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Intesa sullo schema di
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante: “Riparto del contributo
di 70 milioni di euro per l'anno 2016 a favore delle Regioni a Statuto
ordinario e degli Enti territoriali che esercitano le funzioni relative
all’assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con
disabilità fisiche o sensoriali e ai servizi di supporto organizzativo del
servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazioni di
svantaggio” Intesa,
ai sensi dell'articolo 1, comma 947, della legge 28
dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016). Repertorio atti n. 91/CU del 21 luglio 2016 CONFERENZA UNIFICATA Nella odierna seduta del 21 luglio
2016: VISTO l’articolo 1, comma 947, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016)
il quale prevede che, ai fini del completamento del processo di riordino
delle funzioni delle province, le funzioni relative all'assistenza per
l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o
sensoriali di cui all’articolo 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104,
sono attribuite alle regioni a decorrere dal 1º gennaio 2016, fatte salve le
disposizioni legislative regionali che, alla predetta data, già prevedono
l'attribuzione delle predette funzioni alle province, alle città metropolitane
o ai comuni, anche in forma associata; VISTO lo stesso comma 947 il quale prevede
che, per l'esercizio delle predette funzioni, è attribuito un contributo di 70
milioni di euro per l'anno 2016, da ripartire con decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le
autonomie locali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e
con il Ministro dell'interno, previa intesa in sede di Conferenza Unificata, tra
gli Enti territoriali interessati, anche frazionandolo, per l’anno 2016, sulla
base dell’anno scolastico di riferimento; VISTA
la nota n. 40/GAB del
7 luglio 2016 con la quale il Sottosegretario per gli affari regionali e le
autonomie ha fatto pervenire lo schema di decreto recante:
“Riparto del contributo di 70 milioni di euro per l'anno 2016 a favore delle
Regioni a Statuto ordinario e degli Enti territoriali che esercitano le funzioni
relative all’assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli
alunni con disabilità fisiche o sensoriali e ai servizi di supporto
organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in
situazioni di svantaggio”, ai fini dell’acquisizione dell’intesa da
parte della Conferenza Unificata, ai sensi
dell'articolo 1, comma 947, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di
stabilità 2016), provvedimento che, in pari data, è stato trasmesso alle
Regioni ed agli Enti locali; CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detto
provvedimento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 13 luglio
2016 nel corso della quale i rappresentanti del Dipartimento per gli affari
regionali e le autonomie hanno illustrato lo schema di decreto in esame; CONSIDERATO che, in quella sede: -
i
rappresentanti delle Regioni hanno preso atto del contenuto del provvedimento,
con riferimento in particolare sul criterio adottato di riparto del contributo
basato sulla sola suddivisione del numero degli alunni piuttosto che sulla
spesa storica, riservandosi un ulteriore approfondimento tenuto conto di alcune
specifiche situazioni esistenti in alcune Regioni; inoltre, con riferimento alla esclusione dal riparto
delle Regioni a Statuto speciale, i rappresentanti della Regione Sardegna hanno
rappresentato di non condividere detta esclusione, riservandosi di far
pervenire le proprie valutazioni al riguardo;
-
i
rappresentanti dell’UPI hanno sostenuto che il criterio imprescindibile deve
essere quello della spesa già sostenuta ritenendo insufficiente il criterio basato
sul solo numero degli alunni disabili presenti nelle scuole superiori; hanno
proposto quindi, anche al fine di evitare squilibri nel finanziamento tra un
anno e un altro, l’applicazione del criterio del 50% da attribuire al numero
degli alunni disabili e 50% alla spesa storica, chiedendo, inoltre, di inserire
i dati relativi ad alcune province istituite più recentemente (Barletta - Trani
- Andria, Fermo e Monza); -
i
rappresentanti dell’ANCI hanno chiesto taluni chiarimenti, mettendo in evidenza
la necessità di specificare nel testo che i destinatari delle risorse siano
anche i Comuni che, in talune realtà regionali, hanno svolto effettivamente le
funzioni in questione;
-
i
rappresentanti delle Regioni hanno comunicato che, nella riunione congiunta
delle competenti Commissioni regionali, non era stata raggiunta una valutazione
unitaria, segnalando le diverse posizioni registrate (mantenimento dell’attuale
formulazione o applicazione dei criteri del numero degli alunni e della spesa
con diverse percentuali: 50%-50% e 70% -30%): -
i
rappresentanti dell’UPI hanno ribadito la proposta già formulata nella
precedente riunione del 13 luglio 2016; -
i
rappresentanti dell’ANCI hanno ipotizzato di utilizzare il criterio di riparto
basato sul 40% del numero degli alunni con disabilità e sul 60% della spesa
storica, inserendo una clausola di salvaguardia entro il 20% con la quale viene
contenuta l’eventuale variazione negativa rispetto la spesa storica media e
proponendo alcune modifiche ai commi 1 e 2 volte a chiarire che le somme
ricevute sono corrisposte agli Enti che hanno effettivamente svolto il
servizio;
CONSIDERATO che nell’odierna seduta di questa
Conferenza: - le Regioni hanno comunicato che, ad
eccezione della Regione Campania, è stata condivisa la proposta di prevedere,
ai fini del riparto in esame, l’utilizzazione del criterio sia degli alunni che
della spesa storica in una percentuale del 70%-30% o altra da condividere in
questa sede; - l’ANCI ha consegnato un documento (All.A) contenente osservazioni e talune proposte di
modifica del provvedimento in esame; - l’UPI ha
evidenziato la necessità di fare riferimento anche alla spesa storica nella
ripartizione delle risorse; CONSIDERATO che, a seguito della discussione, le
Regioni (ad eccezione della Campania), l’ANCI e l’UPI hanno manifestato la loro
disponibilità ad un riparto che preveda il criterio del 60% degli alunni
disabili ed il 40% della spesa storica; CONSIDERATO che il Governo ha ritenuto di potere
accogliere la proposta formulata dalle Regioni, dall’ANCI e dall’UPI; CONSIDERATO che le Regioni hanno comunicato di
non potere esprimere avviso favorevole all’intesa, tenuto conto della posizione
contraria della Regione Campania; RILEVATO che, pertanto, non si sono create le
condizioni di assenso previste ai fini del perfezionamento dell’intesa; SANCISCE MANCATA INTESA ai sensi dell'articolo 1,
comma 947, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016) sullo
schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante: “Riparto
del contributo di 70 milioni di euro per l'anno 2016 a favore delle Regioni a
Statuto ordinario e degli Enti territoriali che esercitano le funzioni relative
all’assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con
disabilità fisiche o sensoriali e ai servizi di supporto organizzativo del
servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazioni di
svantaggio”, trasmesso, con
nota n. 40/GAB del 7 luglio 2016, dal Sottosegretario per gli affari regionali
e le autonomie, nei termini di cui in premessa.
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