Conferenza Unificata


Parere sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35 recante: "Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento dei tributi degli Enti locali”. (ECONOMIA E FINANZE - SVILUPPO ECONOMICO – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) Codice sito: 4.6/2013/17 (Servizio II) Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


Parere sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35 recante: “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento dei tributi degli Enti locali”.

Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281

Repertorio atti n. 43/CU dell’11 aprile 2013

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta dell’11 aprile 2013:

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale ha disposto che il Presidente del Consiglio dei Ministri può sottoporre a questa Conferenza, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle Regioni, delle Province, dei Comuni e delle Comunità montane;

VISTA la nota n. 2182 - DAGL/51967/10.3.1 dell’8 aprile 2013 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35 recante: “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento dei tributi degli Enti locali”, approvato dal Consiglio dei Ministri, nella seduta del 6 aprile 2013 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 - Serie generale dell’8 aprile 2013, provvedimento che è stato inviato, in data 8 aprile 2013, alle Regioni ed agli Enti locali;


CONSIDERATO che, per l’esame di detto provvedimento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, per il giorno 10 aprile 2013, nel corso della quale i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze hanno preliminarmente illustrato il provvedimento, precisando che esso è stato predisposto sulla base delle Risoluzioni approvate dal Parlamento il 2 aprile 2013 e nei limiti delle risorse finanziarie previste;


CONSIDERATO che i rappresentanti delle Regioni e degli Enti locali hanno espresso una valutazione positiva sul provvedimento, peraltro, molto atteso da parte del sistema produttivo, evidenziando alcune criticità per le quali ritengono necessarie alcune modifiche del testo per renderne più efficace il meccanismo di attuazione e conseguire l’obiettivo di attribuire risorse finanziarie al sistema delle imprese;


CONSIDERATO che, in particolare, sono state formulate osservazioni e rilievi in merito agli articoli 1 (Pagamenti dei debiti degli Enti locali), 3 (Pagamenti dei debitori degli enti del servizio sanitario nazionale - SSN), 5 (Pagamento dei debiti delle Amministrazioni dello Stato), 6 (Altre disposizioni per favorire i pagamenti delle Pubbliche amministrazioni) e 10 (Ulteriori misure in materia di equilibrio finanziario degli enti territoriali) finalizzati alla modifica del loro contenuto;


CONSIDERATO che i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze hanno preso atto delle questioni sollevate, riservandosi di far conoscere quelle che possono trovare una soluzione condivisa che potrà tradursi in eventuali modifiche in sede di esame parlamentare del provvedimento in parola;




CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza:

- le Regioni hanno consegnato un documento (All.A) in cui esprimono parere favorevole sul provvedimento condizionato all’accoglimento degli emendamenti ivi contenuti che rappresentano un primo contributo per la definizione del testo in sede parlamentare, evidenziando in particolare la richiesta di utilizzare il patto di stabilità verticale incentivato, l’esclusione dalle riduzioni della spesa dei Ministeri dei trasferimenti alle Regioni ed agli Enti locali, una migliore definizione delle caratteristiche del debito che rientra nell’ambito di applicazione del provvedimento;

- l’ANCI ha consegnato due documenti (All. B e C) in cui esprime parere favorevole condividendo la ratio alla base del provvedimento, ma sottolineando la necessità di un miglioramento delle procedure tale da renderlo più chiaro ed efficace con riferimento in particolare alle anticipazioni al Fondo svalutazioni di cui all’articolo 1, comma 9, alla possibilità di prevedere tra le obbligazioni validamente assunte anche gli stati di avanzamento lavori (SAL), la revisione del meccanismo delle sanzioni di cui all’articolo 1, comma 4 che appare sproporzionato e l’aumento della percentuale di utilizzazione delle disponibilità liquide detenute presso la tesoreria statale dal 13% al 25%;

- l’UPI ha consegnato due documenti (All. D e E) in cui esprime un parere complessivamente positivo sul provvedimento che viene incontro ad una esigenza largamente diffusa nel Paese, ma si segnalano alcune importanti questioni che necessitano di perfezionamenti quali l’aumento della percentuale, attualmente prevista, di utilizzazione delle disponibilità liquide detenute presso la tesoreria statale, le consistenti riduzioni delle risorse per le province di cui all’articolo 10 che mettono in pericolo l’equilibrio finanziario dei bilanci provinciali impedendo talune spese di investimento come quelle per la messa in sicurezza degli edifici scolastici; inoltre, l’UPI ha chiesto chiarimenti in merito alla regolamentazione dei pagamenti effettuati fino all’8 aprile 2013 e la possibilità per le Regioni di effettuare il pagamento dei residui passivi in favore delle Province anche per le spese in conto capitale e non solo per quelle di parte corrente;


CONSIDERATO che il Governo ha sottolineato la complessità della fase di elaborazione del provvedimento di cui le imprese hanno una enorme necessità, dichiarando la disponibilità a valutare le proposte presentate che si dovranno tradurre in emendamenti nel corso dell’iter parlamentare, purché sia rispettato il vincolo della copertura finanziaria e non siano stravolte le finalità del provvedimento;



ESPRIME PARERE FAVOREVOLE



ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35 recante: “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento dei tributi degli Enti locali”, trasmesso, con nota n. 2182 - DAGL/51967/10.3.1 dell’8 aprile 2013, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi nei termini di cui in premessa e degli allegati documenti che costituiscono parte integrante del presente atto.



Il Segretario Il Presidente

Cons. Ermenegilda Siniscalchi Dott. Piero Gnudi