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Intesa, ai sensi della Sentenza n. 21/2016
della Corte Costituzionale e dell’articolo 32, comma 1, del decreto-legge 12
settembre 2014, n. 133, convertito dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, sullo
schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante
l’individuazione dei requisiti minimi ai fini dell’equiparazione delle
strutture organizzate per la sosta e il pernottamento dei turisti all’interno
dell’unità da diporto alle strutture ricettive all’aria aperta. Marina Resort. Rep. Atti n. 99/CSR del 9 giugno 2016 LA
CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE
AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO Nell'odierna Seduta del 9
giugno 2016 VISTO l’articolo 32, comma 1, del
decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito dalla legge 11 novembre 2014,
n. 164, che prevede, al fine di rilanciare le imprese della filiera nautica,
che le strutture organizzate per la sosta e il pernottamento dei turisti
all’interno delle proprie unità da diporto ormeggiate nello specchio acqueo
appositamente attrezzato, secondo i requisiti stabiliti dal Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, sentito il Ministero dei beni e delle attività
culturali e del truismo, rientrano nelle strutture all’aria aperta; VISTO il decreto del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti 3 ottobre 2014, emanato in attuazione delle
disposizioni sopracitate; VISTA la Sentenza della Corte Costituzionale
26 gennaio-11 febbraio 2016, n. 21, che ha dichiarato l’illegittimità
costituzionale del citato comma 1 dell’art. 32 del D.L. n. 133/2014, nella
parte in cui non prevede l’acquisizione dell’intesa della Conferenza
Stato-Regioni sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, che stabilisce i requisiti per la configurazione delle strutture
organizzate per la sosta e il pernottamento dei turisti all’interno delle
proprie unità da diporto ormeggiate nello specchio acqueo appositamente
attrezzato come strutture ricettive all’aria aperta; VISTO lo schema di decreto recante
l’individuazione dei requisiti minimi ai fini dell’equiparazione delle
strutture organizzate per la sosta e il pernottamento di turisti all’interno
delle proprie unità da diporto, ormeggiate nello specchio acqueo appositamente
attrezzato alle strutture ricettive all’aria aperta, predisposto dal Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti in ottemperanza alla citata Sentenza della
Corte Costituzionale n. 21/2016 e diramato, unitamente alla Relazione
illustrativa, con nota dell’11 maggio 2016, prot. CSR
2320 P-4.23.2.13, ai fini dell’acquisizione dell’intesa della Conferenza; VISTI gli esiti della riunione tecnica
tenutasi in data 18 maggio 2016, nel corso della quale i Coordinamenti
interregionali competenti in materia di turismo e di infrastrutture e trasporti
hanno consegnato i propri documenti di osservazioni e richieste di modifica al
testo del provvedimento, discussi nel corso dell’incontro e ritenuti
in gran parte accoglibili, con alcune riformulazioni,
dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; VISTA la nota del 18 maggio 2016, prot. CSR 2465 P-4.23.2.13, con la quale, ad esito
dell’incontro, sono stati trasmessi i documenti dei Coordinamenti
interregionali competenti in materia di turismo e in materia di infrastrutture
e traporti; VISTO il nuovo testo predisposto dal
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che recepisce le richieste di
modifica ritenute accoglibili dal Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti nel corso della citata riunione tecnica,
diramate con nota prot. CSR 2561 P-4.23.13 del 25
maggio 2016; VISTI gli esiti della Seduta del 26 maggio 2016, nel corso
della quale le Regioni hanno chiesto il rinvio del punto; VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le
Regioni hanno espresso l’intesa sullo schema di provvedimento in esame, con il
suggerimento, già formulato in sede tecnica, di sostituire, all’articolo 1
dello schema le parole “all’interno” con le parole “a bordo”; CONSIDERATO che il Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, precisando che in sede tecnica non è stata accolta la richiesta
sopra indicata, ha rilevato che la formulazione della norma di riferimento,
ossia l’articolo 32, comma 1 del decreto-legge 12 settembre 2014, n.133,
convertito dalla legge 11 novembre 2014, n.164 indica le parole “all’interno” e
non “a bordo” ma che, trattandosi comunque di un suggerimento e non di una
condizione, sarà valutato nella stesura finale SANCISCE INTESA ai sensi della Sentenza n. 21/2016 della
Corte Costituzionale e dell’articolo 32, comma 1, del decreto-legge 12
settembre 2014, n. 133, convertito dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, sullo
schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante
l’individuazione dei requisiti minimi ai fini dell’equiparazione delle
strutture organizzate per la sosta e il pernottamento dei turisti all’interno
dell’unità da diporto alle strutture ricettive all’aria aperta. Marina Resort.
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