Repubblica Italiana Conferenze Stato Regioni ed Unificata |
|
Ti trovi in: CONFERENZA STATO REGIONI - Home - Dettaglio Documento |
Repertorio atti n. 205/CSR del 13 ottobre 2011. LA CONFERENZA PERMANENTE PER I
RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Nell’odierna seduta del 13 ottobre 2011: VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
11 maggio 2001, che all’articolo 2, ai fini
dell’esercizio delle funzioni amministrative conferite alle Regioni con il
decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143, prevede, a decorrere dal 1 gennaio
2002, il trasferimento dell’importo di lire 638.668.502, pari a €
329.844.754,09, cifra successivamente modificata in € 313.418.392,58, da
ripartire annualmente sulla base di criteri stabiliti da questa Conferenza, in
occasione del primo riparto, nella seduta del 20 giugno 2002, con Atto rep. n.
1473; PRESO ATTO che, a seguito delle manovre finanziarie
succedutesi nel corso degli anni recenti, da ultimo per effetto della legge 30 luglio 2010, n. 122, di
conversione del decreto legge 31
maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia
di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, per quanto
attiene l’esercizio 2011, la
disponibilità si è ulteriormente ridotta,
anche in considerazione di quanto sancito in questa Conferenza, con Atto rep.
n. 207 del 18 novembre 2010, in merito ai criteri ed alle modalità di
riparto delle riduzioni delle risorse statali spettanti alle Regioni a Statuto
ordinario per gli anni 2011 e 2012; CONSIDERATO che, a seguito delle richiamate riduzioni, le
risorse finanziarie disponibili, per quanto attiene l’esercizio 2011, sono da
rinvenirsi nella somma complessiva disponibile sui capitoli 7637 e 7638,
finalizzati, rispettivamente, alla tenuta dei libri genealogici ed a generiche attività nel campo dell’agricoltura,
dell’agroindustria e delle foreste, entrambi afferenti al bilancio del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131 che, all’articolo 8, comma 6, prevede la possibilità per il Governo di
promuovere la stipula di intese da parte di questa Conferenza, allo scopo di
favorire il conseguimento di obiettivi comuni; VISTO l’Atto rep. n. 15/CSR con il quale questa Conferenza
il 29 aprile 2010, ha sancito un Intesa “forte”, che ha provveduto, attraverso la definizione di criteri oggettivi e condivisi
tra Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e Regioni, al
potenziamento del Servizio Fitosanitario Nazionale, sulla
base di una congrua e realistica dotazione di personale e mezzi ad ogni
Servizio Fitosanitario Regionale, in modo da armonizzare, sul territorio
nazionale, le attività per ottemperare agli obblighi imposti dalla legislazione
comunitaria vigente in materia fitosanitaria ed al contempo sventare i rischi
connessi alla Procedura di infrazione 2008/2030, ex art. 226 Trattato
CE, di cui alla Decisione della Commissione del 19 febbraio 2009, relativa alla
tutela fitosanitaria; VISTO altresì l’Atto rep. n. 167/CSR, con cui
questa medesima Conferenza il 27 luglio 2011 ha
rimodulato, con una successiva Intesa “forte”, i criteri di riparto, per l’anno
in corso, dei trasferimenti alle Regioni, di cui all’articolo 2 del DPCM 2001,
con la previsione, in particolare, al punto 4, che la disponibilità residua,
per l’anno 2011, pari a € 7,738 milioni, di cui al capitolo 7638, finalizzato a
generiche attività nel campo dell’agricoltura, dell’agroindustria e delle
foreste, sia suddivisa nella misura di € 1,3 milioni per le prove varietali e,
per i restanti € 6,438 milioni, per il finanziamento delle emergenze
fitosanitarie e per il potenziamento dei Servizi Fitosanitari Regionali; VISTO il provvedimento in esame, trasmesso dal Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali con nota protocollo n. 9085 del
16 settembre 2011 e diramato dalla Segreteria di questa Conferenza alle Regioni
e Province autonome il 21 settembre del medesimo anno, con nota protocollo n.
4393, che ripartisce le risorse da assegnare alle Regioni su base percentuale
con riferimento al numero di Ispettori necessari per ogni Servizio
fitosanitario regionale; CONSIDERATO che, nel corso dell’istruttoria tecnica tenutasi
il 29 settembre 2011, il rappresentante del Ministero proponente ha precisato
che in tabella è indicata unicamente la percentuale e non i valori assoluti
delle cifre da assegnare, essendo ancora in corso di definizione, da parte del
Ministero dell’economia e delle finanze, l’esatto conteggio del costo sostenuto
per le prove varietali, il cui ammontare, già previsto in € 1,3 milioni, può subire una variazione in aumento e, di conseguenza,
ridurre la disponibilità residua per il potenziamento del Servizio fitosanitario,
di cui al riparto in esame; CONSIDERATO, altresì, che nel medesimo incontro sono state
concordate alcune modifiche al testo, con riferimento all’articolo 1 ed ai commi 1 e 2 dell’articolo 2, con la conclusione
dell’avviso tecnico favorevole, con le
modifiche concordate, a condizione di una tempestiva comunicazione dell’ammontare esatto da ripartire, al fine di chiarezza finanziaria e che
detta cifra non si discosti in misura eccessiva rispetto al dato previsionale iniziale; VISTI gli esiti del Comitato permanente di coordinamento in
materia di agricoltura nella seduta del 6 ottobre
2011, con la conferma dell’avviso favorevole al testo, così come modificato in
sede tecnica, con la reiterazione della necessità che sia indicata nel testo la
cifra esatta da destinare alle prove varietali, e, per differenza, quella per
il potenziamento del Servizio fitosanitario, dando mandato al Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali di definirle, in accordo con il
Ministero dell’economia e delle finanze, sulla base dei costi sostenuti per le
prove varietali nei periodi recenti e di apportare le necessarie modifiche al
testo dello schema di decreto; VISTA la successiva versione del testo, trasmessa dal
Ministero proponente, con nota protocollo n. 10184 dell’11 ottobre del corrente
anno alla Segreteria di questa Conferenza e dalla stessa diramata alle Regioni
e Province autonome il giorno successivo, con nota protocollo n. 4783, che
contiene la definizione esatta delle cifre, così come richiesto nella richiamata
sede del citato Comitato, nonché le necessarie
conseguenti modifiche, sia nelle premesse, sia all’articolo 1 dello schema di
decreto, con l’integrazione, nella tabella di ripartizione, anche dei valori
assoluti da assegnare, accanto alla percentuale; VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza,
nel corso della quale i Presidenti hanno espresso avviso favorevole, con la
presa d’atto della precisazione fornita, nella medesima sede, dal
Sottosegretario di Stato dell’Economia e delle Finanze, relativa ad un mero errore materiale, che dai fondi disponibili sul
capitolo 7638 del bilancio di previsione per l’anno 2011 del Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali, pari a 7.737.959, il totale delle
cifre contenute nella tabella allegata al provvedimento in esame, decurtato
dell’importo di euro 1.544.165 a copertura degli oneri per il finanziamento
delle prove per l’iscrizione della varietà vegetali, è da intendersi pari a
6.193.794 da ripartire tra le Regioni stesse ai fini dell’esercizio delle
funzioni amministrative loro trasferite per il potenziamento dei Servizi
Fitosanitari Regionali e per ottemperare alle varie emergenze fitosanitarie ed
alla Procedura di infrazione 2008/2030 ex art.226 Trattato CE SANCISCE INTESA sullo schema di
decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ai sensi
del punto 4 dell’intesa tra il Governo e le Regioni e le Province autonome del
27 luglio 2011, sul riparto delle risorse assegnate alle Regioni ai fini
dell’esercizio delle funzioni amministrative loro trasferite ai sensi
dell’articolo 2 del DPCM 11 maggio 2001, nella stesura dell’11 ottobre 2011, di cui alla nota
ministeriale n. 10184, con le precisazioni sopra espresse, fornite in sede di
Conferenza, nei termini di cui in premessa. Il Segretario Il
Presidente Cons. Ermenegilda
Siniscalchi On.
Dott. Raffaele Fitto
|