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Parere sullo schema di disegno di legge recante delega al Governo per l’attuazione dell’articolo 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione e per l’adeguamento delle disposizioni in materia di enti locali alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3. - Punto 1 dell'o.d.g. - Rep. atti 13/CU


DATA: 08/03/2007


Parere sullo schema di disegno di legge recante delega al Governo per l’attuazione dell’articolo 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione e per l’adeguamento delle disposizioni in materia di enti locali alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.
Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 3, e dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Repertorio atti n.13/CU dell’8 marzo 2007.

LA CONFERENZA UNIFICATA

nella odierna seduta dell’8 marzo 2007:

VISTO l’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il quale dispone che la Conferenza è obbligatoriamente sentita in ordine agli schemi di disegni di legge del Governo, nelle materie di competenza delle Regioni o delle Province autonome di Trento o Bolzano;

VISTO l’articolo 9, comma 3, del citato decreto legislativo n. 281 del 1997, il quale prevede che il Presidente del Consiglio dei Ministri può sottoporre alla Conferenza Unificata, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle Regioni, delle Province, dei Comuni e delle Comunità montane;

VISTO lo schema di disegno di legge recante “Delega al Governo per l’attuazione dell’articolo 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione e per l’adeguamento delle disposizioni in materia di enti locali alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3”, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 19 gennaio 2007, pervenuto dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 24 gennaio 2007, e diramato il 26 gennaio 2007 alle Regioni, alle Province autonome ed agli Enti locali;

CONSIDERATO che, per l’esame del citato provvedimento, si è tenuta una prima riunione in data 9 febbraio 2007, e che, in quella sede, le Regioni hanno fatto presente di poter sostanzialmente condividere lo schema di disegno di legge, avanzando, tuttavia, alcune osservazioni, con l’impegno, quindi, di depositare emendamenti concordati con le Autonomie locali;

ATTESO che, il rappresentante della Regione Valle D’Aosta, ha avanzato, nella stessa sede, la richiesta di spostare l’articolo 2, comma 5, dello schema di disegno di legge, inserendolo al termine del provvedimento in esame;

RILEVATO che i rappresentanti dell’ANCI e dell’UPI, nella medesima riunione, hanno sottolineato la necessità di concordare alcuni emendamenti con le Regioni e, al contempo, hanno messo in luce alcune questioni problematiche, e che, l’UNCEM, nel condividere il provvedimento, ha evidenziato l’opportunità di considerare la peculiarità delle zone montane, anche in relazione a quanto previsto dall’articolo 44, ultimo comma, della Costituzione;

RILEVATO che l’UNCEM ha inoltrato un documento di osservazioni in ordine al provvedimento in esame, diramato in data 23 febbraio 2007, e che la Regione Valle d’Aosta ha trasmesso una proposta di emendamento allo schema di disegno di legge, che è stata diramata il 28 febbraio 2007;

ATTESO che, nella riunione tecnica del 6 marzo 2007, le Regioni e le Autonomie locali hanno rappresentato l’esigenza di un ulteriore approfondimento concernente il provvedimento in esame, ai fini della presentazione di un testo unitario di emendamenti, da sottoporre alla valutazione politica dei Presidenti delle Regioni, e che, al contempo, è stata presentata una proposta di emendamento da parte delle Regioni a statuto speciale, diretta a prevedere che le stesse, nelle materie disciplinate dallo schema di disegno di legge, si avvalgano dei relativi Statuti, comprensivi delle norme di attuazione, e delle leggi regionali e provinciali di riferimento;

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno manifestato il loro avviso favorevole condizionandolo all’accoglimento di emendamenti (Allegato 1), l’UNCEM ha espresso parere favorevole al testo presentato dal Governo correlandolo con alcune osservazi