Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze concernente attuazione, per l’anno 2015, dell’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n, 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. Recepimento intesa n. 37/CSR sancita dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 26 febbraio 2015. (ECONOMIA E FINANZE)
Parere, ai sensi dell’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135.


Parere sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze concernente attuazione, per l’anno 2015, dell’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n, 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. Recepimento intesa n. 37/CSR sancita dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 26 febbraio 2015

Parere, ai sensi dell’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135.

 

Repertorio atti n.  43/CSR     del 25 marzo 2015

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 25 marzo 2015:

 

VISTO l’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, il quale, tra l’altro, ha stabilito che gli obiettivi del patto di stabilità interno delle Regioni a statuto ordinario sono rideterminati in modo  tale  da  assicurare l'importo di 700 milioni di euro per l'anno 2012 e di  1.000  milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e 1.050 milioni di euro a decorrere dall'anno 2015;

 

CONSIDERATO che la stessa norma ha stabilito che, con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-Regioni, sono individuate le risorse a qualunque titolo dovute dallo Stato alle regioni a  statuto ordinario, incluse le risorse destinate alla programmazione regionale del Fondo per le aree sottoutilizzate, ed escluse quelle destinate al finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale e del trasporto  pubblico locale, che vengono ridotte, per ciascuna regione, in misura corrispondente agli  importi stabiliti ai sensi del primo, del secondo e  del  terzo  periodo. La predetta riduzione è effettuata prioritariamente sulle  risorse diverse da quelle destinate alla programmazione regionale del Fondo per le aree sottoutilizzate. In caso di insufficienza delle  predette risorse le regioni sono tenute a  versare  all'entrata del bilancio dello Stato le somme residue;

 

CONSIDERATO che il Ministero dell’economia e delle finanze, Ufficio di Gabinetto, con nota n. 5307 dell’11 marzo 2015, ha trasmesso lo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze concernente attuazione, per l’anno 2015, dell’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n, 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. Recepimento intesa n. 37/CSR sancita dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 26 febbraio 2015,  ai fini dell’espressione del parere di questa Conferenza;

 

CONSIDERATO che detto provvedimento, che recepisce l’intesa sancita dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 26 febbraio 2015, è stato inviato, il 13 marzo 2015, alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che le Regioni, per le vie brevi, hanno comunicato un avviso favorevole in merito allo schema di decreto in argomento,

 

CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto in esame;

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

ai sensi dell’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 sullo schema di decreto del Ministro dell'economia e delle finanze concernente l’attuazione, per l’anno 2015, dell’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n, 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, trasmesso, con nota n. 5307 dell’11 marzo 2015, dal Ministero dell’economia e delle finanze.