Conferenza Unificata
Proposta di intesa per la realizzaZione di una banca dati unificata sulla cooperazione italiana allo sviluppo |
Repertorio atti n. 74/CU del 27 luglio 2011
Nella odierna seduta del 27 luglio 2011:
VISTO l'articolo 6, comma 2, del
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e l'articolo
8, comma 6 della legge 5 giugno 2003,
n. 131;
VISTO
l'articolo 1, punto 5, dell’intesa sancita dalla Conferenza Stato-Regioni, nella
seduta del 18 dicembre
RAVVISATA la
necessità di iniziare la raccolta di dati a partire dalle
attività di cooperazione allo sviluppo e di cooperazione decentrata;
RICONOSCIUTA, inoltre, l'opportunità di
estendere la banca dati anche alle iniziative di cooperazione delle Province e
dei Comuni italiani, tramite il coinvolgimento dell'Associazione Nazionale dei
Comuni Italiani (ANCI) e dell'Unione delle Province d'Italia (UPI) per cui in
una prima fase sperimentale saranno inserite le iniziative di alcune Province e
di alcuni Comuni, selezionati rispettivamente da UPI e ANCI, d’intesa con il
Ministero degli affari esteri e con
PRESO ATTO che il Ministero degli affari
esteri ha già affidato al Politecnico di Milano l’incarico di realizzare una
banca dati della cooperazione universitaria;
CONSIDERATE le disponibilità finanziarie attualmente
presenti nel bilancio del Ministero degli affari esteri e tenuto conto dell'impegno assunto da EXPO-2015 S.p.A. di contribuire
finanziariamente alla realizzazione
della banca dati unificata della cooperazione italiana allo sviluppo;
VISTA la nota n.
MAE/SEDE/349/DE/P388997 del 26 novembre 2010 con la quale il Ministero degli
affari esteri, Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo, ha fatto
pervenire la proposta di intesa per la realizzazione di una banca
dati unificata sulla cooperazione italiana allo sviluppo che, è stata
trasmessa, in data 3 dicembre 2010, alle Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detto
documento, si sono tenute alcune riunioni del Tavolo permanente in materia di
rapporti internazionali, allargato ai rappresentanti dell’ANCI e dell’UPI (il
15 dicembre 2010, il 2 febbraio 2011 ed il 29 marzo
2011) nel corso delle quali è stato condiviso il testo dell’intesa al quale
sono state apportate taluni emendamenti ed è stato esaminato anche il documento
concernente la proposta tecnica ed il piano finanziario di attuazione
dell’intesa stessa;
CONSIDERATO che, a conclusione di detti incontri, sono state
condivise talune modifiche al testo della proposta di intesa
in argomento;
VISTA la nota n. 0188183 del 1° luglio 2011 con la
quale il Ministero degli affari esteri, Direzione Generale per la promozione del sistema Paese ha fatto pervenire la
formulazione definitiva di detta proposta di intesa, nonché la proposta tecnica
ed il piano finanziario, documentazione che, in data 4 luglio 2011, è stata
inviata alle Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO che l’argomento, iscritto all’ordine del giorno
della seduta di questa Conferenza del 7 luglio 2011,
non è stato esaminato;
CONSIDERATO che, nel corso della odierna
seduta di questa Conferenza, le Regioni e gli Enti locali hanno espresso avviso
favorevole al conseguimento dell’intesa in esame;
ACQUISITO,
quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome,
dell’ANCI e dell’UPI;
SANCISCE
INTESA
tra Governo, Regioni e Province
autonome di Trento e di Bolzano, ANCI e UPI, per quanto di competenza, nei termini sotto indicati:
Articolo 1
La banca dati
unificata della cooperazione italiana allo sviluppo sarà costituita a partire dalla piattaforma digitale già operante presso
Un Comitato di
coordinamento, presieduto da un rappresentante del Ministero degli affari
esteri e composto dai rappresentanti designati dalla Presidenza del Consiglio
dei Ministri, Dipartimento per gli affari regionali, dal Ministero dello
sviluppo economico, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome,
dall’ANCI e dall’UPI, con la partecipazione della Regione capofila, designata
dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, vigilerà sulla
corretta esecuzione della presente intesa e sulla effettiva
rimozione di ogni ostacolo di ordine tecnico e/o amministrativo che ne
impedisca la realizzazione.
Articolo 2
Il Ministero
degli affari esteri, Direzione Generale per
Articolo 3
Le Regioni e le Province autonome,
l’UPI e l’ANCI si impegnano ad inserire nella banca
dati unificata i dati relativi alle iniziative di propria competenza ed affidano
alla Regione capofila la realizzazione della banca dati, per la quale essa
potrà avvalersi di enti strumentali e strutture in house proprie e/o della
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nel rispetto della
normativa vigente e della giurisprudenza, anche comunitaria, in materia.
Articolo 4
L’ANCI si impegna
ad assicurare la diffusione del programma ai Comuni ed ad assistere un primo gruppo di Comuni, da essa
selezionati, nelle operazioni di inserimento dei dati relativi alle loro
iniziative di cooperazione decentrata.
Articolo 5
L'UPI si impegna ad assicurare la
diffusione del programma presso le Province ed a collaborare con
Articolo 6
Le Regioni e le Province autonome, l’UPI
e l’ANCI si impegnano, una volta effettuato il primo
caricamento in applicazione della presente intesa, ad assicurare con costi a
proprio carico il sistematico e costante aggiornamento dei dati inseriti e
l’inserimento delle nuove iniziative, secondo la tempistica e le modalità che
saranno definiti dal Comitato di Coordinamento previsto dall’articolo 1, comma
2.
Articolo 7
Ai fini dell’attuazione della presente intesa, il Ministero
degli affari esteri, sulla base di una proposta
tecnica e di un piano finanziario che saranno predisposti d’intesa tra le
parti, si impegna a sottoscrivere una convenzione con
Articolo 8
Le parti si impegnano a rimuovere
ogni ostacolo di ordine tecnico e/o amministrativo che possa impedire la
realizzazione degli obiettivi della presente intesa e ad assumersi i costi
relativi al programma, nei limiti previsti dal piano finanziario.
Relativamente alle Regioni, alle Province ed ai Comuni,
tali costi saranno sostenuti anche direttamente in beni e servizi o tramite la
disponibilità di proprio personale secondo quanto stabilito nella convenzione
di cui all’articolo 7.
Il
Segretario Il
Presidente
Cons.
Ermenegilda Siniscalchi On.le
Dott. Raffaele Fitto