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Repertorio n. 113/CSR del 18 maggio 2011 nell’odierna
seduta del 18 maggio 2011 VISTA la direttiva 2009/31/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile VISTA la legge comunitaria 4 giugno 2010, n. 96, e, in
particolare gli articoli 1 e 16, e l’allegato B,
riguardanti la delega al Governo per l’attuazione della richiamata direttiva
2009/31/CE; VISTO l’art. 2, comma 3, del
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; VISTO lo schema di decreto
legislativo in epigrafe, approvato in via preliminare dal Consiglio dei
Ministri in data 23 marzo 2011, trasmesso dal Dipartimento per gli affari giuridici
e legislativi con nota prot. n. 2981 del 15 aprile 2011 e diramato dalla Segreteria di
questa Conferenza con nota prot. n. 2031 del 19
aprile 2011; CONSIDERATO che, nella riunione tecnica del 12 maggio - il rappresentante della Regione Piemonte, in qualità di coordinatore tecnico della commissione
regionale ambiente e energia, ha presentato un documento di osservazioni e di
proposte emendative, approfonditamente discusse con i rappresentanti dei
Ministeri dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e dello
sviluppo economico; - dal confronto tra i
rappresentanti delle Regioni e dei predetti Ministeri è emersa la generale
disponibilità all’accoglimento degli emendamenti relativi al
ruolo delle Regioni nello svolgimento del procedimento ed al loro
coinvolgimento nel flusso di informazioni da parte dei gestori; - i rappresentanti dei Ministeri
si sono peraltro riservati di approfondire le osservazioni generali sul testo e
gli emendamenti proposti soprattutto per quanto riguarda gli aspetti connessi
alle procedure ambientali e alla partecipazione delle Arpa ai controlli e alla
vigilanza; - è stato
segnalato da parte regionale la particolare rilevanza degli aspetti relativi
alle richieste intese o pareri delle Regioni, così come la possibilità di
partecipazione delle Arpa alla fase di controllo; tali aspetti sono stati
considerati dalle Regioni vincolanti, sotto il profilo tecnico, per
l’espressione di un parere favorevole
condizionato all’accoglimento degli emendamenti di cui al documento presentato; VISTA la nota prot. 10633 del 17 maggio 2011 (allegato 1), trasmessa dal
Ministero dello sviluppo economico e diramata dalla Segreteria di questa
Conferenza con nota prot. n. 2599 del 18 maggio 2011,
con la quale sono state inserite le valutazioni di accoglibilità
del citato Ministero dello sviluppo economico, concertate con il Ministero
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sul richiamato
documento presentato in sede tecnica dalla Regione Piemonte; CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa
Conferenza, nel corso della quale il Presidente della Conferenza delle Regioni
e delle Province autonome ha dichiarato che le Regioni Piemonte, Basilicata,
Lombardia, Liguria, Lazio, Veneto, Molise e Campania hanno espresso un parere
favorevole condizionato all’accoglimento di tutti gli emendamenti presentati in
sede tecnica, fatta eccezione per quello relativo alla
Valutazione Ambientale Strategica (proposto
nel documento tecnico come comma 1-bis da aggiungere all’art. 7 dello schema di
decreto), mentre le Regioni Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Puglia e
Calabria hanno espresso un parere favorevole condizionato all’accoglimento di
tutti gli emendamenti presentati in sede tecnica, compreso l’emendamento sulla
VAS; CONSIDERATO che il rappresentante del Ministero dello
sviluppo economico ha considerato accoglibile la
richiesta relativa alla VAS a seguito di quanto
chiarito dalle Regioni nel corso della seduta; CONSIDERATO che il Presidente della Conferenza delle Regioni
e delle Province autonome, atteso l’accoglimento della suddetta richiesta da
parte del rappresentante del Ministero dello sviluppo
economico, ha espresso parere favorevole per tutte le Regioni, condizionato
all’accoglimento di tutti gli emendamenti presentati in sede tecnica; ESPRIME PARERE FAVOREVOLE nei termini di cui in premessa, ai
sensi dell’art. 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,
sullo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2009/31/CE in
materia di stoccaggio geologico di biossido di carbonio, e recante modifica
della direttiva 85/337/CEE del Consiglio, delle direttive del Parlamento
europeo e del Consiglio 2000/60/CE, 2001/80/CE, 2004/35/CE, 2006/12/CE,
2008/1/CE e del regolamento (CE) n. 1013/2006 del Parlamento europeo e del
Consiglio, approvato in via preliminare dal
Consiglio dei Ministri in data 23 marzo 2011. IL
SEGRETARIO IL
PRESIDENTE Cons.
Ermenegilda Siniscalchi On.le
dott. Raffaele Fitto
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