Repubblica Italiana

Conferenze Stato Regioni ed Unificata

Aiuti alla navigazione e ricerca nel sito

Ti trovi in: CONFERENZA STATO REGIONI - Home - Dettaglio Documento
testo completo da stampare
Visualizza documento pdf

Deliberazione concernente le Linee guida per l’apprendistato professionalizzante, ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Deliberazione ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Deliberazione concernente le Linee guida per l’apprendistato professionalizzante, ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99.

Deliberazione, ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99.

 

Repertorio atti n.    32/CSR    del 20 febbraio 2014

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Nell’odierna seduta del 20 febbraio 2014

PRESO ATTO che l’articolo 4 del decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167 il quale ha previsto che la formazione professionalizzante, interna alle aziende, venga integrata dalla formazione sulle competenze di base e trasversali, di competenza regionale, nel limite delle risorse disponibili;

VISTO l’articolo 2 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99 recante: “Primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti”, il quale ha stabilito che questa Conferenza adotti le linee guida volte a disciplinare il contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere;

PRESO ATTO che il comma 2 del citato articolo 2 prevede che possano, in particolare, essere adottate alcune disposizioni derogatorie del decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167;

 

CONSIDERATA la necessità di adottare una disciplina dell’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere maggiormente uniforme su tutto il territorio nazionale;

CONSIDERATO che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in ragione della competenza esclusiva delle Regioni e delle Province autonome in materia di formazione professionale, ha trasmesso con nota n. 4774/C9LAV/C9FP del 17 ottobre 2013, la proposta di Linee guida per l’apprendistato professionalizzante;

 

CONSIDERATO che detta proposta, con nota del 29 ottobre 2013, è stata inviata al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e finanze con richiesta di far pervenire le proprie valutazioni al fine della prosecuzione della relativa istruttoria;

 

CONSIDERATO che, al riguardo, il Ministero dell’economia e finanze, con nota n. 28147 del 4 dicembre 2013, ha reso noto di non avere osservazioni da formulare, mentre il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con nota del 18 dicembre 2013, ha trasmesso le proprie osservazioni in merito alla proposta di linee guida in parola;

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detta proposta, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 29 gennaio 2014, nel corso della quale i rappresentanti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e quelli delle Regioni hanno concordato alcune modifiche al testo;

CONSIDERATO che, a seguito di detto incontro, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con nota n. 29/0000901/L del 14 febbraio 2014, ha inviato la versione definitiva della bozza di Linee guida in argomento che è stato diramata, il 17 febbraio 2014, alle Amministrazioni statali interessate ed alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso avviso favorevole alla deliberazione con la precisazione che la Regione Puglia, con riferimento al numero di ore dell’offerta informativa pubblica, intende applicare quanto previsto dalla propria legge regionale;

ACQUISITO, pertanto, l’assenso del Governo, delle Regioni, delle Province autonome di Trento e di Bolzano e delle Autonomie locali;

DELIBERA DI ADOTTARE LE SEGUENTI

 

LINEE GUIDA PER LA DISCIPLINA DEL CONTRATTO DI   APPRENDISTATOPROFESSIONALIZZANTE O CONTRATTO DI MESTIERE

(Art. 4 D. Lgs. n. 167 del 2011)

 

Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano disciplinano l’offerta formativa pubblica per l’acquisizione di competenze di base e trasversali in termini di durata, contenuti e modalità di realizzazione.

1.             Offerta formativa pubblica: durata, contenuti e modalità di realizzazione

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano convengono che il limite delle risorse pubbliche disponibili su ciascun territorio per la predisposizione dell’offerta formativa per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali corrisponde al 50% del totale della quota parte ripartita annualmente dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con Decreto Direttoriale. Resta inteso che tale limite può essere implementato da risorse ulteriori che le Regioni e le Province autonome dovessero destinare a tale tipologia di interventi nella loro programmazione formativa.

Le amministrazioni delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, laddove esauriscano le risorse disponibili e per l’intero periodo di indisponibilità, ne garantiscono tracciabilità e comunicazione anche alle direzioni territoriali del lavoro quale causa esimente per le imprese dell’obbligo della formazione di base e trasversale.

L’offerta formativa pubblica è finanziata nei limiti delle risorse disponibili ed è da intendersi obbligatoria nella misura in cui: sia disciplinata come tale nell’ambito della regolamentazione regionale, anche attraverso specifici accordi, e sia realmente disponibile[1] per l’impresa e per l’apprendista, ovvero, in via sussidiaria e cedevole, sia definita obbligatoria dalla disciplina contrattuale vigente. In tal caso, durata, contenuti e modalità di realizzazione sono stabiliti dalla contrattazione collettiva di riferimento. La durata e i contenuti dell’offerta formativa pubblica sono determinati, per l’intero periodo di apprendistato, sulla base del titolo di studio posseduto dall’apprendista al momento dell’assunzione:

Ø  120 ore, per gli apprendisti privi di titolo, in possesso di licenza elementare e/o della sola licenza di scuola secondaria di I grado;

Ø  80 ore, per gli apprendisti in possesso di diploma di scuola secondaria di II grado o di qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale[2];

Ø    40 ore, per gli apprendisti in possesso di laurea o titolo almeno equivalente[3].

Tali durate possono essere ridotte per gli apprendisti che abbiano già completato, in precedenti rapporti di apprendistato, uno o più moduli formativi; la riduzione oraria del percorso coincide con la durata dei moduli già completati.

La formazione per l’acquisizione di competenze di base e trasversali deve, indicativamente, avere come oggetto una selezione tra le seguenti competenze:

1.     Adottare comportamenti sicuri sul luogo di lavoro[4];

2.     Organizzazione e qualità aziendale;

3.     Relazione e comunicazione nell'ambito lavorativo;.

4.     Diritti e doveri del lavoratore e dell'impresa, legislazione del lavoro, contrattazione collettiva;

5.     Competenze di base e trasversali;

6.     Competenza digitale;

7.     Competenze sociali e civiche;

8.     Spirito di iniziativa e imprenditorialità;

9.     Elementi di base della professione/mestiere.

 

La formazione deve essere svolta in ambienti adeguatamente organizzati ed attrezzati; si realizza, di norma, nella fase iniziale del contratto di apprendistato e deve prevedere modalità di verifica degli apprendimenti.

La formazione può realizzarsi in FAD con modalità disciplinate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano.

Le imprese che non si avvalgono dell’offerta formativa pubblica, per erogare direttamente la formazione finalizzata all’acquisizione delle competenze di base e trasversali devono disporre di “standard minimi” necessari per esercitare le funzioni di soggetto formativo.

Le imprese devono almeno disporre:

-          di luoghi idonei alla formazione, distinti da quelli normalmente destinati alla produzione di beni e servizi;

-          di risorse umane con adeguate capacità e competenze.

2.             Piano formativo individuale

Il piano formativo individuale di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a) del D. Lgs. n. 167 del 2011 è obbligatorio esclusivamente in relazione alla formazione per l'acquisizione delle competenze tecnico-professionali e specialistiche.

3.             Registrazione della formazione

L’impresa è tenuta a registrare sul libretto formativo del cittadino la formazione effettuata e la qualifica professionale eventualmente acquisita dall’apprendista ai fini contrattuali.

In mancanza del libretto formativo del cittadino, la registrazione viene effettuata in un documento, che deve avere i contenuti minimi del modello di libretto formativo del cittadino di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 10 ottobre 2005 recante: "Approvazione del modello di libretto formativo del cittadino". Il documento deve prevedere le informazioni personali dell’apprendista (cognome, nome, codice fiscale etc.) e la descrizione dei contenuti e delle attività formative svolte in apprendistato.

Resta salva la possibilità di utilizzare la modulistica adottata dal contratto collettivo applicato.

4.             Aziende multilocalizzate

Le imprese che hanno sedi in più Regioni, per l’offerta formativa pubblica possono adottare la disciplina della Regione dove è ubicata la sede legale o, a seguito della piena operatività delle presenti linee guida[5] e, quindi, dell’uniformità in termini di durata e contenuti della formazione per l’acquisizione di competenze di base e trasversali, le imprese multilocalizzate possono avvalersi dell’offerta formativa pubblica disponibile presso le Regioni in cui hanno sedi operative.

5.             Disposizioni finali

Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano si impegnano a recepire le disposizioni di cui alle presenti Linee Guida entro 6 mesi dalla data di approvazione delle stesse.

Inoltre, a seguito dell’approvazione delle presenti Linee Guida, verrà costituito un apposito gruppo tecnico di lavoro, composto da rappresentanti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e da rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome, allo scopo di:

  • Definire gli ambiti di applicazione della FAD anche con riguardo alla possibile individuazione e condivisione di piattaforme informatiche comuni;
  • Individuare i costi standard a livello nazionale per la formazione relativa all’acquisizione delle competenze di base e trasversali;
  • Definire ulteriori standard per l’erogazione della formazione per l’acquisizione di competenze di base e trasversali in azienda;
  • Articolare, in coerenza con le indicazioni dell’OT Apprendistato di cui all’articolo 6 del D. Lgs. n. 167 del 2011, in moduli coerenti con L’EQF, l’elenco delle competenze individuate all’articolo 1 delle presenti Linee Guida;
  • Definire operativamente modalità omogenee per garantire uniformità nella tracciabilità e nella comunicazione dei periodi di indisponibilità delle risorse di cui all’articolo 1, comma 2, delle presenti Linee Guida.

6.             Salvaguardia delle competenze delle Province autonome

In considerazione dell’articolazione dell’apprendistato e del suo ruolo nel mercato del lavoro locale restano ferme le competenze delle Province autonome di Trento e di Bolzano ai sensi dello Statuto speciale e delle relative norme di attuazione.

                     

 



[1] Si intende per disponibile un’offerta formativa formalmente approvata e finanziata dalla pubblica amministrazione competente, che consenta all’impresa l’iscrizione all’offerta medesima affinché le attività formative possano essere avviate entro 6 mesi dalla data di assunzione dell’apprendista.

[2] Qualifica o diploma professionale, ai sensi dell'Accordo del 29 aprile 2010, e del “Repertorio nazionale dell’offerta di  Istruzione e Formazione Professionale” istituito dall’Accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 27 luglio 2011; qualifica o diploma professionale conseguito presso gli Istituti Professionali di Stato ai sensi del previgente ordinamento; diploma di istruzione secondaria superiore che permette l'accesso all'università.

[3] Diploma terziario extra-universitario, Diploma universitario, Laurea vecchio e nuovo ordinamento, titolo di studio post-Laurea, Master universitario di primo livello, Diploma di specializzazione, titolo di Dottore di ricerca.

[4] Può rientrare nei contenuti dell’offerta formativa pubblica anche la formazione generale in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Tale formazione costituisce credito formativo permanente.

 

[5] Vedi punto 5

Documenti correlati
Tipo Argomento
ODG

Convocazione e o.d.g.

[Dettaglio]
ODG

Integrazione e o.d.g.

[Dettaglio]
Atto

Acquisizione delle designazioni di rappresentanti delle Regioni e Province autonome in seno al Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale presso il Ministero della salute, di cui all’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 44 e dell’articolo 2 del decreto del Ministro della salute 8 agosto 2013. (SALUTE)
Acquisizione delle designazioni ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
Repertorio Atti n.: 12/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta del Ministero della salute sulle linee progettuali per l’utilizzo da parte delle Regioni delle risorse vincolate, ai sensi dell’articolo 1, commi 34 e 34bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l’anno 2013. (SALUTE)
Accordo ai sensi dell’articolo 1, comma 34bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662
Repertorio Atti n.: 13/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Parere sullo schema di decreto del Ministro della salute concernente l’istituzione del flusso informativo per il monitoraggio delle grandi apparecchiature sanitarie in uso presso le strutture sanitarie pubbliche, private accreditate e private non accreditate. (SALUTE)
Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
Repertorio Atti n.: 14/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Intesa sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in attuazione dell’articolo 1, comma 234, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) di ripartizione delle forme premiali anni 2012 e 1013. (SALUTE)
Intesa ai sensi dell’articolo 1, comma 234, della legge 27 dicembre 2013, n. 147
Repertorio Atti n.: 15/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “ Telemedicina - Linee di indirizzo nazionali”. (SALUTE)
Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131
Repertorio Atti n.: 16/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Parere sullo schema di decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria delle violazioni delle disposizioni del Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 febbraio 2011, n.181/2011/CE, relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus e che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004. (POLITICHE EUROPEE – GIUSTIZIA – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281
Repertorio Atti n.: 17/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Acquisizione della designazione per la sostituzione di un rappresentante regionale nel Comitato di coordinamento del Piano di settore Florovivaistico. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Acquisizione ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
Repertorio Atti n.: 18/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Modifiche al decreto 29 luglio 2009, recante disposizioni per l’attuazione dell’articolo 68 del regolamento (CE) 73/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009”. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Intesa ai sensi dell'articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428
Repertorio Atti n.: 19/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Disposizioni per la designazione dei laboratori che possono eseguire l’analisi dei campioni prelevati durante i controlli in agricoltura biologica ai sensi dell’art. 12 del Reg. (CE) n. 882 del 29 aprile 2004 e successive modifiche e integrazioni”. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Intesa ai sensi dell'articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428
Repertorio Atti n.: 20/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Intesa sulla modifica dell’Accordo Multiregionale per l'attuazione degli interventi cofinanziati dal FEP (Fondo europeo per la pesca) nell'ambito del Programma Operativo 2007-2013. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Intesa ai sensi dell'articolo 4, comma 3 della legge 29 dicembre 1990, n. 428
Repertorio Atti n.: 21/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Parere sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Misure d’emergenza per impedire l’introduzione e la diffusione di Bursaphelenchus xylophilus (Steiner e Buhrer) Nickle et al. (nematode del pino) nel territorio della Repubblica italiana-Recepimento della Decisione di esecuzione della Commissione 2012/535/UE”. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Parere ai sensi dell’articolo 57, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214
Repertorio Atti n.: 22/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Acquisizione della designazione per la sostituzione di un rappresentante regionale nell’Osservatorio nazionale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Acquisizione ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
Repertorio Atti n.: 23/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Parere sullo schema di circolare del Ministero dell’economia e delle finanze applicativa dell’articolo 4 del decreto-legge 8 aprile 2013, n.35 in materia di equilibrio strutturale del bilancio regionale. (ECONOMIA E FINANZE)
Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
Repertorio Atti n.: 24/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Acquisizione della designazione di tre rappresentanti supplenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano in seno alla “Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro”, ai sensi dell’art.6, comma 2, del decreto legislativo n.81 del 9 aprile 2008. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Acquisizione della designazione ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281
Repertorio Atti n.: 25/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Acquisizione della designazione di un componente per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Centro per il libro e la lettura, di cui all’art. 5, comma 1, lett. g) del D.P.R. 25 gennaio 2010, n.34. (BENI E ATTIVITA’ CULTURALI E TURISMO)
Acquisizione della designazione ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lett. d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
Repertorio Atti n.: 26/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Intesa sulla nuova proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE relativa all’assegnazione alle Regioni delle risorse vincolate, ai sensi dell’articolo 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, alla realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2013. (SALUTE)
Intesa ai sensi dell’articolo 1, comma 34bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662
Repertorio Atti n.: 27/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Acquisizione delle designazioni di quattro rappresentanti delle Regioni e Province autonome in seno al Comitato nazionale per la sicurezza alimentare “Sezione consultiva delle associazioni dei consumatori e dei produttori in materia di sicurezza alimentare” di cui all’articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 44. (SALUTE)
Acquisizione delle designazioni ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
Repertorio Atti n.: 28/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Intesa sulla nuova proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l’anno 2013. (SALUTE)
Intesa ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112
Repertorio Atti n.: 29/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Acquisizione della designazione di un componente per il rinnovo del Consiglio scientifico del Centro per il libro e la lettura, di cui all’art. 6, comma 3, lett. b) del D.P.R. 25 gennaio 2010, n. 34. (BENI E ATTIVITA’ CULTURALI E TURISMO)
Acquisizione della designazione ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lett. d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
Repertorio Atti n.: 30/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Acquisizione della designazione di due componenti per il rinnovo dell’Osservatorio del libro e la lettura, di cui di cui all’art. 7, comma 2, lett. h) del D.P.R. 25 gennaio 2010, n.34. (BENI E ATTIVITA’ CULTURALI E TURISMO)
Acquisizione della designazione ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lett. d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
Repertorio Atti n.: 31/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Accordo sul documento recante: “Linee guida regionali sulla piattaforma tecnologica di supporto alla Garanzia Giovani”. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Accordo ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
Repertorio Atti n.: 33/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Atto

Parere sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, di cui all’articolo 67 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 come modificato dal decreto legge 21 giugno 2013, n. 69. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE)
Parere ai sensi dell’articolo 67, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 come modificato dal decreto legge 21 giugno 2013, n. 69
Repertorio Atti n.: 34/CSR del 20/02/2014

[Dettaglio]
Verbale

Verbale n. 3/14

[Dettaglio]
Report

Report

[Dettaglio]