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Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge
5 giugno 2003, n. 131 tra il
Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sul documento
recante: “Controllo della tubercolosi: Obiettivi di salute, standard e indicatori - 2013- Rep. Atti n. 25/CSR del 20/12/2012 Nell’odierna seduta del 20 dicembre 2012: VISTA la delega a presiedere
l’odierna seduta conferita al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri Prof.
Giampaolo Vittorio D’Andrea; VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.
131, che prevede la possibilità per il Governo di promuovere, in sede di
Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza Unificata, la stipula di intese dirette a favorire l’armonizzazione delle
rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il
conseguimento di obiettivi comuni; VISTA la nota in data 29 settembre 2011, con la
quale il Ministero della salute ha trasmesso, ai fini del perfezionamento di
apposita intesa in sede di Conferenza Stato - Regioni, il documento indicato in oggetto; VISTA la lettera in data 11 ottobre
2011, con la quale il documento in parola è stato diramato alle Regioni e
Province autonome di Trento e Bolzano; VISTA la nota in data 26 ottobre
2011, con la quale VISTA la nota in data 10 gennaio
2012. con la quale il nuovo Ministro della salute ha
confermato il proprio nulla osta all’ulteriore corso del provvedimento in
parola; VISTA la nota in pari data, con la quale è stato chiesto al Ministero dell’economia e delle
finanze di far conoscere le proprie osservazioni sul documento in oggetto; VISTA la nota in data 15 febbraio 2012, con la quale il
Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato
le proprie osservazioni contenenti talune richieste di modifiche al documento
di cui trattasi; VISTA la lettera in data 27 febbraio
2012, con la quale la suddetta nota è stata trasmessa al Ministero della
salute; VISTA la lettera in data 16 ottobre
2012, con la quale il Ministero della salute ha inviato una nuova versione del documento di cui
trattasi che recepisce le osservazioni formulate dal Ministero dell’economia e
delle finanze; VISTA la nota in data 19 ottobre
2012, con la quale la predetta nuova versione è stata trasmessa alle Regioni e
Province autonome; VISTA la nota in data 13 dicembre 2012, con
la quale ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del
Governo, delle Regioni e Province autonome sulla proposta di intesa
in esame; SANCISCE INTESA tra il
Governo, le Regioni e le Province Autonome nei termini di seguito riportati: CONSIDERATI: - la legge
costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 che – nel novellare l’articolo 117 della
Costituzione – annovera la “tutela della salute” tra le materie di potestà
legislativa concorrente; - il decreto del Ministro della sanità 15 dicembre 1990,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 gennaio 1991, n. 6, che ha istituito il
Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive; - il decreto del Ministero della
sanità 29 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 28 agosto 1998, n.200, recante: “Modificazioni alla scheda di notifica di caso di
tubercolosi e micobatteriosi non tubercolare,
allegata al richiamato decreto del Ministro della sanità del 15 dicembre - l’Accordo tra il
Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, recante: “Linee-guida per il controllo della malattia tubercolare, su proposta del Ministro della Sanità, ai sensi dell’art.
115, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. - il decreto del Presidente della Repubblica n. 465 del 7
novembre 2001, recante: “Regolamento che stabilisce le
condizioni nelle quali è obbligatoria la vaccinazione antitubercolare, a
norma dell'articolo 93, comma 2, della legge 23 dicembre 2000, n. - il decreto
del Presidente della Repubblica 7 aprile 2006 recante: “Piano sanitario
nazionale 2006- - in particolare
l’obiettivo 5.8. del richiamato Piano Sanitario Nazionale, relativo al
controllo delle malattie diffusive e alla sorveglianza sindromica; - in particolare l’Accordo tra il
Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sancito da questa Conferenza l’8 luglio 2010 (Rep. atti n. 76/CSR) che ha
individuato le linee progettuali prioritarie che costituiscono, per l’anno
2010, obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per il cui
perseguimento le Regioni elaborano specifici progetti ai sensi dell’articolo 1,
commi 34 e 34 bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662; - che, tra le linee progettuali vincolate alla
realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale, vi è il “Piano
Nazionale per - che - che il
documento “The Global Plan to
Stop TB 2006- - la necessità di aggiornare le
“Linee guida per il controllo della malattia tubercolare”, di cui al predetto
Accordo sancito da questa Conferenza il 17 dicembre 1998, con
particolare riguardo alla gestione dei contatti, alla gestione della tubercolosi
in ambito assistenziale ed al controllo di tale
patologia nella popolazione immigrata; - che gli obiettivi da perseguire nel triennio 2013-2016 per
il controllo della tubercolosi sono i seguenti: - miglioramento del sistema nazionale di sorveglianza della tubercolosi,
con particolare riguardo alla notifica da parte del laboratorio, alla
sorveglianza della farmacoresistenza e del
monitoraggio dell’esito del trattamento; -
implementazione di linee guida aggiornate, relative
alla gestione dei contatti di caso, alla gestione assistenziale della TBC ed al
controllo della TBC nelle persone immigrate da paesi ad elevata prevalenza; - attivazione di un programma
“straordinario” di educazione sanitaria e di
formazione degli operatori ai diversi livelli; SI CONVIENE sul documento
recante “Controllo
della tubercolosi: Obiettivi di salute, standard e
indicatori 2013- 1. Le
Regioni si impegnano a: -
migliorare il sistema di sorveglianza della TBC dotandosi di quelle fonti
informative aggiuntive rispetto alla notifica dei casi, necessarie ad
assicurare esaustività e disponibilità di dati sulla
performance dei programmi di controllo; - implementare le attività di
controllo della tubercolosi in merito alla gestione dei contatti di caso, alla
corretta gestione dei casi di tubercolosi in ambito assistenziale
e alla gestione della tubercolosi nella popolazione immigrata; - attivare programmi di formazione
dell’assistenza primaria. 2. Alle attività previste dalla presente intesa si provvede nei limite delle risorse umane, strumentali e finanziarie
disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a
carico della finanza pubblica.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
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