Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in materia di adozione di nuovi modelli di rilevazione economica Conto economico (CE) e Stato patrimoniale (SP) delle aziende del servizio sanitario nazionale. (SALUTE – ECONOMIA E FINANZE)
Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


 

Rep. Atti n. 93/CSR del 19 aprile 2012

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 19 aprile 2012:

 

VISTO l’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTO il decreto del Ministro della salute del 13 novembre 2007 recante i nuovi modelli di rilevazione del Conto Economico (CE) e dello Stato Patrimoniale (SP), alla cui compilazione sono tenute le aziende unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici, anche se trasformati in fondazioni e le aziende ospedaliere universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale (già policlinici universitari a gestione diretta di diritto pubblico), nonché le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per le attività sanitarie gestite direttamente (così detta “gestione sanitarie accentrata”);

 

VISTO il decreto del Ministro della salute del 31 dicembre 2007 recante la codifica e le linee guida dei nuovi modelli di rilevazione del Conto Economico (CE) e dello Stato Patrimoniale (SP) di cui al richiamato decreto del 13 novembre 2007;

 

VISTA la propria Intesa sancita nella seduta del 3 dicembre 2009, concernente il nuovo Patto per la salute per gli ani 2000-2012 (rep. atti n. 243/CSR) ed in particolare l’articolo 11 che prevede, tra l’altro, che le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano si impegnano “in funzione della necessità di garantire nel settore sanitario il coordinamento delle funzioni di governo della spesa e il miglioramento della qualità dei relativi dati contabili e gestionali e delle procedure sottostanti alla loro produzione e rappresentazione, anche in relazione all’attuazione del federalismo fiscale, a garantire l’accertamento della qualità delle procedure amministrativo-contabili sottostanti alla corretta contabilizzazione dei fatti aziendali, nonché la qualità dei dati contabili” e che, a tal fine, si impegnano, tra l’altro,”ad avviare le procedure per perseguire la certificabilità dei bilanci”;      

 

VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, ed in particolare il Titolo II, recante “Principi contabili generali e applicati per il settore sanitario” che detta disposizioni volte a garantire che gli enti coinvolti nella gestione della spesa finanziata con le risorse destinate al Servizio Sanitario Nazionale concorrano al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica sulla base di principi di armonizzazione dei sistemi contabili e dei bilanci;

VISTI, in particolare, gli articoli 26, comma 3 e 32, comma 6 del predetto decreto legislativo n. 118 del 2011, che stabiliscono, al fine di conferire struttura uniforme alle voci del bilancio preventivo economico annuale e del bilancio d'esercizio, nonché omogeneità ai valori inseriti in tali voci, che i bilanci di esercizio degli enti del Servizio Sanitario Nazionale debbano essere predisposti secondo gli appositi schemi di cui all’allegato n.2 del richiamato  decreto legislativo n.118 del 2011;

VISTA la lettera in data 28 marzo 2012, con la quale il Ministero della salute ha inviato, ai fini dell’acquisizione del parere di questa Conferenza, lo schema di decreto indicato in oggetto;

 

VISTA la nota del 29 marzo 2012, con la quale il predetto schema di provvedimento è stato diramato alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano;

 

CONSIDERATO che, nel corso della riunione tecnica svoltasi il 2 aprile 2012, i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome hanno evidenziato la necessità di condurre ulteriori approfondimenti;

 

CONSIDERATO che, nel corso del successivo incontro tecnico svoltosi il 16 aprile 2012, i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome ed i rappresentanti del Ministero della salute e del Ministero dell’economia e delle finanze hanno concordato una serie di modifiche dello schema di provvedimento che interessa;

 

VISTA la lettera in data 17 aprile 2012, diramata in pari data, con la quale il Ministero della salute ha inviato la definitiva versione dello schema di decreto indicato in oggetto, che recepisce le modifiche concordate nella richiamata riunione del 16 aprile 2012;

 

VISTA la nota in data 17 aprile 2012, con la quale la Regione Veneto, coordinatrice interregionale in sanità, ha confermato l’avviso tecnico favorevole sullo schema di decreto in oggetto nella versione risultata dalle modifiche concordate nella più volte detta riunione del 16 aprile 2012;

 

VISTA la successiva nota pervenuta in data 19 aprile 2012, con la quale il Ministero della salute ha segnalato, con riguardo allo schema di decreto indicato in oggetto, un refuso relativo alla formulazione dell’articolo 3, comma 7, dello schema medesimo, ed ha inviato una nuova versione dell’articolo 3 di cui trattasi, la quale sostituisce quella in precedenza diramata con la richiamata lettera del 17 aprile 2012;

 

VISTA la lettera in data 19 aprile 2012, con la quale la predetta nuova versione dell’articolo 3 dello schema di decreto in parola è stata diramata alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto in parola nel testo trasmesso con la citata lettera in data 17 aprile 2012, e, relativamente al menzionato articolo 3, nella riformulazione di cui alla menzionata lettera del 19 aprile 2012, con la raccomandazione che i Ministeri competenti procedano rapidamente alla codifica delle voci dei nuovi modelli, al fine di permettere alle Regioni di procedere tempestivamente all’adeguamento dei propri piani dei conti;

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in materia di adozione di nuovi modelli di rilevazione economica Conto economico (CE) e Stato patrimoniale (SP) delle aziende del Servizio sanitario nazionale nel testo trasmesso con la lettera del 17 aprile 2012 citata in premessa e, relativamente all’articolo 3 dello schema in parola, nella nuova formulazione di cui alla lettera del 19 aprile 2012 pure citata in premessa.

 

 

                               IL SEGRETARIO                                          IL PRESIDENTE

                 Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                    Dott. Piero Gnudi