Conferenza Unificata
Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che approva l’Accordo di programma con le Regioni e gli Enti locali per la realizzazione di reti di ricarica dei veicoli elettrici. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI).
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Intesa, ai sensi dell’articolo 17-septies, comma 5, del decreto-legge 22
giugno 2012, n. 83, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, sullo schema
di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che approva l’Accordo di
programma con le Regioni e gli Enti
locali per la realizzazione di reti di ricarica dei veicoli elettrici.
Rep. Atti n.
24/CU del 9 marzo 2017
LA
CONFERENZA UNIFICATA
Nell’odierna Seduta del 9 marzo 2017
VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito dalla legge 7
agosto 2012, n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese” e, in
particolare, l’articolo 17-septies
che contiene le disposizioni relative al Piano nazionale infrastrutturale per
la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica;
VISTO il comma 1 del citato articolo 17-septies del decreto-legge n.83/2012 che stabilisce che, al fine di
garantire in tutto il territorio nazionale i livelli minimi uniformi di
accessibilità del servizio di ricarica dei veicoli alimentati ad energia
elettrica, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa
deliberazione del CIPE, d’intesa con la Conferenza, su proposta del Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, è approvato il Piano nazionale
infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26
settembre 2014, emanato in attuazione della disposizione sopra indicata, che
approva il Piano infrastrutturale per i veicoli alimentati ed energia
elettrica;
VISTO il comma 4 dell’articolo 17-septies
del citato decreto-legge n.83/2012 che definisce le linee guida del Piano nazionale
per garantire lo sviluppo unitario del servizio di ricarica dei veicoli
alimentati ad energia elettrica nel territorio nazionale, sulla base di criteri
oggettivi che tengono conto dell'effettivo fabbisogno presente nelle diverse
realtà territoriali;
CONSIDERATO che il citato comma 4, nel definire i contenuti del Piano
prevede che, ai fini del finanziamento del Piano stesso, sia istituito nello
stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un
apposito Fondo, con un cofinanziamento
del Ministero stesso per i progetti presentati dalle Regioni e dagli Enti
locali relativi allo sviluppo delle reti, fino a un massimo del 50 per cento
delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione degli impianti, nell’ambito
di specifici Accordi di programma;
VISTO il comma 5 dell’articolo 17-septies
del decreto-legge n.83/2012, che
stabilisce che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti promuove la
stipulazione di appositi Accordi di programma, approvati con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del CIPE, d’intesa
con la Conferenza Unificata, al fine di concentrare gli interventi finanziati
con le risorse del Fondo nei singoli contesti territoriali in funzione delle
effettive esigenze, promuovendo e valorizzando la partecipazione di soggetti
pubblici e privati, ivi comprese le società di distribuzione dell’energia
elettrica;
CONSIDERATO che il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato
che sul Capitolo 7119 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
risultano disponibili, per le finalità in esame, 33.213.810 di euro e che,
posto che risultano già impegnati 5 milioni di euro per i la risoluzione delle
più rilevanti esigenze nelle aree urbane, sono ancora da ripartire tra le
Regioni, con l’Accordo di programma in esame, risorse pari a 28.146.147 di euro;
VISTA la nota prot. DAR 346 P-4.23.2.13 con
la quale è stata diramata una prima bozza di Accordo di Programma, predisposta ai sensi dell’articolo 17- septies, comma 5 del decreto-legge
22 giugno 2012, n. 83, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, per
discutere con le Regioni e gli Enti locali, in via preliminare, le modalità più
celeri ed efficaci per pervenire all’intesa in sed di
Conferenza;
VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 16 gennaio
2017, nel corso della quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
ha fornito i primi chiarimenti sullo stato dell’istruttoria dei progetti
presentati dalle Regioni e sulle modalità per discuterne in sede di Conferenza, concordando di allegare
all’Accordo di Programma uno schema-tipo di Convenzione, che ogni Regione
sottoscriverà con il Ministero, per la definizione delle modalità e delle
procedure specifiche del cofinanziamento;
VISTA la nota prot. DAR 1328 P-4.23.2.13 del
24 gennaio 2017, con la quale è stato trasmesso il documento delle Regioni contenente
alcune richieste di modifica alla bozza di Accordo e la scheda-tipo da allegare all’Accordo, predisposta
dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e consegnata nel corso della
riunione tecnica sopra indicata;
VISTI gli esiti della successiva riunione tecnica tenutasi in data 15
febbraio 2017, nel corso della quale sono state discusse alcune osservazioni e
richieste di modifica formulate dalle Regioni sia sull’Accordo che sullo schema
di Convenzione, che sono state ritenute in gran parte condivisibili dal
Ministero proponente;
VISTA la nota prot. DAR 3366 P-4.23.2.13 del
23 febbraio 2017, con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto in esame,
unitamente ai nuovi testi di Accordo di Programma e di Convenzione, elaborati
dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti tenendo conto delle proposte
emendative delle Regioni nel corso della riunione sopra indicata, riferiti a
tutte le Regioni, ad esclusione delle Regioni Abruzzo, Liguria e Molise, che non hanno trasmesso le schede di sintesi dei
programmi;
CONSIDERATO che, poiché non tutte le Regioni hanno utilizzato il
format predisposto dal Ministero delle infrastrutture e dei traporti, lo stesso
Ministero ha ritenuto di accludere al nuovo schema di Accordo un unico Allegato
1, riepilogativo dei dati salienti dei singoli Programmi regionali, come
risulta dalla nota sopra indicata;
VISTI gli esiti della Seduta
del 23 febbraio 2017, nel corso della quale le Regioni hanno chiesto il
rinvio del punto ed il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,
nell’accordare il rinvio, ha segnalato l’urgenza di concludere l’intesa, al
fine di evitare che le somme stanziate vadano in perenzione;
VISTA la nota prot. DAR 3563 P-4.23.2.13 del
27 febbraio 2017 con la quale è stato diramato il documento contenente le
osservazioni e i chiarimenti forniti dal Ministero dell’economia e delle
finanze in merito all’interpretazione corretta della disposizione contenuta
nell’articolo 6, comma 3 dello schema di Accordo;
VISTA la nota dell’ANCI, trasmessa in data 1° marzo 2017, prot. DAR 3672 P-4.23.2.13, contenente le osservazioni e
richieste di modifica formulate dai Comuni, non discusse nel corso delle
riunioni tecniche precedenti;
VISTO il nuovo schema di Accordo di Programma predisposto dal
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, diramato in data 6 marzo 2017, prot. DAR 3979 P-4.23.2.13, che tiene conto dell’inserimento
della Regione Liguria tra le Regioni che hanno presentato i progetti, dei
chiarimenti forniti dal Ministero dell’economia e delle finanze in merito
all’articolo 6, comma 3 sopra citato e delle richieste emendative dell’ANCI;
VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 6 marzo 2017
nel corso della quale sono state discusse le richieste di modifica presentate
dall’ANCI, nonché le ulteriori richieste di modifica avanzate dalle Regioni;
VISTO il nuovo testo di decreto del Presidente del Consiglio e il
nuovo testo dell’Accordo di programma, predisposti dal Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, che recepiscono quanto concordato nel corso
della riunione del 6 marzo 2017, trasmesso con nota prot.
DAR 4198 P-4.23.2.13 dell’8 marzo 2017;
VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni
e gli Enti locali hanno espresso l’avviso favorevole alla conclusione
dell’intesa in esame
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 17-septies, comma 5, del decreto-legge 22
giugno 2012, n. 83, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, sullo schema
di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che approva l’Accordo di
programma con le Regioni e gli Enti
locali per la realizzazione di reti di ricarica dei veicoli elettrici.