Conferenza Stato Regioni


Intesa sulla nuova proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l'anno 2014. (SALUTE)
Intesa, ai sensi dell'articolo 115, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.


REPORT

 

 

 

Intesa, ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2014.   

 

Rep. Atti n.   173/CSR  del 4 dicembre 2014

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 4 dicembre 2014:

 

VISTO il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che, all’articolo 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della sanità, d’intesa con questa Conferenza, l’assegnazione annuale alle Regioni e alle Province autonome delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente, tenuto conto dell’importo complessivo presunto del gettito dell’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche;

 

VISTO l’articolo 115, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, il quale dispone che il riparto delle risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale avvenga previa intesa con questa Conferenza;

 

VISTO il decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 che, in attuazione della legge 5 maggio 2009, n. 42, reca disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario;

 

VISTO l’articolo 26, comma 1, del predetto decreto legislativo n. 68 del 2011 il quale prevede che, a decorrere dall'anno 2013, il fabbisogno sanitario nazionale standard è determinato, in coerenza con il quadro macroeconomico complessivo e nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica e degli obblighi assunti dall'Italia in sede comunitaria, coerentemente con il fabbisogno derivante dalla determinazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) erogati in condizioni di efficienza ed appropriatezza, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni. In sede di determinazione, sono distinte la quota destinata complessivamente alle regioni a statuto ordinario, comprensiva delle risorse per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale ai sensi dell'articolo 1, commi 34 e 34-bis, della citata legge n. 662 del 1996, e successive modificazioni, e le quote destinate ad enti diversi dalle regioni;

 

VISTO l’articolo 27 del predetto decreto legislativo n. 68 del 2011 il quale al comma 4 stabilisce che il fabbisogno standard delle singole regioni a statuto ordinario, cumulativamente pari al livello del fabbisogno sanitario nazionale standard, è determinato in fase di prima applicazione a decorrere dall’anno 2013, applicando a tutte le regioni i valori di costo rilevati nelle c.d. “regioni di riferimento”;

 

 

 

 

 

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri, in data 11 dicembre 2012 con la quale sono stati definiti i criteri di qualità dei servizi erogati, appropriatezza ed efficienza per la scelta delle regioni di riferimento ai fini della determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario;

 

VISTA la deliberazione del 5 dicembre 2013 (Rep. atti n. 169/CSR) con la quale Conferenza Stato–Regioni ha individuato le regioni Umbria, Emilia Romagna e Veneto quali regioni di riferimento per la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario, tra le cinque Regioni risultate “eligibili” (Umbria, Emilia Romagna, Marche, Lombardia, Veneto);

 

VISTO l’articolo 1, comma 234, della legge 27 dicembre 2013, n.147 (legge di stabilità 2014);

 

VISTE le intese sancite dalla Conferenza Stato-Regioni il 19 dicembre 2013 e 20 febbraio 2014 (Rep. Atti n. 179/CSR e 29/CSR ) inerenti la  proposta di deliberazione CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2013;

 

VISTO l’articolo 1 del Nuovo Patto per la Salute 2014-2016 sul quale è stata acquisita l’Intesa in Conferenza Stato–Regioni in data 10 luglio 2014 (Rep. n. 82/CSR) che, per l’anno 2014, individua il livello di finanziamento cui concorre ordinariamente lo Stato in 109.928.000.000 euro;

 

VISTO l’articolo 42, comma 14ter, del decreto legge 12 settembre 2014 n.133, convertito, con modificazioni ed integrazioni, nella legge 11 novembre 2014, n.164 che, ad integrazione di quanto disposto dall’articolo 2, comma 67bis, della legge 23 dicembre 2009, n.191 prevede che “per l’anno 2014, in via transitoria, nelle more dell’adozione del decreto di cui al primo periodo, il Ministro della salute di concerto col Ministro delleconomia e delle finanze,  d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, stabilisce il riparto delle quota premiale di cui al presente comma , tenendo anche conto dei criteri di riequilibrio indicati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome. Limitatamente all’anno 2014, la percentuale indicata al citato articolo 15,, comma 23 del decreto legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 135 del 2012 è pari all’1,75%”;

 

 VISTA  la lettera del 2 dicembre 2014, con la quale il Ministro della salute, in attuazione delle citate disposizioni, ha inviato la proposta in oggetto concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2014;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, le Regioni hanno espresso parere favorevole al perfezionamento dell’intesa, formulando talune osservazioni;

 

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano;

 

 

 

ESPRIME INTESA

 

 

 

 

sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2014, come da Allegato A, parte integrante del presente atto.