Conferenza Stato Regioni


Intesa, ai sensi dell'articolo 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154, sullo schema di decreto legislativo recante modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)


CONFERENZA STATO-REGIONI

Intesa, ai sensi dell’art. 21, della legge 154/2016, sullo schema di decreto                        legislativo recante modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102.

  Repertorio atti n.      21/CSR         del 31 gennaio 2018

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nella seduta del 31 gennaio 2018:

 

 

VISTO il Regolamento (UE) n. 702/2014, della Commissione del 25 giugno 2014, sulla compatibilità con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, di alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali;

 

VISTO il Regolamento (UE) n. 1408/2013, della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea sugli aiuti “de minimis” nel settore agricolo;

 

VISTO il Regolamento (UE) n. 1308/2013, del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli;

 

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013, del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEARS);

 

VISTA la Legge 28 luglio 2016, n. 154, recante Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale;

 

VISTO l’articolo 1 della Legge 7 marzo 2003, n. 38 Delega al Governo per la modernizzazione dei settori dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura, agroalimentare, dell’alimentazione e delle foreste;

 

VISTO il decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 recante Orientamento e modernizzazione del settore agricolo;

 

VISTO lo schema di decreto in titolo, approvato nella seduta del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2017  e pervenuto dal DAGL il 28 dicembre 2017 con nota  prot. n. 14230;

VISTA la diramazione trasmessa con nota DAR protocollo n. 26 in data 2 gennaio 2018;

VISTI gli esiti della seduta di Conferenza Stato-Regioni dell’11 gennaio 2018, in cui è stato chiesto il rinvio per la ristrettezza dei tempi avuti a disposizione delle Regioni;  

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica del 30 gennaio 2018 in cui sono stati presentati dal Coordinamento regionale diversi emendamenti, condivisi ed accolti sia dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali quale Ministero proponente che dal Ministero dell’ Economia e delle Finanze quale Ministero concertante;

 

VISTO il nuovo testo pervenuto il 31 gennaio 2018 dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che è stato inviato con nota DAR prot. n. 1732, ad integrazione del resoconto della suddetta riunione del 30 gennaio 2018,  già trasmesso con nota prot. n. 1707 in pari data;

 

VISTA l’ulteriore versione del  testo, corretta nei refusi e coordinata con le precedenti, pervenuta con nota del  31 gennaio 2018 dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che è stata  inviata  con nota DAR prot. n. 1745;  

VISTO lo svolgimento dell’odierna sessione, nella quale il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome  ha  subordinato l’espressione dell’intesa all’accoglimento delle  modifiche evidenziate nel documento consegnato;

VISTO l’assenso del Rappresentante del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali,

SANCISCE INTESA 

sullo schema di decreto recante Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, nei termini di cui in premessa, condizionata all’accoglimento delle modifiche riportate nel documento consegnato, che si allega al presente atto (All.1), quale parte integrante e sostanziale, con la raccomandazione di prevedere l’emanazione di una circolare applicativa per definire i dettagli operativi successivi.