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Intesa sullo schema di decreto del
Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con i
Ministri dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare, dello sviluppo
economico, della salute, delle infrastrutture e trasporti recante “Criteri e
norme tecniche generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione
agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue, di cui all’art
112 del decreto legislativo 3
aprile 2006 n. 152, nonché per la produzione e l’utilizzazione agronomica del
digestato di cui all’art. 52, comma 2 bis del d. l. 22 giugno 2012, n. 83,
convertito in legge 7 agosto 2012, n. 134”. Intesa ai sensi
dell’articolo 112, comma 2 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Repertorio atti n. 169/CSR
del 27 novembre 2014 LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE
PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Nell’odierna
seduta del 27 novembre 2014: VISTA la Direttiva 1991/676/CEE del
Consiglio del 12 dicembre 1991, relativa alla protezione delle acque
dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole; VISTA la Direttiva 1991/271/CEE del
Consiglio del 21 maggio 1991, concernente il trattamento delle acque reflue
urbane; VISTA la Direttiva 2008/98/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti; VISTO il Regolamento (CEE)
1069/2009 recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale
e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano, che abroga e sostituisce
il Regolamento (CE) n. 1774/2002 (Regolamento sui sottoprodotti di origine
animale); VISTO il decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152, recante “Norme in materia ambientale”, ed in particolare i
Titoli III e IV della Parte Terza sulla “Tutela dei corpi idrici e disciplina
degli scarichi” e la Parte Quarta sulle “Norme in materia di gestione dei
rifiuti e di bonifica dei siti inquinati”; VISTO che, ai sensi dell’articolo
112 del citato decreto n. 152/2006, il Ministro delle politiche agricole e
forestali di concerto con i Ministri dell'ambiente e della tutela del
territorio, delle attività produttive, della salute e delle infrastrutture e
dei trasporti, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, stabilisce con
proprio decreto i criteri e le norme tecniche generali per l’utilizzazione
agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei
frantoi oleari sulla base di quanto previsto dalla legge 11 novembre 1996, n.
574, nonché delle acque reflue provenienti dalle aziende di cui all'articolo
101, comma 7, lettere a), b) e c), e da piccole aziende agroalimentari; VISTO il decreto legge 22 giugno 2012 n. 83
recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito in legge 7 agosto
2012 n.134 che, all’articolo 52, comma 2 bis, definisce “digestato” il
sottoprodotto ottenuto in impianti aziendali od interaziendali dalla digestione
anaerobica di effluenti di allevamento o residui di origine vegetale o residui
delle trasformazioni o delle valorizzazioni delle produzioni vegetali effettuate
dall’agroindustria, prevedendo inoltre che le modalità di impiego del digestato
equiparabile ai concimi di origine chimica siano definite con successivo
decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di
concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del
mare; VISTO lo schema di
decreto interministeriale di modifica ed integrazione al decreto 7 aprile 2006
recante “Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale
dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, di cui all’art.
38 del D. Lgs. 11 maggio 1999, n. 152”, inviato dal Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali con nota protocollo n. 619 del 17 gennaio 2013
alla Segreteria di questa Conferenza e dalla stessa diramato alle Regioni e
Province autonome in data 21 gennaio 2013, con nota protocollo n.373; CONSIDERATO
che nella riunione tecnica tenutasi in data 4 febbraio 2013 sono state accolte
alcune modifiche relative all’articolato ed inoltre è emerso che, fra i
ministeri concertanti, solo il Ministero dell’ambiente e della tutela del
territorio e del mare non aveva manifestato il proprio concerto a causa del
disaccordo sull’interpretazione dell’articolo 52 comma 2 bis del sopra citato
decreto legge 83/2012; VISTA la nuova versione del provvedimento, inviata dal
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con nota protocollo
n. 3150 del 26 marzo 2014 alla Segreteria di questa Conferenza e dalla stessa
diramata alle Regioni e Province autonome nella medesima data, con nota
protocollo n. 1328; CONSIDERATO che nella riunione tecnica tenutasi in data 27
marzo 2014 è stato rilevato il permanere del mancato concerto da parte del
Ministero dell’ambiente ed è stato concordato un incontro bilaterale tra quest’ultimo
ed il ministero proponente allo scopo di trovare un punto d’incontro
risolutivo; VISTO lo schema
di decreto interministeriale “Criteri e norme tecniche generali per la
disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di
allevamento e delle acque reflue di cui all’art. 112 del decreto legislativo 3
aprile 2006 n. 152, nonché per la produzione e l’utilizzazione agronomica del
digestato di cui all’art. 52, comma 2-bis del d.l. 22 giugno 2012, n. 83,
convertito in legge 7 agosto 2012, n. 134”, inviato dal Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali con nota protocollo n. 10377
il 6 ottobre 2014 alla Segreteria di questa Conferenza e dalla stessa diramato
alle Regioni e Province autonome in data 8 ottobre 2014 con nota protocollo n.
4039, che rappresenta
il risultato dell’accordo politico col Ministero dell’ambiente della tutela del territorio e del mare; CONSIDERATO che, nella riunione tecnica tenutasi in data
29 ottobre 2014, sulla nuova stesura è stato registrato il concerto da parte
del Ministero dell’ambiente della tutela del
territorio e del mare ed è stato concordato, per il decreto in oggetto, il
percorso successivo all’acquisizione dell’intesa in questa Conferenza, che
prevede il parere del Consiglio di Stato, il visto e la registrazione della
Corte dei Conti nonché l’esame informale da parte dei Servizi della Commissione
europea per valutarne la compatibilità con la sopracitata Direttiva 1991/676/CEE (Direttiva
nitrati); VISTI
gli esiti della seduta del Comitato di coordinamento in materia di agricoltura
del 12 novembre 2014 in cui sono state accolte dal Rappresentante del Ministero
delle politiche agricole, alimentari e forestali alcune proposte emendative avanzate
dalla componente agricola regionale; VISTO
il rinvio del provvedimento sancito nel corso della seduta di Conferenza del 13
novembre 2014 richiesto da parte regionale al fine di poter svolgere una
riunione di Comitato di coordinamento in materia di agricoltura con la presenza
anche della componente ambientale, sia regionale che ministeriale; VISTI
gli esiti della seduta del Comitato sopra citato del 24 novembre 2014 in cui è
stato presentato un documento frutto del lavoro congiunto delle Commissioni regionali
Politiche Agricole e Ambiente ed Energia contenente alcune proposte emendative sulla
versione del testo del 13 novembre 2014, alla cui accettazione la parte
Regionale ha condizionato l’intesa; PRESO
ATTO della riserva tecnica di carattere generale posta, nel corso della medesima
seduta di Comitato dal Ministero dell’Ambiente sul sopracitato documento
emendativo regionale nonché della volontà espressa dal Ministro delle politiche
agricole alimentari e forestali, pur comprendendo la necessità della riflessione
tecnica, di definire il provvedimento in esame nella prima seduta di Conferenza
calendarizzata per il 27 novembre 2014; VISTI
gli esiti dell’odierna seduta in cui i Presidenti delle Regioni e delle
Province autonome hanno condizionato l’intesa sullo schema di decreto in
oggetto all’accoglimento delle proposte emendative contenute in un documento
consegnato in seduta (Allegato 1) che ripropone gli emendamenti presentati
nella seduta del Comitato del 24 novembre 2014; PRESO
ATTO che il Ministro competente ha accolto tali proposte di modifica con la
specificazione che l’emendamento alla lettera i) dell’articolo 22 è stato
riformulato confermando l’intesa anche da parte del Ministro dell’Ambiente e
della Tutela del Territorio e del Mare sul testo consegnato in seduta da parte
regionale (Allegato 1); PRESO
ATTO della nuova stesura del provvedimento inviata dal Ministero di competenza
con nota protocollo n. 12347 del 27 novembre 2014 alla Segreteria di questa
Conferenza e dalla stessa diramata alle Regioni e Province autonome il 28
novembre 2014 contenente
gli emendamenti consegnati da parte regionale nella seduta del Comitato del 24
novembre 2014 e riproposti nell’odierna seduta di cui all’Allegato 1 ad
eccezione della soppressione della riga relativa alla Salmonella nella tabella
parte A e parte B dell’allegato IX e con la riformulazione dell’emendamento
relativo alla lettera i) dell’articolo 22 SANCISCE INTESA sullo schema di decreto
interministeriale recante “Criteri e norme tecniche generali per la disciplina
regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle
acque reflue, di cui all’art 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152,
nonché per la produzione e l’utilizzazione agronomica del digestato di cui
all’art. 52, comma 2 bis del d. l. 22 giugno 2012, n. 83, convertito in legge 7
agosto 2012, n. 134”, nella versione tramessa dal Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali con nota protocollo n. 12347 del 27 novembre
2014 contenente le modifiche di cui all’Allegato 1, parte integrante e
sostanziale del presente atto, accolte in seduta ad eccezione dell’emendamento
relativo alla soppressione della Salmonella nella tabella parte A e parte B
dell’Allegato IX e con la riformulazione dell’emendamento relativo alla lettera
i) dell’articolo 22.
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