Conferenza Unificata


Intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali concernente lo svincolo delle risorse finanziarie da trasferire dalle Regioni alle Province e alle Città metropolitane, come previsto dall’articolo 1, comma 758, della legge 28 dicembre 2015, n. 208. (Legge di stabilità 2016). (ECONOMIA E FINANZE)
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 758, della legge 28 dicembre 2015, n. 208. Legge di stabilità 2016).


 

Intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali concernente lo svincolo delle risorse finanziarie da trasferire dalle Regioni alle Province e alle Città metropolitane, come previsto dall’articolo 1, comma 758, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.

Intesa, ai sensi dell'articolo 1, comma 758, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016).

Repertorio atti n.    57/CU                       del 14 aprile 2016

 

CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella odierna seduta del 14 aprile 2016:

 

VISTO l’articolo 227 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

VISTO il differimento al 31 luglio per l’approvazione del bilancio di previsione annuale 2016 per Province e Città Metropolitane stabilito in Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 18 aprile 2016;

VISTO l’articolo 1, comma 758, della legge 28 dicembre 2015 n. 208, in base al quale: “al fine di garantire l’equilibrio della situazione corrente per l’anno 2016 dei  bilanci  delle  città  metropolitane  e  delle province, le regioni, previa intesa in sede di Conferenza Unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, possono  operare   lo   svincolo   dei trasferimenti  correnti  e  in  conto  capitale  già  attribuiti  ai predetti enti e affluiti  nell'avanzo  di  amministrazione  vincolato dell'anno 2015. Le quote  dell'avanzo  di  amministrazione  dell'anno 2015 così svincolate sono applicate al bilancio  di  previsione  per l'anno  2016  delle  città  metropolitane  e  delle  province dopo l'approvazione del rendiconto dell'esercizio  2015.  I  trasferimenti oggetto di  svincolo possono essere rifinanziati  a  valere  sulle annualità successive all'anno 2015 del bilancio delle regioni”;

CONSIDERATA la necessità di conseguire apposita intesa in questa Conferenza al fine di dare operatività alla norma sopra richiamata;

VISTA la nota pervenuta in data 10 marzo 2016 con la quale l’Unione delle Province d’Italia (UPI) ha trasmesso la bozza di intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali concernente lo svincolo delle risorse finanziarie da trasferire dalle Regioni alle Province e alle Città metropolitane, come previsto dall’articolo 1, comma 758, della legge 28 dicembre 2015, n. 208;

 

CONSIDERATO che detto documento è stato inviato, in data 11 marzo 2016, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, per l’esame di detto documento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, per il giorno 7 aprile 2016, nel corso della quale è stata condivisa la necessità di alcune modifiche al testo dell’intesa;

 

 

 

 

 

CONSIDERATO che, in data 13 aprile 2016, è stata trasmessa una nuova formulazione del testo dell’intesa elaborata dalle Regioni in base alle valutazioni intercorse a livello tecnico e che, su tale formulazione, l’UPI ha comunicato, per le vie brevi, di non concordare sulla lettera “e“ concernente le attestazioni delle province o città metropolitane;

 

CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza, il Sottosegretario all’economia ed alle finanze ha proposto la riformulazione della lettera “e” dell’elenco delle attestazioni delle province nella parte in cui fa riferimento all’equilibrio di bilancio;

 

CONSIDERATO che le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno concordato sulla modifica ed espresso avviso favorevole al conseguimento dell’intesa in questione;

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni, dell’ANCI e dell’UPI;

 

                                        SANCISCE INTESA

 

ai sensi dell'articolo 1, comma 758, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016), tra Governo, Regioni ed Enti locali in merito allo svincolo delle risorse finanziarie da trasferire dalle Regioni alle Province e alle Città metropolitane, nei termini e con le procedure di cui ai seguenti punti:

 

1. Le Province e le Città Metropolitane si impegnano a stabilire, entro il 30 aprile 2016, l’ammontare dei trasferimenti regionali correnti e in conto capitale affluiti nell’avanzo di amministrazione vincolato 2015, come risultanti dallo schema di rendiconto 2015 in corso di approvazione o dal rendiconto 2015 formalmente approvato, ed a trasmettere entro la stessa data il riepilogo analitico alla Regione di riferimento, indicando le somme di cui si richiede lo svincolo;

2. Per ogni trasferimento di cui si chiederà lo svincolo, la Provincia o Città metropolitana attesta che:

a)     non sono presenti obbligazioni sottostanti;

b)     non sono presenti vincoli di spesa riconducibili a livelli essenziali di prestazioni;

c)     non riguardano i finanziamenti delle funzioni che tornano in capo alla regione ai sensi del riordino previsto dalla legge 7 aprile 2014, n. 56;

d)     non riguardano somme che risultano accertate come restituzione, revoche o similari nei bilanci regionali, creando pregiudizio agli stessi.

e)     è assicurato l’equilibrio di bilancio, così come definito dai commi 709 e seguenti, dell’articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, fermo restando che le risorse “svincolate” sono utilizzate esclusivamente per garantire l’equilibrio della parte corrente del bilancio 2016;

3. Le Province e le Città Metropolitane attestano, inoltre, la rinuncia in via definitiva ad altre somme dalle Regioni per spese svincolate ai sensi della presente intesa.  

 

 

4. Le Regioni, entro il 30 maggio 2016, comunicano agli enti le somme che  possono essere oggetto di svincolo e da destinare agli equilibri di parte corrente 2016.

5. Nella stessa comunicazione sarà indicato il procedimento con il quale la Regione intende provvedere allo svincolo e i tempi previsti per la conclusione del procedimento che dovrà essere perfezionato, in ogni caso, entro il 31 dicembre 2016.

6. Sulla base della comunicazione della Regione, le Province e le Città Metropolitane applicano al bilancio 2016 l’avanzo di amministrazione vincolato, corrispondente alle somme oggetto della stessa, ad avvenuta approvazione del rendiconto 2015.