Conferenza Stato Regioni
Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente il Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2010-2012. (SALUTE)
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Rep. Atti n. 63/CSR del 29 aprile 2010
Nella odierna seduta del 29 aprile 2010
VISTO l’articolo 8, comma 6 della legge 5
giugno 2003, n. 131, che prevede la
possibilità per il Governo di promuovere, in sede di Conferenza Stato -
Regioni, intese dirette a favorire il conseguimento di obiettivi comuni tra
Stato e Regioni;
VISTA l’Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009 concernente
il nuovo Patto per la salute 2010-2012 che, all’articolo 15, comma 1, prevede
che, mediante Intesa sottoscritta ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della
legge 5 giugno 2003, n. 131, si approvi, entro il 30 giugno 2010, il Piano
nazionale per la prevenzione per gli anni 2010-2012;
VISTO il comma 2, dell’articolo 15 della predetta intesa che
destina, per gli anni 2010-2012, la somma di 200 milioni di euro alla completa
attuazione di detto Piano, oltre alle risorse previste dagli accordi per la
realizzazione degli obiettivi di Piano sanitario nazionale, ai sensi
dell’articolo 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996, n.662;
VISTA la nota in
data 25 gennaio 2010, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso, in
attuazione del predetto articolo 15 dell’Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre
2009, lo schema di intesa in oggetto;
CONSIDERATO che,
in data in data 26 gennaio 2010, il predetto schema d’intesa è stato inoltrato
alle Regioni ed alle Province autonome;
CONSIDERATO che,
nel corso della riunione tecnica svoltasi il 4 febbraio 2010, i rappresentanti
delle Regioni e delle Province autonome e del Ministero dell’economia e delle
finanze, nell’esprimere avviso tecnico favorevole, hanno segnalato l’esigenza
di apportare allo schema di intesa in parola alcuni miglioramenti;
VISTA la lettera in data 4 febbraio 2010,
con la quale il Ministero della salute ha inviato la definitiva stesura dello
schema di intesa che recepisce le modifiche concordate nel predetto incontro
tecnico;
CONSIDERATO che, in data 5 febbraio 2010, tale nuova
versione di schema di intesa è stata diramata a tutte le Amministrazioni
interessate;
VISTA la nota in data 2 marzo 2010, con la quale
CONSIDERATO che, in data 3 marzo 2010, la predetta nota è
stata portata a conoscenza delle Amministrazioni interessate;
VISTA la lettera in data 4 marzo 2010, con la quale il
Ministero della salute ha espresso il proprio assenso in ordine alla suddetta
proposta emendativa della Provincia Autonoma di Bolzano;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, le Regioni e
le Province autonome di Trento e Bolzano hanno
espresso avviso favorevole al perfezionamento dell’intesa con la richiesta di
modificare l’Allegato 1, parte integrante del presente atto, come indicato nel
documento consegnato nella seduta medesima, Allegato sub A, anche questo parte
integrante del presente atto;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, il Ministro
della salute ha espresso avviso favorevole all’accoglimento della proposta
emendativa come sopra avanzata dalle Regioni e dalle Province autonome di
Trento e Bolzano;
ACQUISITO l’assenso del Governo e delle Regioni e Province
autonome di Trento e Bolzano sullo schema di intesa in oggetto, nel testo
risultante dalla modifica del menzionato Allegato 1 come proposta
dalle Regioni e Province autonome medesime con il predetto documento,
Allegato sub A;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa tra il
Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano:
Articolo 1
(Piano nazionale della prevenzione)
1. E' approvato il Piano nazionale
della prevenzione 2010-2012 di cui all'Allegato 1, parte integrante del
presente atto. Il Piano nazionale della prevenzione è parte integrante del
Piano sanitario nazionale.
2. Le Regioni si impegnano ad
adottare, entro il 30 settembre 2010, il Piano regionale di prevenzione per la
realizzazione degli interventi previsti dal PNP
2010-2012. Il Piano regionale prevede:
i. la
continuità delle attività del Piano nazionale della prevenzione 2005-2007 e
successive proroghe, in termini di completamento degli obiettivi non ancora
raggiunti e di consolidamento/estensione di quelli raggiunti;
ii. lo
sviluppo di ciascuna delle macro aree individuate dal Piano nazionale della
prevenzione 2010-2012 ed, all'interno di esse, di un congruo numero di linee di
intervento con il coinvolgimento di una quota significativa del target
potenziale, fatta salva l'inclusione dell'intervento medesimo nei LEA o in
altri atti di pianificazione nazionale o regionale;
iii. la
messa a regime delle attività di sorveglianza previste dal Piano nazionale
della prevenzione 2010-
3. Ai fini di cui al comma 2:
i. il
Ministro della salute, sentite le Regioni. approva
entro il 31 marzo 2010 il documento operativo per l'attuazione delle linee di
supporto centrali al Piano nazionale della prevenzione 2010-2012 elaborato
sulla base dell'Allegato 2, parte integrante del presente atto. Per ogni linea
di supporto centrale, il documento operativo esplicita razionale, livello di
responsabilità, attori coinvolti, obiettivo dell'azione, metodologia, indicatori
per il monitoraggio dell'attuazione dell'azione. cronoprogramma, eventuale budget;
ii. il
Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie stipula
apposita convenzione con il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e
promozione della salute (CNESPS) dell'Istituto superiore di sanità per la
fornitura del necessario supporto alla progettazione e valutazione dei
documenti di piano regionali.
4. Le Regioni e Province autonome convengono di confermare
per gli anni 2010/2012, per la completa attuazione del Piano nazionale della
prevenzione, come previsto dall'articolo 4 dell'Intesa del 23 marzo 2005, la
destinazione di 200 milioni di euro, oltre alle risorse previste dagli accordi
per la realizzazione degli obiettivi del Piano sanitario nazionale, ai sensi dell'articolo 1. comma 34. delta legge 27 dicembre
1996. n. 662, e successive integrazioni. Tali somme
sono finalizzate a sostenere il raggiungimento degli obiettivi del Piano
nazionale della prevenzione 2010-2012, lo sviluppo dei sistemi di sorveglianza
e l’armonizzazione delle attività di prevenzione negli ambiti territoriali.
5. Fermo
restando quanto previsto al capitolo 6 del Piano nazionale della prevenzione
2010-
6. Il coordinamento dell'attuazione del Piano nazionale della
prevenzione 2010-2012 è affidato al Ministero della salute, Direzione generale
della prevenzione sanitaria. Il Coordinatore operativo di ciascun Piano
regionale è individuato - con atto formale della Regione - entro trenta giorni
dalla stipula della presente Intesa.
7. Restano ferme le funzioni già attribuite, nelle materie
oggetto del presente accordo, alle Regioni a Statuto speciale e alle Province
autonome ai sensi del proprio statuto e delle relative norme di attuazione.
IL SEGRETARIO IL
PRESIDENTE
Cons. Ermenegilda Siniscalchi On.
Dott. Raffaele Fitto