Parere sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125, recante misure urgenti per il settore dei trasporti e disposizioni in materia finanziaria. (PCM – ECONOMIA E FINANZE)
Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Rep. Atti n. 164/CSR del 23 settembre 2010

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO  STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

Nell’odierna Seduta del 23 settembre 2010

 

VISTO il Decreto-Legge 5 agosto 2010, n.125, recante “Misure urgenti per il settore dei trasporti e disposizioni in materia finanziaria”, approvato dal Consiglio dei Ministri in data 4 agosto 2010, trasmesso dal Dipartimento affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio, per l’acquisizione del parere della Conferenza in data 13 agosto 2010 e diramato con nota CSR 3869  P-2.17.4.12 del 23 agosto 2010;

 

VISTO l’art.2, comma 3 del D.Lgs. 28 agosto 1997, n.281;

 

VISTI gli esiti delle riunioni tecniche indette per discutere gli artt. 1 e 3 del provvedimento, tenutesi in data 7 settembre 2010, nel corso delle quali le Regioni hanno chiesto di inserire, all’art. 1 del decreto legge, un comma ulteriore relativo alla garanzia dei crediti delle società di navigazione verso Tirrenia s.pa., e una raccomandazione relativa a quanto disposto al comma 5, mentre la Regione Campania, relativamente al comma 3 dello stesso art. 1, ha chiesto di non ridurre i finanziamenti volti a fronteggiare la situazione di crisi di Pomigliano d’Arco e Termini Imerese, stabiliti dalla delibera CIPE n. 36/2009;

 

VISTA la nota delle Regioni – Commissione Infrastrutture e mobilità, diramata in data 9 settembre 2010, prot. CSR n. 4044 P-2.17.4.12, contenente le richieste formali delle Regioni in merito all’art. 1 del Decreto-Legge, volte a inserire, dopo il comma 1, un comma aggiuntivo, finalizzato a garantire i crediti vantati da Caremar S.p.a., Saremar S.p.a. e Toremar S.p.a. nei confronti di Tirrenia di Navigazione S.p.a. e  in merito al comma 5 dello stesso articolo, che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nel momento in cui dovrà valutare come provvedere alla riduzione lineare delle dotazioni finanziarie previste, non incida su risorse comunque destinate agli enti territoriali;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 16 settembre 2010 per discutere le disposizioni contenute nell’art.2 del provvedimento, nel corso della quale le Regioni hanno espresso parere favorevole, con la richiesta della Regione Puglia di pervenire alla immediata sottoscrizione dell’Accordo, considerata la imminenza del termine di scadenza per la conversione in legge del Decreto-Legge, considerata accoglibile dal Ministero della salute;

 

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento delle richieste, già discusse in sede tecnica, contenute in un documento consegnato in Seduta che, allegato al presente atto ne costituisce parte integrante (All.1) e con la richiesta della Regione Puglia di sottoscrivere immediatamente l’Accordo con il Governo, per pervenire alla conclusione del procedimento entro il termine di scadenza per la conversione in legge del Decreto-Legge n.125/2010 in esame;

 

CONSIDERATO che il Ministero dell’economia e delle finanze ha ritenuto di non poter accogliere le richieste di modifica al testo contenute nel documento consegnato dalle Regioni nel corso della Seduta, mentre ha assicurato che, rispetto alle richieste della Regione Puglia, provvederà a verificare l’esito di un emendamento presentato alle Camere, che ha contenuto analogo a quanto  segnalato da tale Regione

 

 

ESPRIME PARERE

 

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto legge 5 agosto 2010, n. 125, recante “Misure urgenti per il settore dei trasporti e disposizioni in materia finanziaria”.

 

 

                           Il Segretario                                                        Il Presidente

            Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                  On.le Raffaele Fitto