Conferenza Unificata


Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di censimento della popolazione e archivio nazionale dei numeri civici e delle strade urbane (ANNCSU). (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - ECONOMIA E FINANZE - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI - ISTAT).
Intesa, ai sensi dell’articolo 3, comma 1 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221.


 

 

 

 

 

 

 

Intesa ai sensi dell’articolo 3, comma 1 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di censimento della popolazione e archivio nazionale dei numeri civici e delle strade urbane.

 

Rep. Atti n. 52/ CU del 14 aprile 2016

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nell’odierna Seduta del 14 aprile 2016

VISTO l’articolo 3 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n.179, convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n.221, che prevede che, con decreto del Presidente del consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, del Ministro dell’economia e delle finanze, sentiti il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e l’ISTAT, previa intesa con la Conferenza, sono stabiliti i contenuti dell’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (ANNCSU),realizzato e aggiornato dall’ISTAT e dall’Agenzia del territorio, gli obblighi e le modalità di conferimento degli indirizzari e stradari comunali tenuti dai singoli comuni, le modalità di accesso all’ANNCSU da parte dei soggetti autorizzati, nonché i criteri per l’interoperabilità  con le altre banche dati di rilevanza nazionale e regionale;

VISTO lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che, in attuazione di quanto indicato dall’articolo 3 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n.179, provvede a disciplinare le modalità di accesso e di funzionamento dell’ANNCSU, nonché la disciplina dei contenuti e il conferimento degli indirizzari e stradali comunali, predisposto dal Dipartimento della funzione pubblica e diramato con nota prot. CSR1448 P-4.23.2.13 del 23 marzo 2016;

VISTI gli esiti dell’incontro tecnico svoltosi in data 7 aprile 2016, nel corso del quale le Regioni hanno presentato un documento unitario di proposte di modifica, discusse nel corso dell’incontro, unitamente alle richieste della Regione Valle d’Aosta e della Provincia Autonoma di Bolzano e alle richieste dell’ANCI e ritenuti in gran parte accoglibili dal Dipartimento della funzione pubblica e dall’ISTAT, con qualche riformulazione e alcuni chiarimenti relativi alla fase di attuazione del provvedimento;

VISTA la nota prot. CSR 1692 P-4.23.2.13 del 7 aprile 2016, con la quale sono stati trasmessi i documenti delle Regioni e dell’ANCI consegnati e discussi nella riunione tecnica sopra citata;

VISTO il nuovo schema di decreto predisposto dal Dipartimento della funzione pubblica, d’intesa con l’ISTAT, che reca le modifiche richieste dalle Regioni e dall’ANCI e ritenute accoglibili nel corso dell’incontro, trasmesso con nota prot. CSR 1739 P-4.23.2.13 dell’11 aprile 2016;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VISTA la nota della Provincia Autonoma di Bolzano, diramata in data 13 aprile 2016, con prot. CSR 1792 P-4.23.2.13, nella quale si ribadisce la necessità dell’accoglimento delle richieste di modifica al provvedimento, già discusse nella riunione del 7 aprile 2016, relative alla normativa in materia di bilinguismo e all’uso delle lingue delle minoranze riconosciute;

VISTO il nuovo testo dello schema, che accoglie le richieste di modifica della Regione Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, trasmesso dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e diramato con nota del 14 aprile 2016, prot. CSR 1806 P-4.23.2.13;

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa e gli Enti locali, nell’esprimere l’avviso favorevole all’intesa, hanno precisato che dalle disposizioni contenute nel provvedimento non devono derivare nuovi oneri a carico dei Comuni;

 

SANCISCE INTESA

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 3, comma 1 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di censimento della popolazione e archivio nazionale dei numeri civici e delle strade urbane.