Conferenza Stato Regioni
Accordo sul Piano di settore castanicolo (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
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Repertorio Atti n. 214/CSR del 18 novembre 2010.
E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna seduta del 18 novembre 2010:
VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 che
all’articolo 4, comma 1, stabilisce, in attuazione
del principio di leale collaborazione e nel perseguimento di obiettivi di
funzionalità, economicità ed efficacia dell'azione amministrativa, che il
Governo, le Regioni e le Province autonome possono, in sede di questa
Conferenza, concludere accordi, al fine di coordinare l'esercizio delle
rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune;
VISTO il Tavolo di filiera del settore castanicolo,
istituito dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali,
all’interno del Tavolo di filiera “frutta a guscio”, previo parere di questa
Conferenza di cui all’atto rep. n. 175 del 7 ottobre 2010, allo scopo di
determinare le azioni chiave da sostenere,
prioritariamente, nell’ambito degli obiettivi strategici da individuare per
fronteggiare la crisi in cui versa il comparto, acuita nelle ultime campagne di
commercializzazione, a seguito delle gravi perdite di
produzione dovute alla diffusione in Italia dell’insetto “Cinipide Galligeno”, dannoso per il castagno
sia nei confronti della produzione dei frutti sia per la compromissione del
patrimonio forestale, con le relative conseguenze ambientali;
VISTO il testo, articolato in quattro diversi documenti contenenti,
rispettivamente, il primo, una Sintesi sui punti di forza e di debolezza, sulle
minacce e le opportunità del settore castanicolo
italiano, con l’individuazione della relativa strategia per il raggiungimento
degli obiettivi e delle azioni da porre in essere, previa condivisione di tutti
i soggetti economici ed istituzionali, coinvolti ed interessati; il secondo, un
elaborato stilato dal Professore Alberto Alma dell’Università di Torino, sulla
base di studi e ricerche a carattere scientifico, corredati dall’esperienza
acquisita sul campo, con successo, in Piemonte, sui riferimenti tecnici per
l’attuazione della lotta biologica al richiamato cinipide orientale; il terzo,
con gli Esiti di tutti i Gruppi di lavoro che hanno predisposto il Piano ed il
quarto contenente un elaborato sulla castanicoltura territoriale, predisposto
da 9 Regioni castanicole quali Calabria, Campania,
Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Piemonte, Toscana Marche e Provincia autonoma
di Trento;
VISTI gli esiti della riunione tecnica del
8 novembre 2010, conclusa con l’avviso favorevole al testo con alcune
modifiche concordate che riguardano il Titolo del secondo documento, con la
sostituzione, nella rubrica, della dicitura “Protocollo di attuazione della..”
con la dicitura “Riferimenti tecnici di attuazione della…” con conseguente
modifica riportata a pag. 4 del documento di sintesi, nonché con
l’integrazione, nel quarto documento, dell’elaborato prodotto dalla regione
Emilia Romagna ed infine con la soppressione di alcune parti dell’elaborato
delle Marche, a seguito di richiesta delle stesse Regioni;
VISTI gli esiti del Comitato permanente di coordinamento in
materia di agricoltura dell’11 novembre 2010, favorevoli al testo così come
emendato in sede tecnica;
VISTA la nuova versione trasmessa dal Ministero competente
con nota n. 10252 del 16 novembre 2010 e diramata il giorno successivo dalla
Segreteria di questa Conferenza alle Regioni e Province autonome con nota
protocollo n. 5491, contenente le modifiche concordate in sede tecnica ed
approvate nella citata seduta del richiamato Comitato;
ACQUISITO in data odierna l’assenso del Governo e dei
Presidenti delle Regioni e delle Province autonome sul testo del Piano così
come definito in sede tecnica
SANCISCE
ACCORDO
sul Piano di settore castanicolo
nella stesura del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di
cui al protocollo n. 10252 del 16 novembre 2010, nei termini di cui in
premessa.
ll Segretario Il
Presidente
Cons.
Ermenegilda Siniscalchi
On.
Dott. Raffaele Fitto