Conferenza Stato Regioni
Intesa sul Programma dei controlli dell’attitudine produttiva per la produzione del latte e/o della carne (controlli funzionali) svolti dalle associazioni degli allevatori per ogni specie, razza o tipo genetico – anno 2011. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
|
Repertorio atti n. 193/CSR del 22 settembre 2011.
Nell’odierna seduta del 22 settembre 2011:
VISTO il decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143, relativo
al conferimento alle Regioni delle funzioni amministrative in materia di
agricoltura e pesca ed alla riorganizzazione
dell'Amministrazione centrale, che ha trasferito alle Regioni funzioni e
compiti in materia di controlli funzionali del bestiame e di sostegno alle
Associazioni, tra le quali quelle provinciali degli allevatori (APA), operanti
a livello locale;
VISTA la legge 3 agosto 1999, n. 280, recante
modifiche ed integrazioni alla legge 15 gennaio 1991, n. 30, relativa
alla disciplina della riproduzione animale, che ha riaffermato l’esigenza di
unicità, per tutto il territorio nazionale, dei Libri genealogici, dei registri
anagrafici e dello svolgimento dei controlli funzionali, tramite una
concertazione tra lo Stato e le Regioni sui criteri e gli indirizzi unitari nel
rispetto della specificità delle singole realtà regionali;
VISTO il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 443,
concernente “Disposizioni correttive ed integrative
del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recante conferimento di funzioni
e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali” che,
all’articolo 7, commi 5, 6 e 7, stabilisce che il Ministero per le politiche
agricole alimentari e forestali, d’intesa con
VISTO lo schema di decreto in esame, pervenuto il 4 agosto
2011, con nota protocollo n. 7917 del Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali ed inviato dalla Segreteria di questa Conferenza alle
Regioni e Province autonome il 23 agosto del medesimo anno, con nota protocollo
n. 4076, contenente un prospetto riepilogativo degli obiettivi raggiunti
nell’anno 2010, unitamente alla descrizione dei criteri assunti per il
Programma, nonché, a preventivo, gli obiettivi previsti per il corso dell’anno
2011, con la definizione, per il medesimo anno 2011, di un contributo massimo
concedibile di € 55.203.073,11, a fronte di una spesa totale ammissibile pari a
€ 68.809.395,36;
VISTE le risorse finanziarie disponibili per l’anno in
corso, consistenti nella somma complessiva di € 25.000.000,00, da ripartire ed assegnare alle Regioni e Province autonome, per le dovute
erogazioni sul territorio di competenza, con una suddivisione per singola
struttura allevatoriale a livello regionale, e non
più provinciale, secondo la consueta metodologia prevista dal “Manuale del forfait”, combinata con i parametri,
assunti dall’apposito Comitato di monitoraggio;
PRESO ATTO che, nell’incontro tecnico svoltosi il 6 settembre del corrente anno, i rappresentanti
regionali hanno evidenziato le criticità legate alla sproporzione tra l’ampio e
corposo impegno di attività contenute nel Programma e l’esiguità della
copertura finanziaria, con l’aggravamento del paventato obbligo di un
cofinanziamento regionale;
RILEVATO che, a fronte dell’evidenziata scarsità di risorse
finanziarie, gli stessi rappresentanti regionali hanno sottolineato
l’opportunità che le attività e gli obiettivi del Programma annuale siano
commisurati alle risorse finanziarie realmente disponibili, segnatamente da
individuare nella sommatoria tra il contributo nazionale pubblico complessivo e
le quote degli allevatori;
PRESO ATTO, altresì, che nella medesima sede sono state
concordate alcune modifiche al testo unitamente alla proposta di prevedere che,
per gli anni futuri, la percentuale a carico degli allevatori venga opportunamente aumentata, in modo commisurato ai
programmi di miglioramento genetico, allo scopo di responsabilizzare
maggiormente il sistema allevatoriale, cui far
corrispondere un più attento e pressante controllo da parte delle Regioni, ai
fini della verifica dell’effettivo versamento delle quote da parte degli
allevatori stessi;
VISTI gli esiti conclusivi del citato incontro tecnico,
favorevoli al provvedimento, anche al fine di sventare il rischio di perdita
del finanziamento, se pure esiguo, per l’anno in corso, con il sollecito
dell’avvio urgente di un Tavolo misto, composto da
Ministero, Regioni e sistema degli Allevatori, allo scopo di dirimere la
questione finanziaria e programmatoria nella materia,
in modo condiviso tra le diverse componenti interessate;
VISTA la stesura, contenente le
modifiche concordate, trasmessa dal Ministero proponente con nota
protocollo n. 9328 del 22 settembre 2011 e successivamente diramata dalla
Segreteria di questa Conferenza alle Regioni e Province autonome;
VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa
Conferenza nel corso della quale i Presidenti delle Regioni e delle Province
autonome, hanno subordinato l’avviso favorevole all’intesa sul testo del Programma così come
definito in sede d’istruttoria tecnica, all’impegno del Ministero competente a
definire un effettivo programma biennale 2012-2013, finanziariamente sostenuto
e condiviso con le Regioni e costruito sulla base degli aspetti evidenziati in
un documento consegnato nel corso della seduta stessa, ivi allegato;
CONSIDERATO che, nel corso della medesima seduta, il
Sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, nel
confermare il proprio assenso, ha tuttavia rappresentato la richiesta,
pervenuta dal Ministero dell’economia e delle finanze, di una variazione
tecnica formale, di cui ha dato lettura, consistente nell’inserire, nelle
premesse, un capoverso che recita “visto l’articolo 2,
comma 109 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che a decorrere dal 1° gennaio
PRESO ATTO che il Presidente della Conferenza
delle Regioni e Province autonome, trattandosi di un’applicazione della legge, ha
accolto detti inserimenti;
VISTO l’assenso del Governo
SANCISCE INTESA
sul Programma dei controlli
dell’attitudine produttiva per la produzione del latte e/o della carne
(controlli funzionali) svolti dalle associazioni degli allevatori per ogni
specie, razza o tipo genetico – anno 2010- nella stesura del 22 settembre 2011, di cui alla nota ministeriale
protocollo n. 9328, con le due soprarichiamate integrazioni proposte dal
Ministero dell’economia e delle finanze e con l’impegno del Ministero
competente, di cui al documento allegato (All.1),
parte integrante del presente Atto, nei termini di cui in premessa.
IL SEGRETARIO L PRESIDENTE
Cons. Ermenegilda
Siniscalchi On.
Dott. Raffaele Fitto