Conferenza Stato Regioni


Fuori sacco IRAP


Intesa sul riparto tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del contributo di cui all’articolo 8, comma 13-duedecies, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito in legge dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, a compensazione degli effetti sulle manovre regionali derivanti dalle agevolazioni IRAP di cui alla legge n. 190/2014, a decorrere dall’anno 2018.

 

Repertorio atti n.       141/CSR    del 27 luglio 2017

 

   LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella odierna seduta del 27 luglio 2017:

VISTO l’articolo 8, comma 13-duodecies, del decreto-legge 19 giugno 2015, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125 il quale ha disposto che, nell'ambito delle risorse già iscritte in bilancio al capitolo 2862 di cui al programma "Federalismo" relativo alla missione "Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali" dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, in attuazione dei commi 20 e 21 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, una quota pari a 326.942.000 euro per l'anno 2015 e a 384.673.000 euro a decorrere dall'anno 2016 è attribuita, mediante iscrizione su apposito capitolo di spesa del medesimo stato di previsione, alle regioni e alle province autonome al fine di compensare le minori entrate per effetto della manovrabilità disposta dalle stesse, applicata alla minore base imponibile derivante dalla misura di cui al comma 20 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190. Il riparto del contributo fra le regioni e le province autonome è effettuato sulla base della proposta formulata dalle regioni e dalle province autonome in sede di auto-coordinamento, anche tenendo conto delle elaborazioni fornite dal Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento delle finanze, da approvare entro il 30 settembre di ciascun anno mediante intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

 

VISTA la nota n. 3818/C2FIN del 27 luglio 2017 con la quale il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso al Presidente del Consiglio dei Ministri una proposta di riparto tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del contributo (di euro 384.673.000) di cui all’articolo 8, comma 13-duedecies, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito in legge dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, a compensazione degli effetti sulle manovre regionali derivanti dalle agevolazioni IRAP di cui alla legge n. 190/2014, a decorrere dall’anno 2018;

 

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, pur non essendo l’argomento iscritto all’ordine del giorno, le Regioni hanno consegnato la citata nota 3818/C2FIN del 27 luglio 2017, confermando la proposta di riparto già trasmessa, approvata all’unanimità;

 

CONSIDERATO che il Ministero dell’economia e delle finanze, nel prendere atto della proposta formulata dalle Regioni, ha anticipato che non sussistono criticità di ordine finanziario, atteso che rimane fermo l’ammontare complessivo del contributo da ripartire a regime, sottolineando, nel contempo, la necessità di evitare l’insorgere di possibili contenziosi da parte delle Regioni per le quali risulta una riduzione delle risorse rispetto all’anno 2017;

 

                                            SANCISCE L’INTESA

 

sul riparto tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano del contributo di cui all’articolo 8, comma 13-duedecies, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito in legge dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, a compensazione degli effetti sulle manovre regionali derivanti dalle agevolazioni IRAP di cui alla legge n. 190/2014, a decorrere dall’anno 2018, così come risulta dalla tabella allegata che costituisce parte integrante del presente atto.