Conferenza Unificata


Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 402, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze di definizione dei criteri e delle modalità per l’utilizzazione del Fondo per la cura dei soggetti con disturbi dello spettro autistico. (SALUTE – ECONOMIA E FINANZE) Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 402, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.


Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 402, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze recante la definizione dei criteri e delle modalità di utilizzo del Fondo per la cura dei soggetti con disturbi dello spettro autistico.

 

Repertorio Atti n. 148/CU del 22 dicembre 2016

 

 

                                                      LA CONFERENZA UNIFICATA                    

 

 

Nella seduta odierna del 22 dicembre 2016:

 

VISTO l’articolo 1, comma 401, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, il quale prevede che al fine di garantire la compiuta attuazione della legge 18 agosto 2015, n. 134, recante “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie” è istituito nello stato di previsione del Ministero della salute il Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico, con una dotazione di 5 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2016;

 

VISTO il successivo comma 402, del medesimo articolo, il quale stabilisce che con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza unificata, siano individuati i criteri e le modalità per l'utilizzazione del suddetto Fondo;

 

VISTA la nota del 28 settembre 2016, con la quale il Ministero della salute, ha trasmesso, ai fini dell’espressione della prescritta intesa da parte di questa Conferenza, lo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze recante la definizione dei criteri e delle modalità di utilizzo del Fondo per la cura dei soggetti con disturbi dello spettro autistico che è stata diramata alle Regioni e agli Enti locali il 29 settembre 2016;

 

RILEVATO che, a seguito della riunione tecnica dell’11 ottobre 2016 e della definizione, tra le parti, delle questioni controverse, il Ministero della salute, con nota del 2 dicembre 2016, ha trasmesso un nuovo testo dello schema di decreto indicato in oggetto con allegata una bozza di intesa che prevede che presso il Ministero della salute sia costituita una Cabina di regia, anche con rappresentanti delle Regioni e degli Enti locali, con il compito di coordinare la realizzazione degli interventi previsti dallo schema di decreto;

 

VISTA la lettera del 5 dicembre 2016, con la quale il suddetto schema di decreto e bozza di intesa sono stati portati a conoscenza delle Regioni e degli Enti locali;

 

VISTA la nota del 7 dicembre 2016, con la quale la Regione Piemonte, Coordinatrice della Commissione salute, ha espresso l’assenso tecnico al suddetto schema di decreto e bozza di intesa;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole al perfezionamento dell’intesa;

 

 

 

 

ACQUISITO, nell’odierna seduta di questa Conferenza, l’assenso del Governo, delle Regioni, delle Province autonome di Trento e di Bolzano e degli Enti locali;

 

 

SANCISCE INTESA

 

 

Tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli Enti locali nei seguenti termini:

 

1.   è approvato lo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze recante la definizione dei criteri e delle modalità di utilizzo del Fondo per la cura dei soggetti con disturbi dello spettro autistico;

 

2.   il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli Enti locali convengono sulla costituzione, presso il Ministero della salute, di una Cabina di regia cui partecipano tre rappresentanti del Ministero della salute, tre rappresentanti delle Regioni, due rappresentanti degli Enti locali, due rappresentanti dell’Istituto superiore di sanità e un rappresentante delle Associazioni di tutela dei pazienti, con il compito di coordinare la realizzazione degli interventi previsti dallo schema di decreto. La Cabina di regia provvede, in particolare:

 

a)  definire il ruolo delle Regioni nello svolgimento delle attività di cui all’articolo 3, comma 2 dello schema di decreto;

 

b)  a valutare i progetti di ricerca di cui all’articolo 4 dello schema di decreto, presentati e coordinati dalle Regioni e realizzati da istituzioni sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private, enti e istituti di ricerca e di formazione di rilievo nazionale o regionale, di provata competenza ed esperienza in tema di diagnosi, cura e riabilitazione dei disturbi dello spettro autistico, ai fini del loro finanziamento.