Conferenza Stato Regioni
Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il Diritto allo studio-determinazione dei fabbisogni finanziari delle Regioni, in attuazione dell’articolo 1, comma 271, della legge 11 dicembre 2016, n. 232. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’E RICERCA) |
Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il Diritto allo studio-determinazione dei fabbisogni finanziari delle Regioni, in attuazione dell’articolo 1, comma 271, della legge 11 dicembre 2016, n. 232.
Repertorio atti n. 126/CSR del 27 luglio 2017
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I
RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nell'odierna seduta del 27 luglio 2017:
VISTO il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68 recante: ”Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, individua all’articolo 18, il fabbisogno necessario per garantire a tutti gli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, che presentino i requisiti di eleggibilità
VISTO che, nelle more dell’attuazione di un decreto attuativo del citato decreto legislativo n. 68/2012, l’articolo 1, comma 271, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 prevede l’emanazione di un decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, allo scopo di consentire che l’assegnazione delle risorse del Fondo, di cui al comma 268, avvenga in misura proporzionale al fabbisogno finanziario delle Regioni;
VISTA la nota nr. 0021867 del 18 luglio 2017, con la quale il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Ufficio di Gabinetto, ha trasmesso lo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il Diritto allo studio-determinazione dei fabbisogni finanziari delle Regioni, in attuazione dell’articolo 1, comma 271, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, che è stato esaminato in sede di riunione tecnica del 24 luglio 2017;
CONSIDERATO che, nel corso della citata riunione del 24 luglio 2017, le Regioni hanno presentato alcune proposte di emendamenti, in gran parte condivise dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
VISTA la nota del 25 luglio 2017, con la quale il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha trasmesso la nuova formulazione dello schema di decreto interministeriale, con le modifiche concordate nel suindicato incontro tecnico del 24 luglio 2017; documentazione che è stata diramata, in pari data, alle Regioni;
RILEVATO che, nel corso della seduta odierna di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso avviso favorevole all’intesa con la richiesta di monitorare il funzionamento del nuovo sistema di riparto e di rendere permanente il Tavolo tecnico con il compito di individuare eventuali modifiche che si rendessero opportune e di approfondire ulteriori aspetti legati al riparto, contenuta in un documento che si allega (All. 1); nonchè di alcune considerazioni avanzate della Regione Piemonte, formalizzate in un documento consegnato; (All. 2)
ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, sullo schema di decreto in esame, parte integrante del presente atto (All. sub.A) :
ESPRIME INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il Diritto allo studio-determinazione dei fabbisogni finanziari delle Regioni, in attuazione dell’articolo 1, comma 271, della legge 11 dicembre 2016, n. 232.