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Accordo tra Governo e Regioni concernente:a)
determinazione, per gli anni 2013 e 2014, del concorso finanziario delle
Regioni a Statuto ordinario di cui all’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6
luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012,
n.135; b)
ripartizione, per gli anni 2013 e 2014, degli importi degli spazi finanziari
ceduti dalle singole Regioni e attribuiti ai comuni ed alle province ricadenti
nel proprio territorio indicati nella tabella 1 allegata all’articolo 1, comma
122, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 e successive modificazioni (legge di
stabilità 2013). Accordo, ai sensi
dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 Repertorio atti n. 101/CSR dell’11 luglio 2013 LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE
PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO Nell’odierna
seduta dell’11 luglio 2013: VISTO l’articolo 4 del decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale ha disposto che Governo, Regioni e
Province autonome di Trento e di Bolzano, in attuazione del principio di leale
collaborazione e nel perseguimento di obiettivi di funzionalità, economicità ed
efficacia dell'azione amministrativa, possono concludere in sede di questa
Conferenza accordi, al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive
competenze e svolgere attività di interesse comune; VISTO l’articolo 16, comma
2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla
legge 7 agosto 2012, n.135, il quale ha disposto che “gli obiettivi del patto
di stabilità interno delle regioni a statuto ordinario sono rideterminati in
modo tale da assicurare l'importo di 700 milioni di euro per l'anno 2012 e di
2.000 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e 2.050 milioni di
euro a decorrere dall'anno 2015. L'ammontare del concorso finanziario di
ciascuna regione è determinato, tenendo conto anche delle analisi della spesa
effettuate dal commissario straordinario di cui all'articolo 2 del decreto-legge 7
maggio 2012, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 luglio 2012, n. 94, dalla Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di
Trento e di Bolzano e recepite con decreto del Ministero dell'economia e delle
finanze entro il 31 gennaio di ciascun anno. In caso di mancata deliberazione
della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province autonome di Trento e di Bolzano, il decreto del Ministero
dell'economia e delle finanze è comunque emanato entro il 15 febbraio di
ciascun anno, ripartendo la riduzione in proporzione alle spese sostenute per
consumi intermedi desunte, per l'anno 2011, dal SIOPE. Con decreto del
Ministero dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i
rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di
Bolzano, sono individuate le risorse a qualunque titolo dovute dallo Stato alle
regioni a statuto ordinario, incluse le risorse destinate alla programmazione
regionale del Fondo per le aree sottoutilizzate, ed escluse quelle destinate al
finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale e del trasporto
pubblico locale, che vengono ridotte, per l'importo complessivo di 1.000
milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e 1.050 milioni di euro a
decorrere dall'anno 2015, per ciascuna regione in misura proporzionale agli
importi stabiliti ai sensi del primo, del secondo e
del terzo periodo. La predetta riduzione è effettuata prioritariamente sulle
risorse diverse da quelle destinate alla programmazione regionale del Fondo per
le aree sottoutilizzate. In caso di insufficienza delle predette risorse le
regioni sono tenute a versare all'entrata del bilancio dello Stato le somme residue”; VISTO il comma 122 dell’articolo 1 della
legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013), così come modificato
dal decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla
legge 6 giugno 2013, n. 64, il quale ha previsto che per le Regioni a statuto
ordinario, alla Regione Siciliana e alla Regione Sardegna è attribuito un
contributo, nei limiti di un importo complessivo di 1.272.006.281 euro per
ciascuno degli anni 2013 e 2014, in misura pari all'83,33 per cento degli spazi
finanziari, validi ai fini del patto di stabilità interno, ceduti da ciascuna
di esse e attribuiti ai comuni e alle province ricadenti nel proprio territorio
nei limiti degli importi indicati per ciascuna regione nella tabella 1
allegata. Il contributo è destinato dalle regioni alla estinzione anche
parziale del debito. VISTO il successivo
comma 123, così come modificato dal decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, il quale ha
previsto che gli importi indicati per ciascuna regione nella tabella di cui al
comma 122 possono essere modificati, a invarianza di contributo complessivo, di
318.001.570 euro con riferimento agli spazi finanziari ceduti alle province e
di 954.004.710 euro con riferimento agli spazi finanziari ceduti ai comuni, di
cui almeno il 50 per cento in favore dei piccoli comuni con popolazione fra
1.000 e 5.000 abitanti, mediante accordo da sancire, entro il 30 giugno 2013, in
questa Conferenza; VISTA
la nota n. 2717/C2FIN del 13 giugno 2013 con la quale il Presidente della
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha trasmesso una tabella
contenente le seguenti determinazioni da adottarsi da parte di questa
Conferenza; a) ripartizione tra le Regioni a Statuto ordinario
degli obiettivi del Patto di stabilità interno per gli esercizi 2013 e 2014,
espresso in termini di competenza euro compatibile di cui all’articolo 1, comma
449, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013); b)
determinazione, per gli anni 2013 e 2014, del concorso finanziario delle
Regioni a Statuto ordinario di cui all’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6
luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012,
n.135; c)
modifica, per gli anni 2013 e 2014, degli importi degli spazi finanziari ceduti
dalle singole Regioni e attribuiti ai comuni ed alle province ricadenti nel
proprio territorio indicati nella tabella 1 allegata all’articolo 1, comma 122,
della legge 24 dicembre 2012, n. 228 e successive modificazioni (legge di
stabilità 2013). CONSIDERATO
che detta nota è stata inviata, il 14 giugno 2013, al Ministero dell’economia e
delle finanze con la richiesta di far pervenire le proprie valutazioni su detta
proposta, nonché eventuale documentazione a supporto, ai fini della
prosecuzione della relativa istruttoria in vista delle determinazioni da
adottare in sede di questa Conferenza entro il 30 giugno 2013 (in particolare,
per il punto c); VISTA
la nota n. 52360 del 18 giugno 2013 con la quale il citato Dicastero,
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha comunicato di non avere
osservazioni in merito alla proposta presentata dalle Regioni; CONSIDERATO
che l’argomento, quindi, è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta
straordinaria del 20 giugno 2013, ma è stato rinviato, su richiesta delle
Regioni, per approfondimenti; VISTA
la nota n. 2946/C2FIN del 27 giugno 2013, indirizzata anche al Ministro
dell’economia e delle finanze, con la quale il Presidente della Conferenza
delle Regioni e delle Province autonome, a seguito della precedente nota del 13
giugno 2013, ha trasmesso, ai fini del conseguimento dell’accordo in questa Conferenza,
una tabella dalla quale è stato espunto il riparto di cui al richiamato punto
a); CONSIDERATO
che detta nota, il 14 giugno 2013, è stata inviata al Ministero dell’economia e
delle finanze chiedendo di far pervenire le proprie valutazioni su detta
proposta, nonché eventuale documentazione a supporto; CONSIDERATO che,
nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, il Governo ha condiviso la
proposta formulata dalle Regioni; ACQUISITO,
pertanto, l'assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di
Trento e di Bolzano; SANCISCE ACCORDO ai sensi
dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul documento
che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante, concernente: a)
determinazione, per gli anni 2013 e 2014, del concorso finanziario delle
Regioni a Statuto ordinario di cui all’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6
luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012,
n.135; b)
ripartizione, per gli anni 2013 e 2014, degli importi degli spazi finanziari
ceduti dalle singole Regioni e attribuiti ai comuni ed alle province ricadenti
nel proprio territorio indicati nella tabella 1 allegata all’articolo 1, comma
122, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 e successive modificazioni (legge di
stabilità 2013). Il Segretario Il Presidente Roberto G. Marino Graziano Delrio
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