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Accordo tra il Governo, le
Regioni e gli Enti locali concernente l'adozione di moduli unificati e
standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e
istanze.
Accordo, ai sensi
dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.
281.
Repertorio atti n. 46/CU del 4 maggio 2017 LA CONFERENZA UNIFICATA Nella odierna seduta del 4 maggio
2017: VISTO
l'articolo 9, comma 2, lett. c) del decreto legislativo 28 agosto 1997,
n. 281 recante “Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di
Trento e di Bolzano ed unificazione, per le materie e i compiti di interesse
comune delle regioni, delle province e dei comuni, con la Conferenza
Stato-città ed autonomie locali”, il quale dispone che questa Conferenza
promuove e sancisce accordi, tra Governo, Regioni, Province, Comuni e Comunità
montane, al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere
in collaborazione attività di interesse comune; VISTA la legge 7 agosto 2015 n.124 recante: “Deleghe al Governo in materia di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”; VISTO
l'articolo 2, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126 sulla “Attuazione
della delega in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA),
a norma dell'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124”, secondo cui le
amministrazioni statali: “adottano moduli unificati e standardizzati che
definiscono esaustivamente, per tipologia di procedimento, i contenuti tipici e
la relativa organizzazione dei dati delle istanze, delle segnalazioni e delle
comunicazioni di cui ai decreti da adottare ai sensi dell'articolo 5 della
legge n. 124 del 2015, nonché della documentazione da allegare. I suddetti
moduli prevedono, tra l'altro, la possibilità del privato di indicare
l'eventuale domicilio digitale per le comunicazioni con l'amministrazione. Per
la presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni alle amministrazioni
regionali o locali, con riferimento all'edilizia e all'avvio di attività
produttive, i suddetti moduli sono adottati, in attuazione del principio di
leale collaborazione, in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del
decreto legislativo n. 281 del 1997, con accordi ai sensi dell'articolo 9 dello
stesso decreto legislativo o con intese ai sensi della legge 5 giugno 2003, n.
131, tenendo conto delle specifiche normative regionali” e il comma 4
secondo cui: “E’ vietata ogni richiesta di informazioni o documenti
ulteriori rispetto a quelli indicati dalla modulistica e pubblicati sul sito
istituzionale delle amministrazioni
nonché di documenti in possesso di una pubblica amministrazione”; VISTO il decreto legislativo 25 novembre 2016, n.
222 recante: “Individuazione di
procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio
attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi
amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi
dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124”, l’allegata Tabella A,
nonché l’articolo 3 “Semplificazione di regimi amministrativi in
materia edilizia”; VISTO
l'articolo 24, comma 3, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con
modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recante: “Misure urgenti
per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli
ufficio giudiziari”, secondo cui: “Il Governo, le regioni e gli enti
locali in attuazione del principio di leale collaborazione, concludono, in sede
di Conferenza unificata, accordi ai sensi dell'articolo 9 del decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281 o intese ai sensi dell'articolo 8 della
legge 5 giugno 2003, n. 131, per adottare, tenendo conto delle specifiche
normative regionali, una modulistica unificata e standardizzata su tutto il
territorio nazionale per la presentazione alle pubbliche amministrazioni
regionali e agli enti locali di istanze, dichiarazioni e segnalazioni con riferimento
all'edilizia e all'avvio di attività produttive. Le pubbliche amministrazioni
regionali e locali utilizzano i moduli unificati e standardizzati nei termini
fissati con i suddetti accordi o intese; i cittadini e le imprese li possono
comunque utilizzare decorsi trenta giorni dai medesimi termini” e il comma
4, secondo cui: “Ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettere e), m) e
r) della Costituzione, gli accordi sulla modulistica per l’edilizia e per
l’avvio di attività produttive conclusi in sede di Conferenza unificata sono
rivolti ad assicurare la libera concorrenza, costituiscono livelli essenziali
delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere
garantiti su tutto il territorio nazionale, assicurano il coordinamento
informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale,
regionale e locale al fine di agevolare l'attrazione di investimenti
dall'estero”; CONSIDERATA l'Agenda per la semplificazione per il triennio
2015-2017, approvata dal Consiglio dei Ministri il 1° dicembre 2014, previa
intesa sancita in Conferenza Unificata il 13 novembre 2014, che ai punti 4.1 e
5.1 prevede rispettivamente la definizione di modelli unici semplificati ed
istruzioni standardizzate per l’edilizia e di una modulistica SUAP unica e
semplificata a livello nazionale per l’avvio delle attività produttive; CONSIDERATE
le attività degli appositi gruppi di lavoro del Tavolo istituito nell'ambito
della Conferenza unificata dall'Accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali,
sancito nella seduta del 13 novembre 2014 (articolo 2), concernente
l'attuazione dell'Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017; SENTITI le associazioni imprenditoriali e gli ordini
professionali che sono stati consultati attraverso i loro rappresentanti; VISTA
la nota del 27 aprile 2017 con la
quale gli Uffici del Ministro per la pubblica amministrazione e la
semplificazione hanno trasmesso l’accordo tra il Governo, le
Regioni e gli Enti locali concernente l'adozione di moduli unificati e
standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze
che è stato diramato, il 28 aprile 2017, alle Regioni ed agli Enti locali, ai
fini del suo perfezionamento in sede di questa Conferenza;
CONSIDERATO
che,
per l’esame di detto accordo, è stata convocata una riunione, a livello tecnico
il 3 maggio 2017, nel corso della quale i rappresentanti degli Uffici del
Ministro della semplificazione e della pubblica amministrazione hanno
preannunciato una integrazione alla modulistica con un allegato in materia
sanitaria e sono stati condivisi taluni perfezionamenti al comma 2,
dell’articolo 1 del testo dell’accordo; VISTA la nota n. 0001316
del 3 maggio 2017 con la quale l’Ufficio di Gabinetto del Ministro della
semplificazione e della pubblica amministrazione ha fatto pervenire una nuova
formulazione dell’accordo e dei relativi allegati che, in pari data, è stato
inviato alle Regioni ed agli Enti locali; CONSIDERATO che, nel corso
dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno
espresso avviso favorevole al perfezionamento dell’accordo in questione; ACQUISITO, quindi, nel corso
dell’odierna seduta di questa Conferenza, l’assenso del Governo, delle Regioni
e degli Enti locali; SANCISCE IL SEGUENTE ACCORDO tra il Governo, le Regioni e le Province autonome,
l'ANCI e l'UPI nei termini sotto indicati: Art. 1 (Modulistica unificata e
standardizzata) 1. Ai sensi dell’articolo 2, comma 1 del decreto
legislativo 30 giugno 2016, n. 126, sono adottati i moduli unificati e
standardizzati di cui all’ allegato 1 in materia di attività commerciali e
assimilate e all’allegato 2 in materia di attività edilizia, nonché le relative
istruzioni operative sull'utilizzo della nuova modulistica. Gli allegati
costituiscono parte integrante del presente accordo. 2. Ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto
legislativo 30 giugno 2016, n. 126 e dell'articolo 24, commi 2-bis, 3 e 4 del
decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge
11 agosto 2014, n. 114, le Regioni adeguano entro il 20 giugno 2017, in
relazione alle specifiche normative regionali, i contenuti informativi dei
moduli unificati e standardizzati, di cui al presente accordo, utilizzando le
informazioni contrassegnate come variabili. I Comuni, in ogni caso, adeguano la
modulistica in uso sulla base delle previsioni del presente accordo entro e non
oltre il 30 giugno 2017. Restano fermi gli ulteriori livelli di
semplificazione di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 25 novembre 2016,
n. 222. 3. Le Regioni e i Comuni garantiscono la massima
diffusione dei moduli. Art. 2
(Norma
finale) 1. Con successivi accordi si procede al completamento
dell’adozione dei moduli unificati e standardizzati per le attività di cui alla
Tabella A del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222, tenendo conto della
frequenza dei procedimenti e delle attività, nonché agli eventuali
aggiornamenti della modulistica già adottata.
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