Intesa sullo schema di direttiva recante “Istituzione del Sistema d’Allertamento nazionale per i Maremoti generati da sisma – SiAM” (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI).
Intesa ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del decreto legge 7 settembre 2001, n. 343 convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2001, n. 401

Intesa sullo schema di direttiva recante “Istituzione del Sistema d’Allertamento nazionale per i Maremoti generati da sisma – SiAM”.

 

Repertorio n.  6/CU                del 2 febbraio 2017       

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

nell’odierna seduta del 2 febbraio 2017       

 

VISTO il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, recante “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile” convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, ed in particolare l’articolo 5, comma 2 che affida al Presidente del Consiglio dei Ministri, d’intesa con le Regioni e gli Enti Locali, la predisposizione degli indirizzi operativi e dei programmi di previsione e  prevenzione dei rischi, nonché i programmi nazionali di soccorso e i piani per l’attuazione delle conseguenti misure di emergenza;

 

VISTO il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, recante “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile” convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;

 

VISTO  il decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province” convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;

 

VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2008  recante “Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze”;

 

VISTA la nota, prot.n. CG0069867 del 14 dicembre 2016,  diramata da questo Ufficio il 19 dicembre 2016, nota prot.n. DAR 0022452, con la quale il Vice Capo del Dipartimento della protezione civile ha trasmesso, ai fini dell’acquisizione dell’intesa da parte di questa Conferenza, lo schema di direttiva di cui trattasi;

 

VISTA la nota, prot.n. CG/0003270 del 16 gennaio 2017, diramata il 17 gennaio, nota prot.n. DAR 0000788, con la quale il Capo del Dipartimento della protezione civile ha trasmesso, una nuova versione del provvedimento;

 

VISTA la nota prot.n. 26827 del 17 gennaio, con la quale il Coordinatore della Commissione speciale della protezione civile ha trasmesso le lettere prot.n. 652227 del 5 dicembre 2016 della Provincia autonoma di Trento e prot.n. 734 del 16 gennaio 2017 della Provincia autonoma di Bolzano con le quali si ravvisa la necessità che nello schema di direttiva sia inserita la seguente clausola di salvaguardia: “Restano ferme le competenze affidate alle Regioni a Statuto Speciale. Per le Province autonome di Trento e Bolzano sono fatte salve le competenze riconosciute dallo Statuto speciale (ex decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670) e dalle relative norme di attuazione. In tale contesto le Regioni a Statuto Speciale e le Province autonome possono provvedere al recepimento del presente decreto adeguandolo alle norme dei relativi statuti”;

 

CONSIDERATO che nella suddetta nota il Coordinatore della Commissione speciale della protezione civile ha subordinato l’espressione dell’avviso favorevole all’intesa all’inserimento della proposta emendativa relativa alla clausola di salvaguardia nello schema di direttiva di cui trattasi;

 

CONSIDERATO che per l’esame del provvedimento è stato convocato un incontro, a livello tecnico il 18 gennaio 2017, nell’ambito del quale sono state illustrate le linee generali del provvedimento, forniti alcuni chiarimenti e che in ordine ai cui contenuti si è registrato un avviso favorevole a livello tecnico da parte del Ministero dell’economia e delle finanze, le Regioni hanno richiamato la necessità di introdurre nel testo l’emendamento relativo alla clausola di salvaguardia, l’ANCI ha chiesto chiarimenti in ordine alle modalità di allertamento della popolazione e che in proposito si è condiviso di emendare il paragrafo 1.4;

 

CONSIDERATO  che con riguardo alle richieste avanzate dai rappresentanti delle Regioni e dell’ANCI si è registrata la disponibilità all’accoglimento delle stesse da parte dei rappresentanti del Dipartimento della protezione civile;

 

VISTA la nota prot.n. CG/0006344 del 26 gennaio 2017, diramata il 27 gennaio 2017, nota prot.n. DAR0001570, con la quale il Capo del Dipartimento della protezione civile ha trasmesso una nuova versione del provvedimento che recepisce le richieste avanzate a livello tecnico;

 

 

 

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:

-  le Regioni hanno espresso l’intesa;

-  l’UPI ha espresso l’intesa;

- l’ANCI ha espresso l’intesa, con raccomandazioni contenute in un documento     consegnato (allegato 1);

 

 

SANCISCE INTESA

 

 

 

nei termini di cui in premessa ai sensi dell’art. 5, comma 2, del decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, sullo schema di direttiva recante “Istituzione del Sistema d’Allertamento nazionale per i Maremoti generati da sisma – SiAM” nel testo trasmesso dal Dipartimento della protezione civile con nota prot.n. CG0006344 del  26 gennaio 2017.