Conferenza Stato Regioni


Intesa ai sensi dell’art. 8 e segg. del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni di armonizzazione e razionalizzazione della normativa sui controlli in materia di produzione agricola e agroalimentare biologica. (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - GIUSTIZIA - POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI) .


Intesa, ai sensi dell’art. 8 segg. del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni di armonizzazione e razionalizzazione della normativa sui controlli in materia di produzione agricola e agroalimentare e biologica.

Repertorio atti n. 99/CU del 3 agosto 2017

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella seduta del 3 agosto 2017:

VISTO il Regolamento (UE) n. 834/2007del Consiglio del 28 giugno 2007 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il Regolamento (CEE) n. 2092/91;

VISTO il Regolamento (CE) n. 889/2008 della Commissione del 5 settembre 2008 recante modalità di applicazione del Regolamento n. 834/2007 del Consiglio del 28 giugno 2007;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1235/2008 della Commissione dell’8 dicembre 2008 recante modalità di applicazione del Regolamento ( CE) n.834/2007 del Consiglio del 28 giugno 2007;

VISTO il Regolamento (CE) n. 765 /2008 che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti biologici;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2017/625 del 15 marzo 2017 relativo ai controlli e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla salute delle piante nonché sui prodotti fitosanitari e recante modifiche ai precedenti regolamenti in materia;

VISTA la legge 28 luglio 2016, n. 154, recante deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale;

VISTA la legge 12 agosto 2016, n. 170, recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2015;

VISTO il provvedimento in titolo, pervenuto dal Dipartimento Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 30 giugno 2017, con nota prot. n. 7518 ai fini dell’acquisizione dell’intesa da parte della Conferenza Unificata;

VISTA la Relazione illustrativa del provvedimento nella quale viene ritenuta più adeguata l’intesa, rispetto al parere prescritto dall’art. 5 della legge 154/2016 citata, in base al principio di leale collaborazione divisato dalla Giurisprudenza amministrativa e costituzionale;

VISTO il Parere del Consiglio di Stato del 14 ottobre 2016, n. 1648 sullo schema di decreto legislativo recante disciplina sulla dirigenza della Repubblica;

VISTA la Sentenza della Corte Costituzionale del 24 aprile 1996, n. 126, in materia di controlli in attuazione del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 220;

VISTA la Sentenza della Corte Costituzionale del 25 novembre 2016, n. 251, sulla legge n. 124/2015 di riforma delle Amministrazioni pubbliche;

VISTA la nota di diramazione prot. n.10567 del 3 luglio 2017;

VISTO lo svolgimento della riunione tecnica del 25 luglio 2017 nella quale sono state individuate le osservazioni regionali da sottoporre preventivamente alla valutazione politica;

VISTA la nota prot. n. 2009, del 2 agosto 2017, con la quale il Coordinatore della Commissione agricoltura ha chiesto il rinvio della discussione sul provvedimento alla luce delle evidenti necessità, emerse nel corso di varie riunioni interregionali successive al 25 luglio 2017 e della consultazione telematica svolta, di approfondire ulteriormente i contenuti dello schema di decreto al fine di superare anche le ultime criticità;

VISTO lo svolgimento dell’odierna sessione nella quale la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha confermato la richiesta di rinvio;

VISTA la precisazione del Rappresentante del Ministero che, nel prendere atto della richiesta di rinvio formulata, non condivisa, evidenzia che, in presenza di termini di scadenza per l’ adozione dell’atto, il Consiglio dei Ministri potrebbe procedere all’esame definitivo del provvedimento assicurando che in tale sede potrebbero essere prese in considerazione le osservazioni formulate dalle Regioni;

PRENDE ATTO

della richiesta di rinvio, nei termini di cui in premessa, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni di armonizzazione e razionalizzazione della normativa sui controlli in materia di produzione agricola e agroalimentare e biologica.