Schema di decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze, di riparto del Fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti, istituito ai sensi dell'articolo 18-bis, della legge 28 gennaio 1994, n. 84.

Parere, ai sensi dell’articolo 18-bis della legge 28 gennaio 1994, n.84, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, recante al riparto del Fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti.

 

Repertorio  Atti n.   1/CSR     del 20 gennaio 2016              

 

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO  STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

Nell’odierna Seduta del 20 gennaio 2016

 

 

VISTA la legge 28 gennaio 1984, n.84, recante “Riordino della legislazione in materia portuale”;

 

VISTO l’articolo 14 del decreto-legge 22 giugno 2012, n.83, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n.134, che ha inserito, all’interno della legge 28 gennaio 1984, n.84, l’articolo 18-bis, recante norme relative all’autonomia finanziaria delle autorità portuali e al finanziamento della realizzazione dei porti;

 

VISTO il comma 1 dell’articolo 18-bis sopra citato che istituisce, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un apposito Fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti, alimentato su base annua, in misura pari all’1 per cento dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per il tramite di ciascun porto, nel limite massimo di 90 milioni di euro annui;

 

VISTO il comma 4 dello stesso articolo 18-bis della legge 28 gennaio 1984, n.84 che prevede che il Fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti sopra citato sia ripartito con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza, attribuendo a ciascun porto l’ottanta per cento della quota dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per suo tramite e ripartendo il restante venti per cento tra i porti, con finalità perequative, tenendo conto altresì delle previsioni dei rispettivi piani operativi triennali e dei piani regolatori portuali;

 

VISTO lo schema di decreto predisposto dal Ministero delle infrastrutture, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, in attuazione di quanto previsto dal citato articolo 18-bis della legge n.84 sopra citata, per la ripartizione delle risorse del Fondo in esame per l’annualità 2014, diramato con nota prot. CSR 5258 P-4.23.2.13 del 3 dicembre 2015;

 

VISTI gli esiti della riunione tenutasi in data 15 dicembre 2015, nel corso della quale le Regioni hanno manifestato la necessità di approfondire, dopo aver acquisito le valutazioni delle Autorità portuali coinvolte, la ripartizione effettuata sulla quota del 20% delle risorse, chiedendo di rinviare il punto, già iscritto all’odg della Conferenza del 17 dicembre 2015, per proseguire il confronto con le amministrazioni centrali competenti in un successivo incontro;

 

VISTI gli esiti della Seduta del 17 dicembre 2015 nel corso della quale il punto, su richiesta delle Regioni, è stato rinviato, per ulteriori approfondimenti istruttori;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica tenuta in data 12 gennaio 2016, nel corso della quale le Regioni hanno condizionato l’espressione del parere favorevole sullo schema di decreto in esame all’accoglimento della richiesta di istituire un Tavolo tecnico volto a ridefinire i criteri di assegnazione delle risorse del Fondo in esame e proporre le eventuali modifiche delle norme di settore, considerata accoglibile dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

 

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso il parere favorevole sullo schema di decreto in esame, subordinato alla costituzione di un Tavolo tecnico congiunto volto a studiare la revisione della norma che istituisce il Fondo e definire modalità condivise di riparto della quota destinata a interventi immediatamente cantierabili e della quota con finalità perequative

 

CONSIDERATO che il Governo ha comunicato di ritenere accoglibile la richiesta in esame

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 18-bis della legge 28 gennaio 1994, n.84, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, recante al riparto del Fondo per il finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti.