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Intesa, ai sensi
dell’articolo 27 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, tra il Governo, le
Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano su esiti applicazione metodologia di cui alla delibera del Consiglio dei
Ministri dell’11 dicembre 2012, recante “Definizione dei criteri di qualità dei
servizi erogati, appropriatezza ed efficienza, per la scelta delle regioni di
riferimento ai fini della determinazione dei costi e fabbisogni standard nel
settore sanitario” Rep. Atti n. 16/CSR
del 2 febbraio 2017 LA CONFERENZA
PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI
TRENTO E BOLZANO Nella odierna seduta del 2 febbraio 2017: VISTO
il decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, che, in attuazione della legge 5
maggio 2009, n. 42, reca disposizioni in materia di autonomia di entrata delle
regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei
costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario; VISTO
l’articolo 27 del predetto decreto legislativo n. 68 del 2011, il quale, al
comma 4, stabilisce che il fabbisogno standard delle singole regioni a statuto
ordinario, cumulativamente pari al livello del fabbisogno sanitario nazionale
standard, è determinato in fase di prima applicazione a decorrere dall’anno
2013, applicando a tutte le regioni i valori di costo rilevati nelle c.d.
“regioni di riferimento”; VISTO
il comma 5 del medesimo articolo 27, che individua quali regioni di riferimento
per la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario
tre regioni, tra cui obbligatoriamente la prima, che siano state scelte dalla
Conferenza Stato-Regioni tra le cinque indicate dal Ministro della salute, di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il Ministro per
i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, in quanto migliori
cinque regioni che, avendo garantito l'erogazione dei livelli essenziali di
assistenza in condizione di equilibrio economico, comunque non essendo
assoggettate a piano di rientro e risultando adempienti, come verificato dal
Tavolo di verifica degli adempimenti regionali di cui all'articolo 12
dell'intesa Stato-Regioni in materia sanitaria del 23 marzo 2005, sono
individuate in base a criteri di qualità dei servizi erogati, appropriatezza ed
efficienza definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri,
previa intesa della Conferenza Stato-Regioni, sentita la struttura tecnica di
supporto di cui all'articolo 3 dell'intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009,
sulla base degli indicatori di cui agli allegati 1, 2 e 3 della medesima intesa
del 3 dicembre 2009; CONSIDERATO
che, ai sensi della predetta disposizione, si considerano in equilibrio
economico le regioni che garantiscono l'erogazione dei livelli essenziali di
assistenza in condizioni di efficienza e di appropriatezza con le risorse
ordinarie stabilite dalla vigente legislazione a livello nazionale, ivi
comprese le entrate proprie regionali effettive, e che nella individuazione
delle regioni si dovrà tenere conto dell'esigenza di garantire una
rappresentatività in termini di appartenenza geografica al nord, al centro e al
sud, con almeno una regione di piccola dimensione geografica; VISTA la nota del
Ministero della salute di trasmissione della proposta in argomento, diramata
con nota del 31 gennaio 2017 alle Regioni ed alle Province autonome; CONSIDERATO
che, nel
corso dell’odierna seduta, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle
Province autonome ricordando che le cinque regioni erano in ordine Marche, Emilia
Romagna, Umbria, Lombardia e Veneto dal punto di vista della classificazione
per “i punteggi e i meriti”, ha dichiarato che l’Emilia Romagna si fa da parte e
che l’elenco delle tre regioni diventa “Marche, Umbria e Veneto”; ACquisito, nel corso della seduta, l'assenso
del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano all’intesa in argomento; ESPRIME INTESA nei termini di cui in premessa, tra il
Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ai sensi dell’articolo 27 del decreto
legislativo 6 maggio 2011, n. 68, su esiti applicazione metodologia di cui alla
delibera del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2012, recante “Definizione
dei criteri di qualità dei servizi erogati, appropriatezza ed efficienza, per
la scelta delle regioni di riferimento ai fini della determinazione dei costi e
fabbisogni standard nel settore sanitario”, Allegato A, parte integrante
del presente atto.
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