Parere sul disegno di legge di conversione del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40 recante: “Disposizioni urgenti tributarie e finanziarie in materia di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali operate, fra l’altro, nella forma dei cosiddetti “caroselli” e “cartiere”, di potenziamento e razionalizzazione della riscossione tributaria anche in adeguamento alla normativa comunitaria, di destinazione dei gettiti recuperati al finanziamento di un Fondo per incentivi e sostegno della domanda in particolari settori.”  (A.C. 3350)

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Repertorio atti n. 21/CUdel 29 aprile 2010

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella odierna seduta del 29 aprile 2010:

 

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale dispone che il Presidente del Consiglio dei Ministri può sottoporre alla Conferenza Unificata, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle regioni, delle province, dei comuni e delle comunità montane;

 

VISTA la nota n. 2325 DAGL/61/PRES/2010 del 1° aprile 2010 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso il disegno di legge di conversione del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40 recante: “Disposizioni urgenti tributarie e finanziarie in materia di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali operate, fra l’altro, nella forma dei cosiddetti “caroselli” e “cartiere”, di potenziamento e razionalizzazione della riscossione tributaria anche in adeguamento alla normativa comunitaria, di destinazione dei gettiti recuperati al finanziamento di un Fondo per incentivi e sostegno della domanda in particolari settori”, approvato dal Consiglio dei Ministri, nella seduta del 19 marzo 2010, provvedimento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 marzo 2010, n. 71 che, in data 7 aprile 2010, è stato trasmesso alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta:

- le Regioni hanno espresso parere favorevole, evidenziando che la previsione dell'articolo 1, comma 6, ponendosi in contrasto con la legge regionale siciliana n. 11 dell'anno 2009 relativa al credito d'imposta, come da nota che è stata consegnata (All. A), non trova applicazione per la Regione stessa e chiedendo, altresì, al Governo di tenere ferma la modifica all'articolo 4, comma 2, che consente anche al settore calzaturiero di accedere alle agevolazioni previste, intervenuta, il 28 aprile 2010, in sede di esame delle competenti Commissioni della Camera;

- l’ANCI ha consegnato un documento (All. B) in cui si esprime parere favorevole condizionato all’accoglimento delle osservazioni e delle proposte emendative riferite all’articolo 3 (Deflazione del contenzioso e razionalizzazione della riscossione) ed alle modifiche al regime fiscali sui rifiuti;

- l’UPI e l’UNCEM hanno espresso parere favorevole;

 

CONSIDERATO che il Governo si è riservato di valutare le richieste formulate dalle Regioni e dagli Enti locali;

 

 

 

    ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sul disegno di legge di conversione del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40 recante: “Disposizioni urgenti tributarie e finanziarie in materia di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali operate, fra l’altro, nella forma dei cosiddetti “caroselli” e “cartiere”, di potenziamento e razionalizzazione della riscossione tributaria anche in adeguamento alla normativa comunitaria, di destinazione dei gettiti recuperati al finanziamento di un Fondo per incentivi e sostegno della domanda in particolari settori”  (A.C. 3350) con le osservazioni e le proposte emendative contenute nei documenti che, allegati al presente atto, ne costituiscono parte integrante.

 

 

 

                               Il Segretario                                                      Il Presidente

                 Cons. Ermenegilda Siniscalchi                            On.le Dott. Raffaele Fitto