Conferenza Stato Regioni
Pareri su otto schemi di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernenti approvazione dei piani di gestione dei distretti idrografici nazionali di cui all'art.13, comma 1, della direttiva comunitaria n.2000/60/CE, predisposti ai sensi dell'art.66, comma 6, del d. lgs. 3 aprile 2006, n.152 |
Repertorio n. 164/CSR del 27 luglio 2011
nell’odierna
seduta del 27 luglio 2011
VISTO il d. lgs. 3 aprile 2006, n. 152, ed in
particolare l’articolo 57, comma 1, lett. a), n. 2, e l’articolo 66, comma 6,
che prevedono che il Presidente del Consiglio dei Ministri, previa
deliberazione del Consiglio dei Ministri e su proposta del Ministro
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, conclusa la procedura
di valutazione ambientale strategica (VAS), sulla base del giudizio di
compatibilità ambientale espresso dall’autorità competente, approvi i piani di
bacino con proprio decreto, sentita questa Conferenza;
VISTI gli otto schemi di D.P.C.M., sostanzialmente analoghi, trasmessi dal Ministero dell’ambiente
e della tutela del territorio e del mare con nota del 21 luglio 2010, concernenti approvazione dei piani di gestione dei distretti
idrografici nazionali, i quali richiamano i
piani di gestione e i relativi allegati tecnici resi disponibili per la
consultazione sul portale web del predetto Ministero
(www.direttivaacque.minambiente.it) e sui siti delle autorità di bacino
nazionali e delle Regioni Sicilia e Sardegna, riguardanti:
- il Piano di gestione del
distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale,
adottato con deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino
del fiume Arno;
- il Piano di gestione del
distretto idrografico dell’ “Appennino meridionale”,
adottato con deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino
dei fiumi Liri, Garigliano e Volturno;
- il Piano
di gestione del distretto idrografico dell’Appennino
centrale, adottato con deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità
di bacino del fiume Tevere;
- il Piano
di gestione del distretto idrografico “Alpi Orientali”, adottato con
deliberazione dei Comitati Istituzionali dell’Autorità di
bacino del fiume Adige e dell’Autorità di bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento,
Livenza, Piave e Brenta-Bacchiglione;
- il Piano di gestione del
distretto idrografico Padano, adottato con deliberazione del Comitato
Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po;
- il Piano di gestione del
distretto idrografico pilota del Fiume Serchio, adottato con deliberazione del Comitato
Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Serchio;
- il Piano di gestione del
distretto idrografico della Sardegna, adottato con deliberazione del Comitato
istituzionale dell’autorità di bacino della Sardegna;
- il Piano
di gestione del distretto idrografico della “Sicilia”,
adottato con deliberazione della Giunta di Governo della Regione Siciliana;
CONSIDERATO che nelle riunioni tecniche del 15 e 30
settembre 2010 le Regioni hanno presentato alcune proposte di modifica degli
otto schemi di D.P.C.M., fra
cui anche l’approvazione della documentazione di Valutazione Ambientale
Strategica (dichiarazione di sintesi e misure adottate in merito al
monitoraggio);
VISTE le successive stesure degli otto schemi di D.P.C.M. in esame che il Ministero dell’ambiente e della
tutela del territorio e del mare ha trasmesso con nota del 4 ottobre 2010, recependo le proposte di modifica delle Regioni, ad
eccezione della richiesta di approvare la documentazione VAS (della quale è
stato però “preso atto” nelle premesse degli schemi di D.P.C.M),
nonché della modifica dell’art. 2, comma 3, riguardante il “concerto” tra
l’Autorità di bacino e le Regioni competenti per territorio da inserire al
posto della “collaborazione” prevista nel precedente testo ministeriale;
CONSIDERATO che, nella seduta di questa Conferenza del 7
ottobre 2010:
- il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle
Province autonome ha espresso parere favorevole condizionato al recepimento
delle seguenti tre richieste:
- inserire all’articolo 1, tra i
documenti oggetto di approvazione, anche
le dichiarazioni di sintesi e le misure per il monitoraggio;
- modificare gli articoli 3 e
- aprire un tavolo con il Ministro
dell’ambiente per la redazione degli atti necessari a superare l’attuale fase di indeterminatezza nella determinazione della terza parte
del decreto legislativo n. 152;
- il rappresentante del Ministero dell’ambiente e della
tutela del territorio e del mare ha chiesto di poter effettuare
una verifica, rinviando così la trattazione dell’argomento;
VISTE le ulteriori stesure degli otto
schemi di D.P.C.M. che il Ministero dell’ambiente e
della tutela del territorio e del mare, sulla scorta di quanto richiesto dalle
Regioni e dalle Province autonome nella richiamata seduta del 7 ottobre
CONSIDERATO che il Ministero dell’ambiente e della tutela
del territorio e del mare, con nota del 26 ottobre
CONSIDERATO che questa Conferenza ha rinviato l’espressione
del parere sugli otto schemi di D.P.C.M.,
nella seduta del 28 ottobre 2010;
VISTE le successive stesure degli otto schemi di decreto in
esame, che il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare
ha trasmesso con nota del 29 aprile 2011;
CONSIDERATO che, nella riunione tecnica dell’8 giugno 2011,
sono stati nuovamente esaminati e discussi i predetti schemi di D.P.C.M., e che in tale sede le Regioni hanno presentato un
documento, rilevando che gli schemi di decreto proposti non presentano
modifiche sostanziali rispetto alle versioni precedenti ed esprimendo un parere
favorevole condizionato all’accoglimento di alcune proposte emendative,
declinando però ogni responsabilità in merito ad eventuali censure dell’Unione
Europea in ordine al corretto svolgimento della fase
conclusiva della VAS;
VISTE le definitive stesure degli otto schemi di decreto in
esame, trasmesse dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e
del mare con nota del 9 giugno 2011 e diramate dalla Segreteria di questa
Conferenza con nota prot. n. 3044 del 15 giugno 2011, che hanno recepito le
modifiche richieste dalle Regioni nella richiamata riunione tecnica dell’8 giugno 2011;
CONSIDERATO che l’argomento è stato iscritto all’o.d.g. di questa Conferenza per le sedute del 16 giugno
2011, 23 giugno 2011 e 7 luglio 2011, che non si sono
tenute;
CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa
Conferenza, nel corso della quale:
- il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle
Province autonome, preso atto degli emendamenti accolti a maggioranza, ha
espresso parere favorevole sugli schemi di D.P.C.M.
in esame, rappresentando che le Regioni declinano ogni responsabilità in merito
ad eventuali censure dell’Unione Europea in ordine al
corretto svolgimento della fase conclusiva delle procedure VAS;
-
ESPRIME PARERE
FAVOREVOLE
ai sensi dell’art.
57, comma 1, lett. a), n. 2, e dell’art. 66, comma 6,
del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, sugli otto schemi di D.P.C.M. concernenti approvazione dei piani di gestione dei
distretti idrografici nazionali di cui all’art. 13 , comma 1, della direttiva
comunitaria n. 2000/60/CE, nei testi trasmessi a questa Conferenza dal
Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con nota del 9
giugno 2011 e diramati dalla Segreteria di questa Conferenza con nota prot. n. 3044 del 15 giugno 2011, nei termini di cui in
premessa.
IL
SEGRETARIO IL
PRESIDENTE
Cons. Ermenegilda Siniscalchi On.le dott. Raffaele Fitto