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Accordo tra
Governo e Regioni concernente l’applicazione per le Regioni Puglia e Siciliana
di quanto disposto dall’articolo
1, comma 517, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) in
materia di cessione di spazi finanziari nell’ambito del patto di stabilità
interno. Accordo, ai sensi dell’articolo 1, comma 517, della legge
27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014 Repertorio
atti n. 39/CSR
del 13 marzo 2014 LA
CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO Nella odierna seduta del 13 marzo 2014: VISTO l’articolo 1, comma
517, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) il quale ha
previsto che lo Stato, le regioni e le province autonome possono, con accordo
in sede di Conferenza, individuare criteri e modalità per il concorso alla
finanza pubblica da parte delle medesime regioni e province autonome, nel
rispetto dei saldi di finanza pubblica come complessivamente definiti. Con il
predetto accordo le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento
e di Bolzano possono cedere alle regioni a statuto ordinario spazi finanziari
nell'ambito del patto di stabilità interno ovvero le somme ad esse dovute per
gli anni 2012 e 2013 per effetto dell'applicazione della sentenza
della Corte costituzionale 31 ottobre 2012, n. 241, mentre le
regioni a statuto ordinario possono cedere spazi finanziari nell'ambito del
patto di stabilità interno a favore delle regioni a statuto speciale e delle
province autonome di Trento e di Bolzano; VISTO l’articolo 1,
comma 122, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013) il
quale ha disposto che alle regioni a statuto ordinario, alla regione Siciliana
e alla regione Sardegna è attribuito un contributo, nei limiti di un importo
complessivo di 1.272.006.281 euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014, in
misura pari all'83,33 per cento degli spazi finanziari, validi ai fini del
patto di stabilità interno, ceduti da ciascuna di esse e attribuiti ai comuni e
alle province ricadenti nel proprio territorio nei limiti degli importi
indicati per ciascuna regione nella tabella allegata alla legge medesima; VISTA la nota n. 1048/C2FIN del 28
febbraio 2014 con la quale il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle
Province autonome ha chiesto l’attivazione delle procedure di cui al citato articolo 1, comma
517, della legge n. 147 del 2013, atteso l’interesse manifestato al riguardo da parte delle
Regioni Puglia e Siciliana nei seguenti termini: la Regione Puglia cede alla Regione
Siciliana euro 80.608.202 della propria dotazione del Fondo sviluppo e coesione,
mentre la Regione Siciliana cede alla Regione Puglia euro 96.729.842 di spazi
finanziari ai fini del patto di stabilità interno, secondo il rapporto di
risorse finanziarie pari all’83,33 degli spazi finanziari ceduti sul patto di
stabilità interno nell’ambito dell’istituto del patto regionale verticale
“incentivato” di cui al citato articolo 1, comma 122, della legge n. 228 del
2012; CONSIDERATO che, ai fini dell’esame
dell’argomento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, in data 11
marzo 2014, nel corso della quale i rappresentanti del Ministero dell’economia
hanno manifestato il proprio assenso tecnico al conseguimento dell’accordo
prima della scadenza del termine del 30 giugno 2014 e riferito alle sole due
Regioni interessate, al fine di consentire alla Regione Puglia di potere
attivare il Patto regionale incentivato verticale per i Comuni del proprio
territorio, atteso il termine del 15 marzo 2014 per la comunicazione da parte
delle Regioni al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato degli spazi
finanziari ceduti ai propri Enti locali; CONSIDERATO che i rappresentanti
delle Regioni hanno confermato che la Regione Puglia cede alla Regione Siciliana
euro 80.608.202 mentre la Regione Siciliana cede alla Regione Puglia euro
96.729.842 di spazi finanziari ai fini del patto di stabilità interno e hanno, inoltre,
precisato che l’importo
ceduto dalla Regione Puglia non sarà tratto dalla dotazione del Fondo sviluppo
e coesione, ma sarà definito successivamente; CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa
Conferenza, le Regioni hanno espresso avviso favorevole al conseguimento
dell’accordo in materia di cessione di spazi finanziari nell’ambito del
patto di stabilità interno tra le Regioni Puglia e Siciliana nei termini
indicati in sede tecnica; CONSIDERATO che il Governo ha condiviso il contenuto dell’accordo in
argomento nel presupposto che gli spazi finanziari ceduti siano relativi all’anno
2014 e con la precisazione che, nel caso in cui si dovesse fare ricorso alle
risorse del Fondo sviluppo e coesione, i profili riguardanti i vincoli di
utilizzo, destinazione, gestione e quantificazione di tali risorse dovranno
essere valutati dal Ministero competente in materia; ACQUISITO,
pertanto, l’assenso del Governo, delle Regioni, delle Province autonome di Trento e di Bolzano; SANCISCE
ACCORDO ai sensi
dell’articolo 1, comma 517, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di
stabilità 2014), tra Governo e
Regioni concernente l’applicazione, per le Regioni Puglia e Siciliana, di
quanto disposto dall’articolo
1, comma 517, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) in
materia di cessione di spazi finanziari nell’ambito del patto di stabilità
interno nei termini di cui in premessa e per il seguente ammontare: -
dalla Regione Puglia alla Regione Siciliana: euro
80.608.202; -
dalla Regione Siciliana alla Regione Puglia: euro
96.729.842.
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