico al sostegno del teleriscaldamento, e le relative prime dotazioni;

 

VISTO lo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare che definisce le modalità di funzionamento del Fondo nazionale per l’efficienza energetica istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, diramato con nota del 20 settembre 2017, prot. DAR 14543 P-4.37.2.12;

 

VISTO il documento di osservazioni di carattere generale e richieste specifiche di modifica allo schema in esame, trasmesse dal Coordinamento tecnico interregionale competente in materia e diramate con nota del 9 ottobre 2017, prot. DAR 15636 P-4.37.2.12;

 

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica, tenutasi in data 10 ottobre 2017, nel corso della quale il Ministero dello sviluppo economico ha ritenuto in gran parte accoglibili le osservazioni e le richieste emendative formulate dalle Regioni e ha discusso le proposte di modifica dell’ANCI e dell’UPI esposte nel corso dell’incontro, demandando al Ministero dell’economia e delle finanze la valutazione relativa all’accoglibilità o meno della richiesta di inserire nell’articolato la previsione per gli Enti locali di poter assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento in deroga all’art. 2014 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

 

VISTO il documento di osservazioni e richieste emendative dell’ANCI, diramato con nota del 13 ottobre 2017, prot. DAR 15898  P-4.37.2.12;

 

VISTO il nuovo testo dello schema di decreto in esame e della relativa relazione illustrativa, modificati a seguito delle osservazioni e delle richieste di modifica formulate dalle Regioni e dagli Enti locali e trasmesso con nota del 16 ottobre 2017, prot. DAR 16005 P-4.37.2.12;

 

VISTE le osservazioni sull’art. 8, comma 2 del provvedimento in esame, formulate dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento del tesoro e trasmesse con nota del 24 ottobre 2017, prot. DAR 16467 P-4.37.2.12;

 

VISTO il parere della Commissione interregionale competente in materia di energia, diramato con nota del 26 ottobre 2017, prot. DAR 16595 P-4.37.2.12, con il quale si chiede la riformulazione dell’articolo 7, comma 3 e dell’articolo 12, comma 6 dello schema in esame;

 

VISTA la nota del Ministero dell’economia e delle finanze, diramata con la stessa nota del 26 ottobre 2017, prot. DAR 16595 P-4.37.2.12, contenente la risposta del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato sulla richiesta formulata dalle Regioni e dagli Enti locali in merito all’articolo 12, comma 6 del provvedimento, in cui si evidenzia che la richiesta stessa non appare necessaria;

 

VISTA la risposta del Ministero dello sviluppo economico alle richieste  emendative formulate dalla Commissione interregionale  con la nota sopra citata , trasmessa in data 26 ottobre 2017, con prot. DAR 16625 P-4.37.2.12, con la quale si comunica il proprio assenso alla proposta di riformulazione dell’articolo 7, comma 3 dello schema, mentre, per quanto riguarda la richiesta di emendamento all’articolo 12, comma 6 del provvedimento, si prende atto della risposta fornita dal Ministero dell’economia e delle finanze;

 

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso avviso favorevole sul provvedimento, condizionato all’accoglimento di un emendamento contenuto nel documento consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All.1);

 

CONSIDERATO che l’ANCI e l’UPI hanno espresso l’avviso favorevole allo schema di decreto in esame, condizionato all’accoglimento degli emendamenti contenuti in due documenti consegnati in Seduta che, allegati al presente atto, ne costituiscono parte integrante (All.2 e 3), evidenziando entrambi l’importanza dell’accoglimento della richiesta relativa all’articolo 12, comma 6  

 

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 15, comma 5 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare che definisce le modalità di funzionamento del Fondo nazionale per l’efficienza energetica istituito presso il Ministero dello sviluppo economico.