Conferenza Unificata


Intesa sullo schema di decreto legislativo recante : “Disposizioni recanti attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di ordinamento transitorio di Roma capitale”. (ECONOMIA E FINANZE - RIFORME PER IL FEDERALISMO -SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA - RAPPORTI CON LE REGIONI - POLITICHE EUROPEE)
Intesa ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 5 maggio 2009, n. 42.


Oggetto: schema di decreto legislativo recante : “Disposizioni recanti attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n

Repertorio atti n. 70/CU          del 29 luglio 2010

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

nella odierna seduta del 29 luglio 2010

 

 

VISTA la legge 5 maggio 2009, n. 42, “Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione”, la quale all’articolo 24 demanda ad uno o più decreti delegati, adottati ai sensi dell’articolo 2 della medesima legge delega, sentiti la regione Lazio, la provincia di Roma e il comune di Roma, il compito di disciplinare l’ordinamento transitorio, anche finanziario, di Roma Capitale;

 

VISTO l’articolo 2, comma 3, della suindicata legge delega n. 42 del 2009, il quale prevede, tra l’altro, che sui  decreti legislativi, di cui al comma 1, sia acquisita l’ intesa in sede di Conferenza Unificata;

 

VISTO lo schema di decreto legislativo recante: “Disposizioni recanti attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di ordinamento transitorio di Roma capitale”,  approvato , in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 18 giugno 2010, nel testo pervenuto con nota del 14 luglio 2010 dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri e diramato il  successivo 16 luglio;

 

VISTA la nota n. 5778 DAGL/ 50149/10.3.44 del 23 luglio 2010, pervenuta il 26 luglio 2010 dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la quale è stato trasmesso il parere favorevole subordinato all’accoglimento di alcuni emendamenti, reso con ordine del giorno del 19 luglio 2010, n.81, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Roma, che è stato diramato con nota n. CSR 0003553 P-2.17.4.1 del 27 luglio 2010;

 

VISTA la nota n. 5882 DAGL/ 50149/10.3.44 del 27 luglio 2010 del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la quale è stato trasmesso il parere favorevole,  mozione n.252,  espresso dal Consiglio della Provincia di Roma, diramato in pari data con nota CSR 0003570 P-2.17.4.1;

 

VISTA la nota n. 5913 DAGL/ 50149/10.3.44 del 28 luglio 2010 del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la quale è stato trasmesso il parere favorevole della Regione Lazio, diramato in pari data con nota CSR 0003603 P-2.17.4.1;

 

CONSIDERATO che, nella riunione tecnica del 28 luglio 2010, attesi i pareri favorevoli resi dalla regione Lazio e dalla provincia di Roma, sono stati  esaminati gli emendamenti contenuti nel sopra citato parere del Comune di Roma e  individuati, tra  questi, i seguenti emendamenti,  che i rappresentanti dell’ANCI  hanno ritenuto  condizionanti ai fini dell’espressione dell’intesa: all’articolo 3, commi 2 e 5; all’articolo 4, comma 10; articolo 5, comma 2, tranne ultimo periodo,  nonché ai commi 3, 4, 5 e 6 del medesimo articolo 5 e all’articolo 7, comma 3;

 

CONSIDERATO che, nella medesima riunione tecnica, il rappresentante dell’UPI ha condiviso gli emendamenti proposti dal Comune di Roma relativi all’articolo 3, commi 5 e 9 e che le Regioni hanno espresso avviso favorevole sul testo approvato dal Consiglio dei Ministri;

 

CONSIDERATO che, il rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze, nella medesima riunione tecnica del 28 luglio 2010, ha espresso contrarietà sugli emendamenti proposti dal Comune di Roma, in quanto suscettibili di produrre maggiori oneri per la finanza pubblica, mentre il rappresentante del Ministro delle riforme per il federalismo ha rimesso alla valutazione politica l’accoglimento di alcuni emendamenti, e ha espresso contrarietà sugli emendamenti relativi all’articolo 3, comma 2 (aumento del numero dei Consiglieri a 60 unità);

 

RILEVATO che, nella seduta odierna di questa Conferenza,  le Regioni hanno espresso avviso favorevole all’intesa sul testo approvato il 18 giugno 2010 dal Consiglio dei Ministri;

 

RILEVATO, altresì, che, nella medesima seduta, a seguito dell’esame di alcuni emendamenti  (articolo 3, commi 2, 5 e 7 e articolo 5) proposti dal Comune di Roma, fatti propri dall’ANCI,  è stata espressa l’intesa dall’ANCI e dall’UPI sul sopra citato testo approvato dal Consiglio dei Ministri a fronte dell’impegno del Ministro per le Riforme per il federalismo di proporre al Consiglio dei Ministri, al momento dell’approvazione definitiva del provvedimento, gli emendamenti relativi al numero dei municipi e alle indennità dei consiglieri;

 

 

 

SANCISCE  INTESA

 

 

nei termini di cui in premessa sullo schema di decreto legislativo recante: “Disposizioni recanti attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di ordinamento transitorio di Roma capitale”, nel testo trasmesso dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri e diramato il 16 luglio 2010.     

 

 

IL SEGRETARIO                                                           IL PRESIDENTE

            Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                             On.le  Dott. Raffaele Fitto