Conferenza Unificata
Revoca della Delibera della Conferenza Unificata del 10 dicembre 2003 (Rep. Atti n. 705/CU), che individua la Regione Lazio quale Regione sul cui territorio il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese limita il proprio intervento alla controgaranzia dei fondi regionali e dei consorzi di garanzia fidi. (SVILUPPO ECONOMICO – ECONOMIA E FINANZE) Codice sito: 4.12/2013/24 (Servizio IV). Delibera ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera r) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. |
Revoca,
ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera r), del decreto legislativo 31
marzo 1998, n. 112, della Delibera della Conferenza Unificata del 10 dicembre
2003 (Rep. Atti n. 705/CU), che individua la Regione Lazio quale Regione sul
cui territorio il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese limita il
proprio intervento alla controgaranzia dei fondi regionali e dei consorzi di
garanzia fidi.
Rep.
Atti n. 126/CU del 7 novembre 2013
LA
CONFERENZA UNIFICATA
Nell’odierna
Seduta del 7 novembre 2013
VISTO l’articolo
18, comma 1, lettera r), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che
prevede che sono conservate allo Stato le funzioni amministrative concernenti
la gestione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui
all’articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e
che, con delibera della Conferenza Unificata, sono individuate, tenuto conto
dell’esistenza dei fondi regionali di garanzia, le Regioni sul cui territorio
il Fondo limita il proprio intervento alla contro-garanzia dei predetti fondi
regionali e dei consorzi di garanzia collettiva fidi;
VISTO
il decreto del Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato 31
maggio 1999, n. 248, concernente: “Regolamento recante criteri e modalità per
la concessione della garanzia e per la gestione del Fondo di garanzia per le
piccole e medie imprese”;
VISTO
l’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che disciplina le
funzioni della Conferenza Unificata;
VISTO
l’atto della Conferenza Unificata del 26 luglio 2001 (Rep. Atti 486/CU), che
fornisce alcune indicazioni procedurali ai sensi del citato articolo 18, comma
1, lettera r) del decreto legislativo n. 112/1998 e prevede, in particolare, che
la Regione interessata presenti richiesta alla Conferenza di limitazione
dell’intervento del Fondo di garanzia di cui al citato articolo 2, comma 100,
lettera a) della legge 23 dicembre 1996, n. 662, stabilendo che tale richiesta
sia corredata da una relazione descrittiva delle caratteristiche del sistema di
garanzia operante sul proprio territorio;
VISTA
la Delibera della Conferenza Unificata del 10 dicembre 2003 (Rep. Atti n.
705/CU), emanata in attuazione di quanto previsto nell’Atto della Conferenza
sopra indicato, con la quale la Regione Lazio è stata individuata quale regione
sul cui territorio il Fondo di garanzia limita i propri interventi alla
controgaranzia dei fondi regionali e dei consorzi di garanzia collettiva fidi,
di cui all’articolo 155, comma 4, del decreto legislativo 1° settembre 1993, n.
385;
VISTA
la delibera della Regione Lazio del 26 settembre 2013, n. 296, diramata con
nota del 9 ottobre 2013, prot. CSR 4372 P-4.23.2.12,
con la quale la Regione chiede alla Conferenza Unificata di revocare la citata
delibera del 10 dicembre 2003;
VISTA
la nota prot. CSR 4645 P-4.23.2.13 del 25 ottobre
2013 con la quale si comunica alle amministrazioni centrali competenti che,
qualora non si rilevino osservazioni in merito alla richiesta in esame, la
revoca sarà a sottoposta all’esame della Conferenza;
VISTA
la nota del Ministero dell’economia e delle finanze, diramata in data 5
novembre 2013, prot. CSR 4766 P-4.23.2.12, contenente
alcune osservazioni e rilievi in merito alla richiesta della Regione Lazio
relativi alla necessità che, al fine di garantire un corretto utilizzo del
Fondo di garanzia, si tenga comunque conto dell’esistenza di fondi regionali e
si segnala la necessità di acquisire la relazione descrittiva delle
caratteristiche del sistema di garanzie operante sul proprio territorio,
fornendo adeguate motivazioni alla richiesta di revoca della Delibera del 10
dicembre 2003 sopra citata;
VISTA la nota della Regione Lazio, diramata in data 6
novembre 2013 prot. CSR 4786 P-4.23.2.12, con la
quale, in risposta a quanto rilevato dal Ministero dell’economia e delle
finanze, si forniscono i chiarimenti e le motivazioni dettagliate della
richiesta di revoca della Delibera del 10 dicembre 2003, e si sottolinea come
la regione abbia deciso di
sopprimere completamente le attività svolte nel settore del credito mediante
proprie partecipazioni dirette ed indirette, considerate incompatibili con la
disciplina in materia di società in house
provider, fornendo altresì alcuni dati comparativi che evidenziano la debolezza
del sistema regionale laziale del sistema dei Confidi rispetto a quello di
altre regioni;
VISTA la nota del
Ministero dell’economia e delle finanze del 7 novembre 2013, prot. CSR 4816 A-4.23.2.12, con la quale si comunica che le
motivazioni addotte dalla regione Lazio con la nota sopra citata possono
considerarsi condivisibili;
VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel
corso della quale le Regioni, nel prendere atto che il Ministero dell’economia
e delle finanze ha condiviso le motivazioni fornite dalla Regione Lazio, hanno
espresso parere favorevole alla revoca;
CONSIDERATO che l’ANCI e l’UPI hanno espresso
parere favorevole alla revoca in esame
REVOCA
ai
sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera r), del decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 112, la Delibera della Conferenza Unificata del 10 dicembre 2003 (Rep.
Atti n. 705/CU), che individua la Regione Lazio quale Regione sul cui
territorio il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese limita il
proprio intervento alla controgaranzia dei fondi regionali e dei consorzi di
garanzia fidi.
Il Segretario Il
Presidente
Roberto G. Marino Graziano Delrio