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Parere sul Programma statistico nazionale (PSN) per il triennio 2014-2016. Aggiornamento 2015-2016. (ISTAT) Codice sito: 4.9/2014/2 (Servizio II) Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281

ATTI CONFERENZA Stato-Regioni del giorno 27 giugno 2006:

Parere sul Programma Statistico Nazionale (P.S.N.) per il triennio 2014-2016. Aggiornamento 2015-2016

Parere, ai  sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Repertorio atti n. 42/CU  del 10 aprile 2014

 

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Nella odierna seduta del 10 aprile 2014:

 

VISTO il decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, recante: “Norme sul sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell’Istituto Nazionale di Statistica, ai sensi dell’articolo 24 della legge 23 agosto 1988, n. 400” il quale, all’articolo 13, comma 3, dispone che l’ISTAT predisponga il Programma Statistico Nazionale che, sottoposto al parere della Commissione per la garanzia dell’informazione statistica, viene approvato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione CIPE;

 

VISTA l’intesa del 25 marzo 1993 sancita dalla Conferenza Stato-Regioni in materia di sistemi statistici, nella quale è prevista la consultazione della Conferenza medesima prima dell’adozione del Programma Statistico Nazionale di cui all’articolo 13 del decreto legislativo n. 322/1989;

 

VISTO l’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale dispone che il Presidente del Consiglio dei Ministri può sottoporre a questa Conferenza, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro oggetto di preminente interesse comune delle Regioni, delle Province, dei Comuni e delle Comunità montane;

 

VISTO l’atto n. 861 del 14 luglio 2005 di questa Conferenza relativo alla costituzione di un Gruppo di lavoro permanente ISTAT, Regioni, ANCI, UPI ed UNCEM in materia di statistica, il quale, al punto 3, dispone che: “ai fini della presentazione e del confronto in ordine al Programma Statistico Nazionale, si applica quanto stabilito dall’accordo in materia di attività statistiche sancito dalla Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 25 marzo 1993. In tale caso, partecipano alla citata riunione il Presidente ed i direttori dell’ISTAT, i referenti di tutte le Regioni e le Province autonome e le delegazioni rappresentative rispettivamente dell’ANCI, dell’UPI e dell’UNCEM”;

 

VISTA la nota n. SP/213.2014 del 19 marzo 2014, con la quale il Presidente dell’ISTAT ha trasmesso il Programma statistico nazionale per il triennio 2014-2016, aggiornamento 2015-2016 predisposto sulla base delle linee guida del Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione statistica (COMSTAT) ed approvato dallo stesso il 27 febbraio 2014, documento che,  corredato del 2° volume sui dati personali, è stato inoltrato, il 21 marzo 2014, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

 

CONSIDERATO che il richiamato Programma è stato illustrato nella riunione di presentazione tenutasi il 1° aprile 2014 nel corso della quale I rappresentanti delle Regioni e degli Enti locali, concordando con lo spirito e l’impostazione data al Programma, hanno espresso parere favorevole, preannunciando un documento congiunto di osservazioni e raccomandazioni da presentare in sede politica;

 

CONSIDERATO che, in particolare:

- i rappresentanti delle Regioni hanno auspicato un rafforzamento del sistema e chiarezza dei singoli ruoli nella informazione statistica, confermando l’esigenza di avviare un confronto sulle risorse umane e finanziarie da investire per soddisfare le esigenze conoscitive condivise, anche in vista della riforma della normativa sul Sistema statistico nazionale; hanno, altresì, manifestato la necessità di perseguire un più efficace coordinamento tra i diversi soggetti che compongono il Sistema Statistico auspicando una maggiore valorizzazione del contributo offerto dagli enti territoriali attraverso accordi che definiscano le responsabilità reciproche dei diversi soggetti coinvolti; al riguardo, è stato richiesta una maggiore valorizzazione del contributo dei circoli di qualità; infine, hanno formulato la raccomandazione affinché, per ogni lavoro previsto nel PSN, sia espressamente previsto il coinvolgimento diretto dell’Ufficio di Statistica delle Amministrazioni interessate;

- i rappresentanti dell’UPI, unitamente al rappresentante dell’ANCI, nel riconoscere i meriti nella gestione del PSN, hanno voluto segnalare alcuni punti di riflessione che potrebbero contribuire all’evoluzione del Programma stesso, quali l’auspicio che la nuova impostazione del PSN preveda, in capo alla statistica, un presidio certificato dei conti pubblici al fine di garantire dati certi, aggregati da cui partire ed analisi più sottili nel rapporto tra le varie Amministrazioni ed i fabbisogni standard per un’individuazione più attenta degli sprechi o dei servizi essenziali; la promozione di una collaborazione più mirata tra Banca d’Italia e Istat che consenta una analisi congiunta e più dettagliata, con l’utilizzo dei dati in forma aggregata, delle indagini non solo sui patrimoni, ma anche sulla ricchezza privata accumulata e, infine, la promozione di innovazioni di sistema, così come previsto anche dall’Agenda digitale, con un coinvolgimento maggiore, da parte del PSN, degli Enti pubblici nel loro complesso e non solo  a campione, con una maggiore comprensione, quindi, anche degli open data (dati liberamente utilizzabili) degli enti territoriali periferici;

 

CONSIDERATO che i rappresentanti dell’ISTAT, in merito alle osservazioni formulate dalle Regioni e dagli Enti locali, hanno manifestato l’interesse dell’Istituto ad una fattiva collaborazione, condividendo l’esigenza del riconoscimento del ruolo di coordinamento degli Uffici di statistica e ribadendo l’importanza fondamentale della partecipazione ai circoli di qualità per incidere ed orientare sulla programmazione di temi rilevanti che riguardano il sistema delle autonomie  e degli enti territoriali periferici;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno espresso il loro parere favorevole con le osservazioni contenute in un documento congiunto (All. A) che è stato consegnato;

 

CONSIDERATO che il Governo ha preso atto delle osservazioni formulate;

 

 

 

                                     ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

 

ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 sul Programma Statistico Nazionale (P.S.N.) 2014-2016 - Aggiornamento 2015-2016, trasmesso dall’ISTAT, con nota n. SP/213.2014 del 19 marzo 2014, con le osservazioni contenute nel documento che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante.

 

 

 

 

                       

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