Accordo, ai sensi degli articoli 2, comma 1, lettera b) e
4, comma 1 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome
di Trento e di Bolzano sul documento recante “Linee guida nazionali per gli
interventi assistiti con gli animali ( IAA)”.
Rep. Atti n. 60/CSR del 25 marzo 2015
LA CONFERENZA
PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI
TRENTO E BOLZANO
Nella odierna
seduta del 25 marzo 2015:
VISTI
gli articoli 2, comma 1, lettera b) e 4, comma 1 del decreto legislativo 28 agosto 1997,
n. 281, che affidano a questa Conferenza il compito di promuovere e sancire
accordi tra Governo e Regioni, in attuazione del principio di leale
collaborazione, al fine di coordinare l’esercizio delle rispettive competenze e
svolgere attività di interesse comune;
VISTO
l’accordo, rep. atti 1618/CSR, sancito in data 6 febbraio 2003 tra il Ministro
della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in
materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy, recepito con Decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003;
VISTA
la lettera in data 3 novembre 2014, con la quale il Ministero della
salute
ha trasmesso la proposta di accordo indicata in oggetto;
VISTA la nota in data 6 novembre 2014, con la quale
il predetto documento è stato diramato
alle Regioni e Province autonome;
RILEVATO che, nel corso dell’incontro tecnico
svoltosi in data 19 novembre 2014, i rappresentanti delle Regioni e del Ministero
dell’ economia e delle finanze hanno formulato talune richieste emendative al testo
in esame, recepite dal Ministero della salute nella versione diramata il 3
dicembre 2014,
RILEVATO, altresì, che,
nel corso della riunione tecnica svoltasi in data 27 gennaio 2015, il Ministero
della salute e la Regione Veneto, Coordinatrice della Commissione salute, hanno
concordato ulteriori modifiche al testo in esame, recepite nel provvedimento
diramato il 2 febbraio 2015;
VISTE le note:
- del 6 febbraio 2015, con la quale il
Ministero della salute, a seguito di ulteriori approfondimenti condotti sul
provvedimento in parola, ha trasmesso
una nuova versione dello schema di
accordo in oggetto,
- del
23 febbraio 2015, con la quale la Regione Veneto, Coordinatrice della Commissione
salute, ha formulato ulteriori richieste emendative,
- del 27 febbraio 2015, con la quale il
Ministero della salute ha trasmesso la versione dello schema di accordo di cui
trattasi che recepisce le suddette ulteriori richieste emendative;
VISTA la nota in data
6 marzo 2015, con la quale la Regione Veneto, Coordinatrice della Commissione
salute, ha comunicato il proprio assenso sul provvedimento in parola;
-
VISTA la nota pervenuta in data 24 marzo 2015
e diramata in pari data, con la quale il Ministero della salute ha inviato la
versione definitiva dello schema di
provvedimento in oggetto, nel quale sono state apportate ulteriori
modifiche emendative concordate con il Coordinamento interregionale in sanità;
ACQUISITO, nel corso dell’odierna
seduta, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome;
SANCISCE
ACCORDO
tra il Governo, le Regioni e
le Province autonome, nei seguenti termini:
CONSIDERATO che gli animali
domestici svolgono un importante ruolo di mediatori nei processi
terapeutico-riabilitativi ed educativi e che numerose sono le evidenze
scientifiche che ne dimostrano l’efficacia;
CONSIDERATO, altresì, che gli interventi assistiti
con gli animali, da non intendersi rientranti nei LEA al momento dell’adozione
del presente accordo, coinvolgendo soprattutto utenti appartenenti a categorie
più deboli, quali malati, bambini, anziani, persone con disabilità, in disagio
o marginalità sociale, devono essere improntati su rigorosi criteri scientifici
e necessitano di una regolamentazione specifica volta a tutelate sia il
paziente/utente che gli animali;
SI CONVIENE
Art. 1
(Principi generali)
1.
Il
presente Accordo ha l’obiettivo di garantire le corrette modalità di
svolgimento degli Interventi Assistiti con gli Animali – IAA (di seguito
denominati IAA), al fine di tutelare la salute dell’utente e il benessere
dell’animale impiegato, così come definite nell’Allegato, recante linee guida
nazionali (di seguito denominate linee guida), che fa parte integrante del presente
Accordo.
2.
Lo
Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, ciascuno nel
proprio ambito di competenza, promuovono la diffusione degli IAA nel rispetto
del presente Accordo, anche al fine di favorire la corretta relazione
uomo-animale.
3.
Gli
IAA hanno valenza terapeutica, riabilitativa, educativa e ludico-ricreativa e
comprendono tre ambiti di intervento: Terapie Assistite con gli Animali (TAA),
Educazione Assistita con gli Animali (EAA) e Attività Assistite con gli Animali
(AAA).
Art. 2
(Definizioni e campo
di applicazione)
1.
Ai
fini del presente Accordo, si intende per:
a.
Terapia
Assistita con gli Animali (TAA): intervento a valenza terapeutica finalizzato
alla cura di disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, cognitiva, emotiva
e relazionale, rivolto a soggetti con patologie fisiche, psichiche, sensoriali
o plurime, di qualunque origine. L’intervento è personalizzato sul paziente e
richiede apposita prescrizione medica. La riabilitazione equestre è una TAA che
prevede l’impiego del cavallo;
b.
Educazione
Assistita con gli Animali (EAA): intervento di tipo educativo che ha il fine di
promuovere, attivare e sostenere le
risorse e le potenzialità di crescita e progettualità individuale, di relazione e inserimento sociale delle persone
in difficoltà. L’intervento può essere anche di gruppo e promuove il benessere
delle persone nei propri ambienti di vita,
particolarmente all’interno delle istituzioni in cui l’individuo deve mettere
in campo capacità di adattamento. Tra gli obiettivi dell’EAA vi è quello di
contribuire a migliorare la qualità di vita della persona e a rinforzare l’autostima
del soggetto coinvolto;
c.
Attività
Assistita con gli animali (AAA): intervento con finalità di tipo
ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso il quale si promuove il
miglioramento della qualità della vita e la corretta interazione uomo-animale;
d.
Equipe
multidisciplinare: gruppo di lavoro composto da diverse figure professionali
sanitarie e non, e operatori che concorrono alla realizzazione degli IAA
lavorando in stretta collaborazione;
e.
Cani di assistenza a persone con disabilità: cani
appartenenti alla specie canis familiaris
che, in conformità al presente accordo e alle linee guida, assistono persone con
disabilità fisiche, cognitive o mentali, svolgendo alcune
delle funzioni e dei compiti che
tali persone non possono eseguire in maniera autonoma.
2.
Sono
escluse dal campo di applicazione del presente Accordo le attività
sportivo-agonistiche con animali.
Art.
3
(Equipe
multidisciplinare per gli IAA)
1.
Le
Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano si impegnano a prevedere
disposizioni specifiche atte a garantire nei progetti di IAA la presenza di una
equipe multidisciplinare per gli IAA,
composta da diverse figure professionali e operatori,
in conformità alle linee guida.
Art. 4
(Formazione)
1.
Le
Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano si impegnano a prevedere
disposizioni specifiche atte a garantire che tutte
le figure professionali e gli operatori che svolgono la propria attività in
ambito di IAA siano in possesso di specifica formazione acquisita in base ai
criteri stabiliti dalle linee guida.
2.
La
formazione di cui al comma 1 è erogata dal Centro di Referenza Nazionale per
gli IAA, dall’Istituto superiore di
sanità e dagli Enti, pubblici o
privati, accreditati dalle regioni e
dalle province autonome di Trento e Bolzano.
3.
I
costi annessi allo svolgimento dei corsi di formazione sono a carico degli
organizzatori privati o dei partecipanti,
fermo restando la possibilità da parte delle regioni e province autonome di
impegnare proprie risorse.
Art. 5
(Animali impiegati negli IAA)
1. Le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano si impegnano a
prevedere disposizioni specifiche atte a garantire che:
a. gli animali impiegati negli IAA, in conformità a quanto stabilito dalle
linee guida, appartengano solo alle specie indicate e siano appositamente
preparati e sottoposti a valutazione sanitaria e comportamentale conformemente
alle stesse;
b. le modalità di mantenimento e gestione degli animali impiegati risponda
ai requisiti previsti dalle normative vigenti e dalle linee guida.
Art. 6
(Cani di assistenza alle persone con disabilità)
1. Le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano si impegnano a
prevedere disposizioni specifiche atte a garantire che oltre ai cani guida per
non vedenti e ipovedenti, tutti i
cani di assistenza alle persone con disabilità siano in possesso di apposito
riconoscimento acquisito a seguito di un percorso educativo e di addestramento
svolto secondo le modalità indicate dalle linee guida.
2. Le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano promuovono
l’attivazione di percorsi educativi e di addestramento per il riconoscimento
dei cani di assistenza a persone con disabilità.
3. I cani di assistenza alle persone con disabilità,
riconosciuti ai sensi del presente Accordo,
hanno agevolazioni analoghe a quelle previste per i cani guida di cui alla
Legge 14 febbraio 1974, n. 37 e
ss.mm. e ii.
Art. 7
(Strutture)
1.
Le
regioni e le province autonome di Trento e Bolzano si impegnano a prevedere
disposizioni specifiche atte a garantire che:
a. gli IAA siano effettuati presso Centri specializzati e strutture,
pubbliche o private, che rispondano ai
requisiti stabiliti dalle linee guida;
b. i Centri specializzati e le strutture di cui alla lettera a, che erogano TAA e quelle che erogano
EAA con animali residenziali, siano in possesso di nulla osta rilasciato dalle
Autorità sanitarie territorialmente competenti in conformità alla normativa
vigente e sulla base dei requisiti stabiliti dalle linee guida;
c. le figure professionali e gli operatori che erogano IAA presso strutture non
riconosciute ai sensi della lettera b siano registrati
presso l’Azienda sanitaria territorialmente competente;
d. l’elenco dei Centri specializzati,
di cui alle lettere a e b,
delle strutture riconosciute, delle figure professionali e degli operatori sia
reso pubblico e trasmesso al Centro di Referenza Nazionale per gli IAA per la
pubblicazione sul proprio sito;
e. chiunque intenda avviare
iniziative o progetti di IAA all’interno della struttura di cui è
responsabile verifichi che le figure professionali e gli operatori coinvolti
siano nell’elenco di cui alla lettera d;
f. i Centri specializzati, le strutture riconosciute e i responsabili di
progetti che erogano TAA e EAA trasmettano l’elenco dei progetti attivati
nell’anno, entro il 31 dicembre, alle Regioni e Province autonome e al Centro di Referenza
Nazionale per gli IAA; quest’ultimo può chiedere di acquisire ulteriore
documentazione.
Art. 8
(Relazione annuale)
1. Le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano si impegnano a
prevedere disposizioni specifiche atte a garantire che i Centri specializzati, le strutture riconosciute e i responsabili di
progetto che erogano TAA e EAA trasmettano l’elenco dei progetti attivati
nell’anno e la sintesi dei risultati raggiunti,
entro il 31 dicembre, ai competenti
Assessorati alla sanità delle stesse regioni e province autonome e al Centro di
Referenza Nazionale per gli IAA.
2. Il Centro di Referenza
Nazionale per gli IAA può chiedere di
acquisire ulteriori documenti al fine dell’elaborazione dei dati e della
stesura della relazione da inviare al Ministero della salute entro il 31 marzo dell’anno successivo.
3. Il Ministero della salute in collaborazione con il Centro di Referenza Nazionale
per gli IAA e l’Istituto superiore di Sanità, anche avvalendosi di esperti in materia, valuta i dati forniti con la relazione e propone
eventuali revisioni alle linee guida.
Art.
9
(Oneri finanziari)
1. Dall'attuazione del presente Accordo non derivano nuovi o maggiori oneri
a carico della finanza pubblica; gli adempimenti e le attività previste sono
realizzate con le risorse umane, strumentali e finanziarie già
disponibili dalla normativa
vigente.
2. Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano possono impegnare
proprie risorse per promuovere e mettere in atto le attività previste dal
presente Accordo.
Art. 10
(Norme transitorie e
finali)
1.
Le
regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano si impegnano, entro 12
mesi dalla sua approvazione, a recepire il presente Accordo e le relative linee
guida.
2.
Le
strutture che già operano nell’ambito degli IAA prima dell’entrata in vigore
del presente accordo, devono adeguarsi ai requisiti previsti dalle linee guida,
entro 24 mesi dalla loro emanazione.
3.
Le
figure professionali e gli operatori che, al momento dell’entrata in vigore
delle linee guida, sono già in possesso di attestato di formazione a corsi o
che già operano nell’ambito degli IAA, entro 24 mesi devono acquisire una
specifica idoneità sulla base dei criteri stabiliti dalle linee guida.
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Tipo |
Argomento |
ODG |
Convocazione e o.d.g. |
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ODG |
Integrazione o.d.g. |
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ODG |
Nota anticipazione seduta |
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Atto |
Parere su uno schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante criteri e modalità di assegnazione delle risorse destinate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, ai sensi dell’art. 10, comma 11, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI – AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Repertorio Atti n.: 39/CSR del 25/03/2015
|
[Dettaglio] |
Atto |
Acquisizione della designazione di tre rappresentanti regionali in seno al Comitato di pilotaggio per il coordinamento degli interventi OT11 (Capacità istituzionale) e OT2 (Agenda digitale), ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del Decreto istitutivo del Comitato. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI) Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lett. d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Repertorio Atti n.: 40/CSR del 25/03/2015
|
[Dettaglio] |
Atto |
Acquisizione della designazione di un componente del Collegio dei revisori dei conti dell’Agenzia per la coesione territoriale, ai sensi dell’articolo 4, comma 4, del D.P.C.M. 9 luglio 2014, recante: “Approvazione dello Statuto dell’Agenzia per la coesione territoriale”. (COESIONE TERRITORIALE) Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Repertorio Atti n.: 41/CSR del 25/03/2015
|
[Dettaglio] |
Atto |
Parere sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze concernente l’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) attuativo delle disposizioni previste dall’articolo 50, comma 3, del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, così come introdotto dall’articolo 8, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 21 novembre 2014 n.175. (ECONOMIA E FINANZE) Parere, ai sensi dell’articolo 50, comma 3, del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, così come introdotto dall’articolo 8, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 21 novembre 2014 n.175.
Repertorio Atti n.: 42/CSR del 25/03/2015
|
[Dettaglio] |
Atto |
Parere sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze concernente attuazione, per l’anno 2015, dell’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n, 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. Recepimento intesa n. 37/CSR sancita dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 26 febbraio 2015. (ECONOMIA E FINANZE) Parere, ai sensi dell’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135.
Repertorio Atti n.: 43/CSR del 25/03/2015
|
[Dettaglio] |
Atto |
Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di modifica del D.P.C.M. 4 febbraio 2009, recante: “Approvazione del Prontuario concernente la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale”. (SERVIZIO CIVILE)
Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Repertorio Atti n.: 44/CSR del 25/03/2015
|
[Dettaglio] |
Atto |
Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di modifica del D.P.C.M. 6 febbraio 2009 recante: “Prontuario contenente le disposizioni per lo svolgimento delle funzioni di controllo e verifica sull’attuazione dei progetti di servizio civile nazionale. Doveri degli enti di servizio civile e infrazioni punibili con le sanzioni amministrative previste dall’articolo 3-bis della legge 6 marzo 2001, n. 64.” (SERVIZIO CIVILE)
Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Repertorio Atti n.: 45/CSR del 25/03/2015
|
[Dettaglio] |
Atto |
Intesa sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico recante l’istituzione, mediante accorpamento, della nuova Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Treviso e Belluno. (SVILUPPO ECONOMICO)
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge 29 dicembre 1993, n. 580.
Repertorio Atti n.: 46/CSR del 25/03/2015
|
[Dettaglio] |
Atto |
Intesa sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico recante l’istituzione, mediante accorpamento, della nuova camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura denominata “Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Agrigento, Caltanissetta, Trapani”. (SVILUPPO ECONOMICO) Intesa ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge 29 dicembre 1993, n. 580.
Repertorio Atti n.: 47/CSR del 25/03/2015
|
[Dettaglio] |
Atto |
Intesa sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico recante l’istituzione, mediante accorpamento, di una nuova Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura denominata “Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona”. (SVILUPPO ECONOMICO)
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 5, della legge 29 dicembre 1993, n. 580.
Repertorio Atti n.: 48/CSR del 25/03/2015
|
[Dettaglio] |
Atto |
Intesa sullo schema di decreto ministeriale relativo alla valutazione degli interventi da finanziare, ai sensi della legge 20 febbraio 2006, n. 77 “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella “lista del patrimonio mondiale” posti sotto la tutela dell’UNESCO”. Esercizio finanziario 2014 - Capitolo 1442. (BENI E ATTIVITA’ CULTURALI E TURISMO) Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, della legge 20 febbraio 2006, n. 77.
Repertorio Atti n.: 49/CSR del 25/03/2015
|
[Dettaglio] |
Atto |
Presa d’atto dell’informativa sullo schema di accordo tra la Regione o Provincia Autonoma e la Commissione regionale ABI per agevolare gli investimenti nell’ambito dei Programmi di Sviluppo Rurale del periodo di programmazione 2007-2013 e del periodo 2014-2020. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI) Presa d’atto dell’informativa ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Repertorio Atti n.: 50/CSR del 25/03/2015
|
[Dettaglio] |
Atto |
Intesa sullo schema di decreto recante “Modifiche al decreto 29 luglio 2009 recante disposizioni per l’attuazione dell’articolo 68 del regolamento (CE) 73/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009”. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI) Intesa ai sensi dell'articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428.
Repertorio Atti n.: 51/CSR del 25/03/2015
|
[Dettaglio] |
Atto |
Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali concernente "Modalità di applicazione dell'articolo 151, del regolamento (UE) n. 1308/2013, recante organizzazione comune dei prodotti agricoli, per quanto concerne le dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero caseari". (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI) Intesa ai sensi dell'articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428.
Repertorio Atti n.: 52/CSR del 25/03/2015
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Atto |
Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Modifica al decreto ministeriale 17 ottobre 2013 inerente alla disciplina e procedura applicativa per la comunicazione delle giacenze di cereali e soia detenuti dagli operatori della filiera”. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI) Intesa ai sensi dell'articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428.
Repertorio Atti n.: 53/CSR del 25/03/2015
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Atto |
Parere sullo schema di decreto interministeriale concernente le procedure operative e le soluzioni tecniche per un’efficace azione di farmacovigilanza. (Legge di stabilità 2013). (SALUTE) Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 344, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.
Repertorio Atti n.: 54/CSR del 25/03/2015
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Atto |
Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “Revisione e aggiornamento dell’Accordo CSR del 21 dicembre 2006 sul coordinamento dei trasporti connessi con le attività trapiantologiche”. (SALUTE) Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Repertorio Atti n.: 55/CSR del 25/03/2015
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Atto |
Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente “Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2014-2018 – Documento per la valutazione” (SALUTE) Accordo, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Repertorio Atti n.: 56/CSR del 25/03/2015
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Atto |
Proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per l’approvazione del progetto interregionale dell’attività per l’anno 2014 dell’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà (INMP). (SALUTE – ECONOMIA E FINANZE) Approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni ai sensi dell’articolo 14, comma 5, decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 189/2012.
Repertorio Atti n.: 57/CSR del 25/03/2015
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Atto |
Accordo, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante “Criteri per le visite di verifica dei requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi dei centri di procreazione medicalmente assistita (PMA), di cui ai decreti legislativi n. 191/2007 e n. 16/2010, e per la formazione e qualificazione dei valutatori addetti a tali verifiche”. (SALUTE) Accordo, ai sensi dell’articolo 7, comma 5, del decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191.
Repertorio Atti n.: 58/CSR del 25/03/2015
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Atto |
Intesa sulle Linee guida per l’applicazione della normativa inerente i rischi di esposizioni e le misure di prevenzione per la tutela della salute alle fibre artificiali vetrose (FAV). (SALUTE)
Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131.
Repertorio Atti n.: 59/CSR del 25/03/2015
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Atto |
Intesa sullo schema di decreto del Ministro della salute recante “Attuazione della Direttiva 2010/53/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, relativa alle norme di qualità e sicurezza degli organi umani destinati ai trapianti, ai sensi dell’articolo 1, comma 340, legge 24 dicembre 2012, n. 228, nonché attuazione della Direttiva di Esecuzione 2012/25/UE della Commissione del 9 ottobre 2012 che stabilisce le procedure informative per lo scambio tra Stati membri di organi umani destinati ai trapianti. (SALUTE) Intesa, ai sensi dell’articolo 6-bis della legge n. 91/1999, introdotto dall’articolo 1, comma 340, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013).
Repertorio Atti n.: 61/CSR del 25/03/2015
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Verbale |
Verbale n. 7/15 |
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Report |
Report |
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