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Parere, ai sensi
dell’articolo 3, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
16 maggio 2016, sullo schema di bando per il finanziamento di progetti
attuativi a livello territoriale finalizzati ad assicurare, in via transitoria,
ai soggetti destinatari adeguate condizioni di
alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione
dell’assistenza e dell’integrazione sociale, di cui al decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2016 di definizione del programma unico di emersione, assistenza ed
integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini dell’Unione
europea vittime di tratta o di schiavitù. Repertorio Atti n. 134/CU del 6 dicembre 2018 LA CONFERENZA
UNIFICATA nella seduta odierna del 6 dicembre 2018: VISTO il decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2016, recante “Definizione del
Programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli
stranieri e dei cittadini di cui al comma 6 bis dell’art. 18 del decreto
legislativo 25 luglio 1998, n. 286, vittime dei reati previsti dagli articoli
600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 del
medesimo articolo 18”, e in particolare l’articolo 3, comma 1, il quale
prevede che il Dipartimento per le pari opportunità, sentita la Conferenza
Unificata, adotti un bando per il finanziamento di
progetti attuati a livello territoriale finalizzati ad assicurare l’emersione,
la tutela e la prima assistenza, nonché, in via transitoria, adeguate condizioni
di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione
dell’assistenza e dell’integrazione sociale a favore degli
stranieri e dei cittadini dell’Unione europea vittime di tratta o di schiavitù; VISTA la nota del 27
novembre 2018,
con la quale il Dipartimento per le pari opportunità ha trasmesso, ai fini dell’espressione del
parere da parte di questa Conferenza, lo schema di bando (3/2018) indicato in
oggetto, che è stato diramato alle
Regioni e agli Enti locali in pari data; VISTA la nota del 28
novembre 2018,
con la quale il Dipartimento per le pari opportunità ha trasmesso la versione definitiva dello schema di bando in argomento, che è
stato diramato alle Regioni e agli Enti
locali in pari data; CONSIDERATO che
l’argomento è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa
Conferenza del 29 novembre 2018 che non ha avuto luogo; TENUTO CONTO che durante la riunione tecnica
del 4 dicembre 2018 le Regioni hanno espresso avviso favorevole con la
richiesta di uno slittamento dei termini di scadenza del bando dal 24 al 31
gennaio 2019, mentre l’ANCI ha consegnato un documento contenente delle
proposte di modifica allo schema di bando che sono state esaminate in tale
sede; VISTA la nota del 5 dicembre 2018, diramata
in pari data, con la quale il Dipartimento per le pari opportunità ha trasmesso una nuova versione dello
schema di bando; CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa
Conferenza, le Regioni hanno espresso
parere favorevole con la richiesta, per il futuro, di concertare
preventivamente il bando con le Regioni e con la raccomandazione, al
Dipartimento per le pari opportunità, di procedere all'immediata pubblicazione
dell'avviso, al fine di consentire alle Regioni medesime il rispetto della tempistica
per la presentazione dei progetti; CONSIDERATO altresì che l’ANCI
ha espresso parere favorevole con le osservazioni contenute nel documento
consegnato in seduta, Allegato sub A) parte integrante del presente atto,
mentre l’UPI si è pronunciato dichiarando la
propria incompetenza in materia; ESPRIME
PARERE nei termini di
cui in premessa, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2016, sullo schema di bando per
il finanziamento di progetti attuativi a livello territoriale finalizzati ad
assicurare, in via transitoria, ai soggetti destinatari adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e,
successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e dell’integrazione sociale,
di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio
2016 di definizione del programma unico di emersione,
assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini
dell’Unione europea vittime di tratta o di schiavitù, nella versione trasmessa il 5 dicembre
2018 dal Dipartimento
per le pari opportunità.
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