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Rep. Atti n. 200/CSR del 12 novembre 2009 Nella odierna seduta del 12 novembre 2009: VISTO l’articolo 2, comma 4, del
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; VISTO l’articolo 8, comma 16, della legge 24 dicembre 1993,
n. 537 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente, tra l’altro, le
condizioni di esenzione per reddito dalla compartecipazione alla spesa
sanitaria; VISTO l’articolo 50 del
decreto-legge 30 settembre 2003, convertito con modificazioni, dalla legge 24
novembre 2003, n. 326, e successive modificazioni ed integrazioni ed, in
particolare, il comma 5bis,
introdotto dall’articolo 1, comma 810 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il
quale prevede il collegamento telematico in rete dei medici prescrittori
del SSN e la ricetta elettronica; VISTO il decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri del 26 marzo 2008 attuativo del comma 5bis del citato articolo 50, concernente le modalità
tecniche per il collegamento telematico in rete dei medici prescrittori
del SSN e la ricetta elettronica; VISTO l’articolo 79, comma 1sexies, lettere a) e b),
del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla
legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dall’articolo 41, comma 6ter
del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni,
dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, il quale prevede che, al fine di garantire
il pieno rispetto degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio
2009-2010, sono potenziati i procedimenti di verifica delle esenzioni, in base
al reddito, dalla partecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria per le
prestazioni di specialistica ambulatoriale a carico del Servizio sanitario
nazionale e che, a tal fine, le relative modalità attuative sono individuate
con un apposito decreto del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto
con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali; VISTA la lettera in data 25 marzo 2009, con la quale il
Ministero dell’economia e delle finanze, in attuazione della predetta norma di
legge, ha inviato lo schema di decreto indicato in oggetto per l’espressione del parere da parte di
questa Conferenza ed ha assicurato di aver acquisito sul medesimo il
prescritto concerto con il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche
sociali; VISTA la nota in pari data, con la
quale il citato schema è stato diramato alle Regioni e Province autonome; CONSIDERATO che una riunione
tecnica convocata per il 2 aprile 2009, su richiesta delle Regioni, è stata più
volte differita ed, infine, fissata per il 13 maggio 2009; CONSIDERATO che nel corso di tale
riunione sono state formulate alcune osservazioni da parte sia dei rappresentanti
delle Regioni e della Province autonome, sia dei rappresentati del Ministero
del lavoro, della salute e delle politiche sociali; VISTA la lettera in data 26 maggio
2009 con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha inviato una
nuova versione dello schema di decreto in oggetto, previamente concertata con
il Ministero del
lavoro, della salute e delle politiche sociali, la quale tiene conto degli approfondimenti
tecnici svolti nel corso della più volte citata riunione del 13 maggio 2009; CONSIDERATO che l’anzidetta nuova
versione dello schema di decreto in parola è stata diramata alle Regioni e
Province autonome in data 28 maggio 2009; VISTA la lettera in data 19 giugno 2009 con
la quale VISTA la nota in data 30 giugno
2009 con la quale è stata trasmessa alla Amministrazioni
centrali competenti la nota del 26 giugno 2009 dell’Assessorato alla Sanità
della Regione Siciliana concernente lo schema di decreto in parola; VISTA la
lettera in data 24 luglio 2009 con la quale il Ministero dell’economia e delle
finanze ha inviato la definitiva versione dello schema di decreto di cui
trattasi, che recepisce le richieste emendative formulate della Regione Toscana
con la predetta lettera
in data 19 giugno 2009; CONSIDERATO
che, con altra nota pervenuta in data 27 luglio 2009, il predetto Ministero ha
rappresentato che le richieste di modifica del richiamato schema di decreto,
formulate con la citata lettera in data 26 giugno 2009 dall’Assessorato della
sanità della Regione Siciliana, non possono ritenersi accoglibili
in quanto le medesime “non risultano compatibili con quanto previsto dall’art.
79 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge 6 agosto 2008,
n. VISTA la lettera del 27 luglio 2009 con la quale la
definitiva versione dello schema di decreto in oggetto e l’orientamento del
Ministero dell’economia e delle finanze in ordine alla richiesta emendativa
della Regione Siciliana sono stati portati a conoscenza delle Regioni e
Province autonome; CONSIDERATO che, nel corso della seduta di questa
Conferenza del 29 ottobre 2009, il Presidente della Conferenza delle Regioni e
delle Province autonome ha chiesto il rinvio del punto indicato in oggetto per
un approfondimento tecnico sui contenuti dell’articolo 1 dello schema che interessa
con riguardo, in particolare, alle disposizioni concernenti il valore soglia
del reddito di esenzione, da considerarsi, ad avviso delle Regioni e Province
autonome medesime, “non assoluto, ma relativo alle
soglie indicate dalle singole Regioni, da prevedersi negli Accordi con
l’Agenzia delle Entrate”; VISTA la lettera in data 10 novembre 2009 con la quale il
Ministero dell’economia e delle finanze ha fatto presente “che trattasi di
materia già convenuta fra questo Dipartimento, il Ministero del lavoro, della
salute e delle politiche sociali e le regioni nel corso delle numerose riunioni
tenutesi in merito allo schema di provvedimento in oggetto, prevedendo
all’articolo 2 del medesimo provvedimento di procedere all’applicazione delle
relative disposizioni nell’ambito degli specifici accordi fra le
amministrazioni centrali coinvolte e le singole regioni, con la possibilità di
tenere conto, come peraltro fatto ulteriormente presente da questo Dipartimento
con nota del 2 luglio scorso, delle eventuali iniziative regionali in materia
di esenzione per reddito che risultassero ulteriori rispetto al quadro
normativo nazionale”; VISTA la lettera in data 11 novembre 2009 con la quale tali
precisazioni dell’anzidetto Ministero dell’economia e delle finanze sono state
portate a conoscenza delle Regioni e Province autonome; CONSIDERATO che, nel corso
dell’odierna seduta di
questa Conferenza, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle
Province Autonome ha fatto presente che i Presidenti delle Regioni e delle
Province Autonome, presa visione del chiarimento pervenuto dal Ministero
dell’economia e delle finanze, esprimono avviso favorevole sullo schema di
decreto in parola; ESPRIME
PARERE FAVOREVOLE nei termini
di cui in premessa, sullo schema di decreto indicato in oggetto, nel testo inviato dal Ministero
dell’economia e delle finanze con la citata nota del 24 luglio 2009. IL
SEGRETARIO IL
PRESIDENTE Cons.
Ermenegilda Siniscalchi On.
Dott. Raffaele Fitto
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