Conferenza Stato Regioni


Intesa sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico dei cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


CONFERENZA STATO-REGIONI

Intesa sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico dei cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183.

Intesa ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

 

Repertorio atti n.  122/CSR       del 30 luglio 2015

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 30 luglio 2015:

 

VISTO l’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTO il decreto legislativo recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico dei cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183, approvato, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri nella seduta dell’11 giugno 2015,  trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, con nota n. DAGL/50057/10.3.48 del 16 giugno 2015; provvedimento diramato alle Regioni e Province autonome il 23 giugno 2015;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detto provvedimento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 30 giugno 2015, nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno  precisato di non essere in grado di esprimere una posizione ufficiale per il conseguimento dell’intesa anche in vista dell’esame delle rispettive Commissioni politiche, pur esponendo alcune osservazioni e richiesta di chiarimenti, in particolare: relativamente alla parte del decreto legislativo volta a modificare la legge 12 marzo 1999, n. 68, e, nello specifico, sull’articolo 3 che prevede la razionalizzazione della disciplina sulle quote di riserva; sugli articoli 4, 5 e 6, nonché sull’articolo 10, finalizzato a semplificare il procedimento per l’erogazione degli incentivi riconosciuti ai datori di lavoro che assumono persone con disabilità psichica e intellettiva, sopprimendo il riferimento al riparto annuale alle Regioni; sull’articolo 11 che modifica parzialmente la destinazione delle risorse che affluiscono al fondo regionale per l’occupazione dei disabili;.

 

CONSIDERATO altresì che, nella medesima sede tecnica, le Regioni hanno segnalato la necessità di prevedere un loro maggiore coinvolgimento sia per la parte della comunicazione telematica (art. 16), sia per la parte della semplificazione dell’accesso ai dati e l’integrazione delle banche dati (art. 17) e hanno sollevato perplessità su quanto disposto dall’articolo 18 sul Fondo per l’attività delle Consigliere e dei Consiglieri nazionali di parità, hanno chiesto un rinvio dell’argomento per consentire i necessari approfondimenti;

 

CONSIDERATO che l’argomento, iscritto all’ordine del giorno delle sedute del 2 luglio 2015 e del 16 luglio 2015, è stato rinviato su richiesta delle Regioni per consentire ulteriori approfondimenti; quindi, si sono tenuti numerosi incontri volti alla definizione di proposte condivise di modifica al testo per consentire il conseguimento dell’intesa in sede politica;

 

VISTA la nota del 29 luglio 2015 con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso un documento di osservazioni in merito allo schema di decreto legislativo in esame dal quale risulta la rinuncia delle Regioni agli emendamenti formulati; documento che, il 30 luglio 2015, è stato inviato alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso avviso favorevole al perfezionamento dell’intesa sul provvedimento in esame;

 

ACQUISITO, pertanto, l'assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;

 

 

                                               SANCISCE L’INTESA

 

 

ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico dei cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183, trasmesso, con nota n. DAGL/50057/10.3.48 del 16 giugno 2015, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.