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Repertorio atti n. 203/CSR del 13 ottobre 2011. LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA
LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE
AUTONOME DI TRENTO
E BOLZANO Nell’odierna seduta del 13 ottobre 2011: VISTO il decreto legislativo 28
agosto 1997, n. 281 che, all’articolo 4, comma 1,
prevede la possibilità di concludere accordi tra il Governo, le Regioni e le
Province autonome in sede di Conferenza Stato - Regioni, al fine di coordinare
l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse
comune, in attuazione del principio di leale collaborazione e nel perseguimento
di obiettivi di funzionalità, economicità ed efficacia dell'azione
amministrativa; VISTO altresì l’articolo 2 del
medesimo decreto legislativo 281/97 che, alla lettera c) del comma 1, nel rispetto delle competenze del Comitato
interministeriale per la programmazione economica, prevede la promozione, da
parte di questa Conferenza, del coordinamento tra la programmazione statale e
regionale ed il raccordo di quest'ultima con l'attività degli enti o soggetti,
anche privati, che gestiscono funzioni o servizi di pubblico interesse aventi
rilevanza nell'ambito territoriale delle Regioni e delle Province autonome di
Trento e di Bolzano; VISTA la legge 18 ottobre
1961, n.1048, che all’articolo 1 istituisce l’Ente
autonomo di
irrigazione della Valdichiana senese, perugina ed
aretina, nonché delle Valli aretine contigue, del bacino del Trasimeno e
dell'Alta Valle del Tevere umbro-toscana, successivamente denominato Ente irriguo umbro
toscano (EIUT) quale persona giuridica di diritto pubblico, allo scopo di provvedere
allo studio ed alla redazione dei progetti per il finanziamento e l’esecuzione
delle opere di manutenzione ed
esercizio, nonché di opere pubbliche irrigue, di bonifica idraulica ed
infrastrutturali; VISTO, in particolare, l’articolo 3 della predetta legge che fissa in 30 anni la durata
dell’Ente, termine più volte
procrastinato, da ultimo fino al 6 novembre 2009, al fine di prolungare l'operatività
dell'Ente ed assicurare continuità ai relativi rapporti giuridici, attivi e
passivi; VISTO il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
del 20 novembre 2009, con il quale è stata affidata la
gestione delle funzioni dell’Ente al Commissario ad acta,
con l’ulteriore compito di adottare ogni atto necessario al
trasferimento delle funzioni proprie dell’Ente stesso ai Soggetti
definitivamente competenti, con i quali collaborare; VISTO il decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito nella legge 26
febbraio 2010, n. 25, che ha stabilito la data del 6 novembre 2011, quale
termine ultimo per la gestione liquidatoria, al fine di consentire
al Commissario ad acta,
senza oneri aggiuntivi per la
finanza pubblica, la garanzia di continuità amministrativa del
servizio pubblico, nonché la gestione e la definizione
dei rapporti giuridici pendenti, sino all'effettivo trasferimento delle
competenze al Soggetto, costituito o individuato con provvedimento delle
Regioni interessate, assicurando adeguata rappresentanza delle competenti
Amministrazioni dello Stato, con la previsione, al termine della procedura liquidatoria, della presentazione, da parte del Commissario
stesso, del rendiconto di gestione, accompagnato dalla relazione sull'attività
svolta; VISTO il
provvedimento in esame, trasmesso dal Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali con nota protocollo n. 9083 del 16 settembre 2011 e
diramato dalla Segreteria di questa Conferenza alle Regioni e Province autonome
il successivo 23 settembre del medesimo anno, con nota protocollo n. 4468, che costituisce la bozza di un Protocollo d’intesa tra il
Ministero, il Commissario ad acta e le Regioni Toscana ed
Umbria, predisposto per il trasferimento
delle funzioni dell’Ente alle due Regioni coinvolte e cointeressate, con la previsione della costituzione,
entro la data del 6 novembre del
corrente anno, di un apposito Ente
pubblico economico per il
prosieguo delle attività, quale primo atto, necessario per la conclusione degli
adempimenti normativi ed amministrativi, da perfezionarsi entro i termini
indicati per legge; VISTI gli esiti dell’incontro tecnico istruttorio del 4 ottobre 2011,
favorevoli al testo con una modifica concordata, consistente
nell’inserire, in allegato agli ultimi due “VISTO” delle premesse, le note ivi
richiamate, a firma, rispettivamente, del Commissario ad acta e del Ministro delle politiche
agricole alimentari e forestali; CONSIDERATO che, nella medesima
sede tecnica, a fronte della richiesta di chiarimento espressa da parte del
rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze, è stata fornita
assicurazione che alla costituzione dell’Ente pubblico economico, di cui
all’articolo 1 del Protocollo d’Intesa, si provvede
con due apposite leggi delle regioni Toscana ed Umbria; PRESO ATTO che il Comitato permanente di coordinamento in materia di
agricoltura, nella seduta del 6 ottobre 2011, ha
espresso avviso favorevole sul
testo, così come concordato in sede di istruttoria
tecnica; VISTA la
stesura del Protocollo d’intesa, trasmessa dal Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali n. 10280 del 12 ottobre 2011,
diramata dalla Segreteria di questa Conferenza con nota protocollo n. 4816 del
13 ottobre 2011, contenente le modifiche concordate con i relativi allegati; VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza nel corso della quale i
Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno confermato l’avviso
favorevole già espresso dagli Assessori regionali nella richiamata seduta del
citato Comitato; ACQUISITO l’assenso del Governo e dei
Presidenti delle Regioni e delle Province autonome SANCISCE
ACCORDO sul Protocollo d’intesa tra Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali, Commissario ad acta, Regione Umbria e Regione Toscana per la gestione
delle funzioni già esercitate dall’Ente Irriguo Umbro-Toscano, ivi allegato,
parte integrante del presente Atto. (All.1) Il
Segretario IL
Presidente Cons.
Ermenegilda Siniscalchi On. Dott. Raffaele Fitto
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