Conferenza Unificata
Documento in materia di 9° censimento generale dell'Industria e dei servizi e censimento delle istituzioni non profit, ai sensi dell'art. 50, comma 2, lett. a) del d-l 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. |
Intesa
sul documento in materia di 9° censimento generale dell’industria e dei servizi
e censimento delle istituzioni non profit, ai sensi dell’articolo 50, comma 2, lett. a) del decreto-legge
31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio
2010, n. 122.
Intesa, ai sensi dell’articolo 50, comma 2, lett. a) del
decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge
30 luglio 2010,
n. 122.
Repertorio atti n. 7/CU del 19
gennaio 2012
VISTO l’articolo 50, comma 1, del
decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge
30 luglio 2010, n. 122 il quale ha stabilito che: “ E’ indetto il 15°
Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, di cui al Regolamento
(CE) 9 luglio 2008, n. 763/08 del Parlamento europeo e del Consiglio, nonché il 9° censimento generale dell'industria e dei
servizi ed il censimento delle istituzioni non-profit.
A tal fine è autorizzata la spesa di 200 milioni di euro
per l'anno 2011, di 277 milioni per l'anno 2012 e di 150 milioni per l'anno
VISTO il successivo
comma 2, lett. a) il quale ha stabilito che: “ai sensi
dell’articolo 15, comma 1, lett. b), c) ed e) del decreto legislativo 6
settembre 1989, n.
L'ISTAT, attraverso il Piano e apposite
circolari, stabilisce altresì:
a)
le modalità di costituzione degli uffici di censimento, singoli o
associati, preposti allo svolgimento delle operazioni censuarie e i criteri di
determinazione e ripartizione dei contributi agli organi di censimento, i
criteri per l'affidamento di fasi della rilevazione censuaria a enti e
organismi pubblici e privati, d'intesa con
VISTA la nota n. SP/1557.2011 del 16
dicembre 2011 con la quale il Presidente dell’ISTAT ha
trasmesso, ai fini del conseguimento dell’intesa di questa Conferenza, una
bozza di Piano generale del 9° censimento generale dell’industria e dei servizi
e censimento delle istituzioni non profit, documento
che è stato trasmesso, il 21 dicembre 2011, alle Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO che, nel corso
della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni
e l’UPI hanno espresso avviso favorevole al conseguimento dell’intesa, mentre
l’ANCI ha consegnato un documento (All.A) in cui si
chiede una integrazione al punto 3.Organizzazione
delle rilevazioni censuarie - a livello provinciale;
CONSIDERATO che il Presidente dell’ISTAT ha dichiarato la
possibilità di accogliere la proposta di modifica presentata dall’ANCI nella
seguente formulazione: “gli Uffici provinciali di
censimento (UPC) possono, altresì, avvalersi dei rilevatori già operativi per
il 15^ Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, stipulando
all’uopo una convenzione con il Comune capoluogo di provincia”;
ACQUISITO, quindi,
l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome e degli Enti
locali;
SANCISCE L’INTESA
ai sensi dell’articolo 50, comma 2, lett. a) del decreto-legge 31 maggio
2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122,
sul documento in materia di 9° censimento generale dell’industria e dei servizi
e censimento delle istituzioni non profit, trasmesso
dall’ISTAT, con nota n. SP/1557.2011 del 16 dicembre 2011, con l’integrazione al
punto 3.Organizzazione delle rilevazioni provinciali come
specificata in premessa.
Il Segretario Il Presidente