Parere sullo schema di decreto del Ministero dell'economia e delle finanze concernente la certificazione del rispetto da parte delle Regioni degli obiettivi del patto di stabilità interno per l'anno 2008, ai sensi dell'articolo 1, comma 667, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. (ECONOMIA E FINANZE)
Parere ai sensi dell'articolo 1, comma 666, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007).

 

Repertorio atti n. 207/CSR del 12 novembre 2009

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella odierna seduta del 29 ottobre 2009:

 

VISTO l’articolo 1, comma 666, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) il quale ha stabilito che: “Per il monitoraggio degli adempimenti relativi al patto di stabilità interno, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano trasmettono trimestralmente al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, entro trenta giorni dalla fine del periodo di riferimento, utilizzando il sistema web appositamente previsto per il patto di stabilità interno nel sito «www.pattostabilita.rgs.tesoro.it», le informazioni riguardanti sia la gestione di competenza sia quella di cassa, attraverso un prospetto e con le modalità definiti con decreto del predetto Ministero, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano”;

 

VISTO il successivo comma 667 il quale ha stabilito che: “Ai fini della verifica del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno, ciascuna regione e provincia autonoma è tenuta ad inviare, entro il termine perentorio del 31 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento, al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, una certificazione, sottoscritta dal rappresentante legale dell'ente e dal responsabile del servizio finanziario secondo un prospetto e con le modalità definite dal decreto di cui al comma 666. Per il patto relativo all'anno 2007 la certificazione è prodotta entro il termine perentorio del 31 maggio 2008”;

 

VISTO l’articolo 7-quater, comma 16, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 ha stabilito che: “ Ai fini della verifica del rispetto del patto di stabilità interno relativo all’anno 2008 la certificazione di cui al comma 667 e al comma 686 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni, deve essere inviata entro il termine perentorio del 31 maggio 2009”, termine prorogato al 30 settembre 2009 dall’articolo 9-bis, comma 3, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102;

 

VISTA la nota n. 13830 del 15 maggio 2009 con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze, ha trasmesso lo schema di decreto concernente la certificazione del rispetto da parte delle Regioni degli obiettivi del patto di stabilità interno per l'anno 2008, ai sensi dell'articolo 1, comma 667, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), provvedimento che è stato inviato, in data 18 maggio 2009, alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che, per l’esame del citato schema di decreto, è stata convocata una riunione a livello tecnico per il giorno 20 maggio 2009 nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno espresso il loro avviso favorevole in quanto il testo dello schema risponde alle previsioni normative vigenti, evidenziando, comunque, la ristrettezza del termine (il 31 maggio 2009) per fornire la certificazione richiesta e chiedendo che le Regioni che avessero già provveduto a trasmettere in via telematica i dati in linea con i contenuti dell’emanando decreto non debbano procedere ad una nuova comunicazione;

 

CONSIDERATO che i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato hanno accolto quanto osservato in ordine alle comunicazioni eventualmente già effettuate; hanno anche segnalato dei perfezionamenti formali alla nota 1 dell’allegato A  - modello 2/08/CS ed alla nota n. 1 – modello 2/08/CP che sono stati condivisi dalle Regioni;

 

CONSIDERATO che, successivamente a detto incontro, la Regione Puglia, Area programmazione e finanza, Servizio Ragioneria, con nota n. 20/P/9163/DIR del 22 maggio 2009, ha evidenziato obiezioni e perplessità sulla impostazione dei modelli di certificazione con particolare riferimento al calcolo delle spese in conto capitale per interventi cofinanziati correlati ai finanziamenti dell’Unione europea, chiedendo, conseguentemente, la modifica del citato schema di decreto;

 

CONSIDERATO che detta nota è stata inviata al Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato che, con nota n. 0060532 del 4 giugno 2009, ha ribadito che le citate spese debbano essere escluse sia dalla base di calcolo che dai risultati del patto di stabilità interno delle Regioni e delle Province autonome;

 

CONSIDERATO che in seguito, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha fatto pervenire una nota datata 11 giugno 2009 in cui sono evidenziati taluni temi prioritari sui quali le Regioni chiedono il confronto con il Governo; tra le questioni sollevate figurano alcune di carattere finanziario e, in particolare, quella relativa al patto di stabilità interno;

 

CONSIDERATO che, nella richiamata nota, le Regioni hanno formulato una proposta di modifica dello schema di decreto in parola, ritenuta coerente con le norme vigenti; in particolare, viene richiesto che le Regioni, ai fini della determinazione degli obiettivi per l’anno 2008, possano, facoltativamente, fare riferimento alle informazioni relative alle spese in conto capitale per interventi cofinanziati correlati ai finanziamenti dell’Unione europea già trasmesse per l’anno 2005; in tale modo, gli obiettivi dell’anno 2008 sarebbero calcolati come differenza tra il complesso delle spese finali e le spese anzidette, diminuita dell’1,8% e poi aumentata del 2,5%;

 

CONSIDERATO che detta proposta che è stata inviata, in data 24 giugno 2009, al Ministero dell’economia e delle finanze per le valutazioni di competenza; 

 

CONSIDERATO che detto Dicastero, con nota del 29 luglio 2009, ha fatto sapere che la proposta avanzata dalle Regioni di definire gli obiettivi per l’anno 2008 può essere accolta a condizione che detta metodologia sia adottata concordemente dalla generalità delle Regioni e che, quindi, non sia facoltativa;

 

CONSIDERATO che l’argomento è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza dell’11 giugno 2009 che non si è tenuta;

 

CONSIDERATO che lo stesso, iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 29 ottobre 2009, è stato rinviato all’odierna seduta;

 

VISTA la nota n. 27735 del 29 ottobre 2009 con la quale il citato Dicastero, Ufficio di Gabinetto, ha fatto pervenire una nuova versione del provvedimento nella quale sono stati espunti i termini ivi previsti in quanto superati, testo che è stato inviato, il 30 ottobre 2009, alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento della proposta già formulata in sede tecnica contenuta in un documento già consegnato nella precedente seduta del 29 ottobre 2009 (Allegato A);

 

CONSIDERATO, inoltre, che  le Regioni hanno consegnato anche un ulteriore documento in cui viene evidenziata l’esigenza che, relativamente all’annualità 2008, il Patto di stabilità venga applicato al comparto delle Regioni nel loro complesso e non con riferimento alla singola Regione (Allegato B);

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

ai sensi dell'articolo 1, comma 666, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) sullo schema di decreto del Ministero dell'economia e delle finanze concernente la certificazione del rispetto da parte delle Regioni degli obiettivi del patto di stabilità interno per l'anno 2008, predisposto, ai sensi dell'articolo 1, comma 667, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), trasmesso, con nota n. 27735 del 29 ottobre 2009, dal Ministero dell’economia e delle finanze condizionato all’accoglimento della proposta già formulata in sede tecnica e con le osservazioni contenute nei documenti (Allegati A e B) che costituiscono parte integrante del presente atto.

 

 

                           Il Segretario                                                        Il Presidente

            Cons. Ermenegilda Siniscalchi                               On.le Dott. Raffaele Fitto