Conferenza Stato Regioni
Informativa sulle modifiche all’intesa di cui all’atto rep. 169/CSR del 27 novembre 2014 sul decreto interministeriale recante “Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue di cui all’art. all’art. 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, nonché per la produzione e l’utilizzazione agronomica del digestato di cui all’art. 52, comma 2-bis del d.l. 22 giugno 2012, convertito in legge 7 agosto 2012, n.134.” a seguito del parere circostanziato della Commissione europea. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
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Informativa sulle modifiche all’Intesa di cui
all’atto rep. 169/CSR del 27 novembre 2014 resa al decreto interministeriale
recante “Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale
dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque
reflue di cui all’art. all’art. 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n.
152, nonché per la produzione e l’utilizzazione agronomica del digestato di cui
all’art. 52, comma 2-bis del d.l. 22 giugno 2012, convertito in legge 7 agosto
2012, n.134.” a seguito del parere circostanziato della Commissione europea.
Informativa ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
Repertorio atti n.
25/CSR dell’11 novembre 2016
LA CONFERENZA
PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI
TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna seduta dell’11 novembre 2016:
VISTA la Direttiva 1991/676/CEE del Consiglio del
12 dicembre 1991, relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento
provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole;
VISTA la Direttiva 1991/271/CEE del Consiglio del
21 maggio 1991, concernente il trattamento delle acque reflue urbane;
VISTA la Direttiva 2008/98/CE del Parlamento
europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti;
VISTO il Regolamento (CEE) 1069/2009 recante norme
sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati
non destinati al consumo umano, che abroga e sostituisce il Regolamento (CE) n.
1774/2002 (Regolamento sui sottoprodotti di origine animale);
VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152,
recante “Norme in materia ambientale”, ed in particolare i Titoli III e IV
della Parte Terza sulla “Tutela dei corpi idrici e disciplina degli scarichi” nonchè
la Parte Quarta sulle “Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica
dei siti inquinati”;
VISTO che, ai sensi dell’articolo 112 del citato
decreto n. 152/2006, il Ministro delle politiche agricole e forestali di
concerto con i Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio, delle
attività produttive, della salute e delle infrastrutture e dei trasporti, d'intesa
con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province autonome di Trento e Bolzano, stabilisce con proprio decreto i criteri
e le norme tecniche generali per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di
allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari sulla base di quanto
previsto dalla legge 11 novembre 1996, n. 574, nonché delle acque reflue
provenienti dalle aziende di cui all'articolo 101, comma 7, lettere a), b) e
c), e da piccole aziende agroalimentari;
VISTO il decreto legge 22 giugno 2012 n. 83 recante “Misure urgenti per
la crescita del Paese”, convertito in legge 7 agosto 2012 n.134 che,
all’articolo 52, comma 2 bis, definisce “digestato” il sottoprodotto ottenuto
in impianti aziendali od interaziendali dalla digestione anaerobica di
effluenti di allevamento o residui di origine vegetale o residui delle
trasformazioni o delle valorizzazioni delle produzioni vegetali effettuate
dall’agroindustria, prevedendo che le modalità di impiego del digestato equiparabile
ai concimi di origine chimica siano definite con successivo decreto del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il
Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare;
VISTO il decreto interministeriale recante “Criteri e norme tecniche
generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli
effluenti di allevamento e delle acque reflue di cui all’art. 112 del decreto
legislativo 3 aprile 2006 n. 152, nonché per la produzione e l’utilizzazione
agronomica del digestato di cui all’art. 52, comma 2-bis del d.l. 22 giugno
2012, convertito in legge 7 agosto 2012, n.134.” di cui all’atto rep. 169/CSR
del 27 novembre 2014;
VISTA la Decisione C(2015) 7450 del 28 ottobre 2015 con la quale la Commissione
europea ha emesso un parere circostanziato ai sensi della Direttiva (UE)
2015/1535 del 9 settembre 2015 sullo schema di decreto interministeriale di cui
all’atto rep. 169/CSR del 27 novembre 2014, rilevando la non conformità
dell’articolo 32 “Condizioni di
equiparabilità del digestato ai concimi di origine chimica” alla Direttiva
1991/676/CEE (Direttiva nitrati);
VISTO lo schema di decreto recante “Criteri e norme tecniche generali
per la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di
allevamento e delle acque reflue di cui all’art. del decreto legislativo 3
aprile 2006 n. 152, nonché per la produzione e l’utilizzazione agronomica del
digestato di cui all’art. 52, comma 2-bis del d.l. 22 giugno 2012, convertito
in legge 7 agosto 2012, n.134.”, inviato il 26 gennaio con nota n. 866, che
recepisce le segnalazioni della Commissione europea eliminando il citato art.
32 ed il correlato art. 33 “Criteri
generali per l’utilizzazione agronomica del digestato equiparato” dal testo
originario di cui all’atto rep. 169/CSR del 27 novembre 2014;
Vista la diramazione del decreto di cui sopra effettuata con nota n. 407
il successivo 27 gennaio 2016;
VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso
della quale i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno rilasciato
una presa d’atto dell’informativa;
PRENDE ATTO
dell’Informativa sulle modifiche all’Intesa
di cui all’atto rep. 169/CSR del 27 novembre 2014 sul decreto interministeriale
recante “Criteri e norme tecniche
generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli
effluenti di allevamento e delle acque reflue di cui all’art. all’art. 112 del
decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, nonché per la produzione e l’utilizzazione
agronomica del digestato di cui all’art. 52, comma 2-bis del d.l. 22 giugno
2012, convertito in legge 7 agosto 2012, n.134.”, a seguito del parere
circostanziato della Commissione europea.